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L'EX VETERANO PENTITO PUBBLICA I VIDEO DELLE UMILIAZIONI AI PRIGIONIERI IRACHENI
USA- Il soldato della compagnia bravo che posa vicino a dei prigionieri con le mani legati e bendatimilano - chi pensava che le umiliazioni inflitte dai  soldati americani ai cittadini iracheni fossero terminate con lo scandalo delle foto scattate nel carcere di abu ghraib si ricrederà guardando i tre video che l'ex veterano «pentito» ethan mccord ha postato sul blog del regista e attivista statunitense michael moore.
Questa volta i militari non tormentano i prigionieri con sevizie fisiche, ma usano la violenza psicologica per impaurire prigionieri inermi e indifesi.
Precedenti - le immagini sono state postate sul blog del cineasta lo scorso 13 agosto. Mccord è conosciuto dall'opinione pubblica internazionale perché nel 2007 partecipò al massacro di dodici civili iracheni e di due operatori della reuters. Più tardi il video di questa strage intitolato «collateral murder» fu pubblicato sul sito di wikileaks, l'organizzazione internazionale divenuta famosa per aver postato sul web numerosi documenti coperti da segreto e aver fatto infuriare più di una volta il pentagono. In quell'occasione l'ex veterano cercò in tutti i modi di evitare la carneficina e più tardi testimoniò contro i responsabili del massacro.
Le immagini - come durante la strage del 2007 i protagonisti dei video sono soldati della compagnia bravo. Appartengono al secondo battaglione della sedicesima fanteria. Le riprese sono state girate in una base statunitense a bagdad. I prigionieri sono sempre bendati e con le mani legate. Nel primo video si vede un soldato che ripete ossessivamente a un cittadino iracheno che presto sarà messo in galera. A un certo punto si sente una voce fuori campo che ordina al soldato di lasciare in pace i prigionieri. Nel secondo filmato un iracheno, arrestato perché in possesso di un ak-47, è umiliato da un soldato statunitense: quest'ultimo gli canticchia nelle orecchie e lo prende in giro. Infine nell'ultimo video un prigioniero è costretto ad alzare e abbassare le mani ripetutamente. Secondo quanto scrive l'autore del post, questa «punizione» sarebbe durata circa 45 minuti
Colpa del sistema militare - l'ex veterano mccord confessa sul blog: «ho iniziato a filmare questi video e a scattare foto nel momento in cui ho capito che quello che stavamo facendo in iraq era sbagliato. I video testimoniano gli abusi compiuti sui prigionieri. Non si tratta di abusi fisici, ma mentali, emotivi, umilianti. Ai miei occhi queste azioni sono peggiori delle violenze fisiche». Mccord ammette di aver girato i filmati circa tre anni fa e rivela che i soldati non fanno altro che portare a termine ciò che hanno appreso durante l'addestramento. Poi taglia corto: «non voglio affatto scusarli, ma vorrei puntualizzare che questo comportamento era sistematico. All'inizio sarete arrabbiati con loro, ma la vostra ira dovrebbe essere diretta contro il sistema che li addestra».
Francesco tortora
15 ottobre 2010
Corriere della sera
http://www.corriere.it/esteri/10_ottobre_15/tortora-video-veterano-iraq_a3f6dcac-d84a-11df-ad4e-00144f02aabc.shtml