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soleDi Enzo Ranieri

Molti anni fa, quando ero ancora un ragazzino di 17 anni, da poco avevo iniziato il mio percorso di ricerca sulla verità. Feci un sogno, sognai di essere con tutto il mio gruppo di compagni, con la quale condividevo la mia ricerca sulla verità e spiritualità, nel sogno ci trovavamo in cima a una collina, tutti insieme, disposti a cerchio. Ma c'era una strana atmosfera, un po buia e anche fredda poiché credevo che al centro doveva esserci un qualcosa che in realtà non c'era, un qualcosa che avrebbe dovuto scaldarci, non solo il corpo ma soprattutto l'anima. Era come un freddo interiore che si percepiva anche a pelle, infatti eravamo tutti in attesa, tutti in silenzio, non c'era partecipazione né condivisione.

Mi ricordo che quando mi sono svegliato, ero un po’ sconcertato e anche un poco stupito. Non ne capivo il significato né il perché di questo sogno. Nonostante sia passato tanto tempo comunque questo sogno è rimasto sempre vivido nei miei ricordi. Dopo quasi mezzo secolo di sogni e di vita, faccio un altro sogno, sogno di essere immerso in una luce, una luce bellissima che non dava nessun fastidio agli occhi, anzi era come se quella luce era anche dentro di me e non solo all'esterno.

Soprattutto perché mi sentivo bene, in pace in armonia con tutto e tutti. Quello che provavo interiormente non si può descrivere con le parole. Alla fine di questo sogno, che tra l'altro ho avuto come la sensazione che fosse durato poco, sento una voce , ma anch'essa interiormente, che mi dice : "tutto questo è l'amore di Dio per te". Mi sveglio, questa volta estasiato, nonostante conoscessi quelle senzazioni che avevo provato un paio di anni prima, ma in quel sogno non c'era stata nessuna voce.

Non appena mi sono svegliato e sono tornato pienamente cosciente, mi è venuto in mente quel sogno che avevo fatto molti anni prima. Ora prima di dare un senso a tutto ciò voglio tornare un po indietro nel tempo, in quel tempo subito dopo aver fatto quel mio primo sogno. Ero con il mio maestro spirituale Eugenio Siragusa, mi trovava sulla spiaggia di Letojanni, a una mia domanda su come un essere umano possa trovare la sua dimensione per vivere in armonia la sua vita, Eugenio mi rispondeva : " Enzo, vuoi essere figlio della luce, o figlio delle tenebre?". Da questo io ho capito che ogni essere umano nel suo percorso evolutivo si trova spesso ad un bivio, e la scelta dove andare è solo nostra, e quello che avverrà dopo dipende solo dalle nostre scelte.

In poche parole il nostro destino è nelle nostre mani, siamo noi che c'è lo creiamo con le nostre azioni. Quindi sta ha noi essere luce ho essere tenebre. Fare scelte coraggiose , ho fare scelte da codardi. Vedete i codardi non lasciano mai che il loro cuore si infiamma, che sia incendiato dal fuoco sacro, tutto ciò che essi desiderano è che la nuova situazione torni rapidamente a essere quella di prima, per poter continuare a vivere e a pensare nel modo in cui era loro solito. I valorosi, invece appicano il fuoco a ciò che vecchio, e sia pure al costo di grandi sacrifici e sofferenza interiore, abbandonano tutto, compreso Dio e vanno avanti. I valorosi sono sempre tenaci, bruciano tutto e tutto distruggono, poiché hanno imparato e sanno come ricostruire. Dal cielo il Signore sorride a loro contento perché è ciò che egli vuole, che ciascuno abbia nelle loro mani la responsabilità della propria vita. In fin dei conti ha dato ai propri figli, il più grande di tutti I doni :" la capacità di scegliere e decidere i propri atti le proprie azioni".

Soltanto gli uomini e le donne segnati nel cuore dalla fiamma sacra, hanno il coraggio di affrontare, e soltanto loro conoscono il cammino per tornare al suo amore. Giacché capiscono che la tragedia non è mai una punizione ma una sfida. Ora tutti noi siamo persone come tutti gli altri, anche se a volte udiamo la voce degli angeli, e riceviamo di tanto in tanto qualche ordine dal Divino, ma non possiamo sfuggire al dubbio, alle indecisioni o alla sconfitta, ma il Signore è generoso e a volte ci conduce fin sull'avviso dell'inevitabile, per dimostrarci che l' uomo deve scegliere e non accettare il proprio destino. Siamo noi che creiamo il nostro destino è per poterlo fare dobbiamo lottare contro tutti e tutto, a volte bisogna lottare con Dio, contro le tradizioni che ci sviano, ma non per questo siamo peccatori, giacché spesso si rende necessaria una nuova soluzione per un nuovo problema. Dio è infinito nella sua misericordia, e implacabile nel suo rigore con coloro che non hanno il coraggio di osare. Cosi ebbe a dire un uomo illuminato dalla luce Cristica: " Mi e capitato di lottare lottare contro Dio, è non me ne vergogno, ed è per questo che ancora sto nel suo cammino, perché così desidero, non perché mi è stato imposto, dai miei o dalla tradizione della mia terra o da Dio. Il mio cuore anela a te Padre mio ed è a te nella tua casa che voglio tornare in ogni istante della mia vita. Voglio lodarti con la forza della mia volontà, e non con la codardia di chi non ha saputo scegliere un cammino diverso. Tutta via affinché io possa servirti nel tuo disegno ho bisogno anche io come fece Giacobbe, che lottò tutta la notte contro di te, di proseguire la mia battaglia contro di te, fino a quando NON MI AVRAI BENEDETTO".

Dimenticavo di dirvi che quel freddo, quel buio, quella mancanza di qualcosa, che provavo nel primo sogno, che all'inizio di questo scritto vi ho raccontato, altri non era che la mancanza del calore di quella fiamma, di quel FUOCO SACRO che dovrebbe ardere nel CUORE di ogni essere umano.

Enzo Ranieri
20 Agosto 2023

Allegati:

- 8-03-23 Sacralità
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/9860-sacralita.html

- 15-11-22 Il pienamente splendido
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9689-il-pienamente-splendido.html

- 27-05-22 L'importanza di esserci la gioia di partecipare
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9465-l-importanza-di-esserci-la-gioia-di-partecipare.html

- 8-03-22 C'è carità e carità. C'è misericordia e misericordia
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9370-c-e-carita-e-carita-c-e-misericordia-e-misericordia.html