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Testimonianza in video conferenza con Australia su abusi sessuali sui minori Pedofilia.
Prime ammissioni del cardinale australiano George Pell, prefetto degli Affari economici del Vaticano, sugli "enormi errori" commessi dalla chiesa cattolica consentendo che, nei secoli, migliaia di bambini fossero abusati e molestati da preti. "La Chiesa in molti luoghi, di certo in Australia, ha rovinato le cose, ha deluso la gente" e ha sottolinato: "Non sono qui per difendere l'indifendibile"

Il presidente 92enne, al potere dal 1980, festeggia il compleanno spendendo 800mila dollari in un Paese dove si vive con 2 al giorno

Lorenzo Simoncelli

Una torta gigante con la forma dell’Africa e, poesie, canti rivoluzionari e l’ennesima staffilettata all’Occidente. Così Robert Mugabe, il capo di Stato più vecchio al mondo, ha celebrato il suo 92esimo compleanno. Una festa da 800mila dollari a Masvingo, sud dello Zimbabwe, una delle zone più colpite dalla siccità causata da El Niño.

bolla-papaleDalle antiche Bolle papali passando per la nascita della mafia fino ad Aldo Moro

di Giangiacomo Savogin e Jessica Pezzetta Savogin

Dopo due anni di ricerche ed indagini abbiamo cercato, unendo i diversi tasselli di un vasto puzzle, di ricostruire ciò che i martiri della giustizia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino avrebbero potuto scoprire con le loro indagini, utilizzando però reperti storici invece che giuridici.

La realtà in cui ci siamo imbattuti sembra la trama di un film, una trama inquietante che ebbe inizio parecchi secoli fa e che vede il coinvolgimento del Vaticano, delle Banche, dei grandi finanzieri, di politici, di menti raffinatissime che agiscono nell’ombra, appartenenti ad antiche discendenze.

A causa della complessità di ciò che è emerso, abbiamo ritenuto opportuno suddividere le informazioni riguardanti questo grande gioco in diversi articoli.

estadoislamico100Fox News: «I cubani combattono in Siria». I cubani: «E’ una cretinata»

Gli attacchi aerei russi e la controffensiva dell’esercito siriano (e dei “volontari” pasdraran iraniani e hezbollah libanesi) stanno obbligando i jihadisti dello Stato Islamico/Daesh e di altre milizie integraliste come il Fronte al Nusra a ritirarsi e a rifugiarsi in  alcune posizioni fortificate.  Ieri il portavoce del ministero della difesa Russa,  il generale Igor Konascenkov, ha detto che «I terroristi arretrano, cercando intanto di organizzarsi in nuove posizioni  e di modificare il loro sistema logistico di approvvigionamento di munizioni, armi e materiali».

multinazionali100Non c’è decisione presa da governi e istituzioni che a loro non piaccia. E per accordarsi sugli ordini da impartire ai politici, si riuniscono a Davos e nelle stanze segrete del Club Bilderberg. Parliamo delle prime duecento multinazionali che il Centro Nuovo Modello di Sviluppo passa in rassegna nell’edizione 2015 di Top 200 recentemente pubblicata (vedi qui).

Secondo le Nazioni Unite, i gruppi multinazionali sono 82.000 per un totale di 810.000 filiali, che complessivamente impiegano 124 milioni di persone, fatturano 42mila miliardi di dollari e contribuiscono al 14 per cento del prodotto lordo mondiale. Ma le multinazionali sono come i mammiferi, un insieme di animali che, pur essendo accomunati dal fatto di disporre di utero e mammelle, vanno da dimensioni minuscole come i topolini, a stazze gigantesche come gli elefanti.