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danza gocceDi Paolo Di Prima

Quando la coscienza si innalza si crea un piccolo buco perché qualcosa va verso l'alto, quella sensazione di sentirsi un po' vuoti che a volte un'anima in cammino prova per accogliere qualcosa di nuovo e riportarlo all'essenza, vuoto che viene ricolmato dalla coscienza. Quel sentirsi un po' soli che ci da opportunità di andare oltre i nostri passi, come quel bambino che inizia a camminare e scoprire il mondo da solo e a poco a poco si allontana dal padre fino a quando diventerà lui un padre, quella goccia che sale crea quel vuoto per fare un'esperienza oltre il confine.

Tutti i più grandi esseri della terra che hanno determinato un cambiamento si sono innalzati e si sono sentiti fuori dal gruppo, soli, non compresi, con l'infinita voglia di lasciare il meglio per farsi comprendere, scrivendo, cantando e raccontando; ma come questa goccia fuori dall'acqua hanno percepito un'aria nuova attorno ad essi unica e indimenticabile, come degli angeli che ne sostenevano il peso nell'aria, e ritornando all'origine hanno consegnato ad ogni goccia che forma il mare la loro nuova essenza, la loro nuova energia, che magari necessita un po' di tempo per essere compresa e capita, non sta a noi determinare il tempo di tale comprensione ognuno di noi ha i suoi tempi, con vari gradi di attenzione.

Molte volte nella mia vita ho sentito parole che mi sono rimaste dentro, perché mi hanno scosso o rassicurato, e solo dopo ho compreso il loro significato. L'attenzione verso le parole, così come le persone che incontri, non arrivano mai per caso, tutto viene determinato da quello che viviamo. Una canzone, così come un libro o un film, può cambiare in base all'attore che ci riguarda di più.

Ringrazio tutte le persone che ho incontrato, i libri che ho letto e la musica che ho ascoltato e ascolto, per essere stati come questa goccia così alti da farmi vedere il buco che mi si creava per cambiare, ma altrettanto delicati nel tornare all'origine senza creare lacerazioni ma perfetta unione e fusione, il cambiamento non ha mai fine, come anche le illuminazioni e fasi di accrescimento della creatività, l'inizio e la fine è un concetto tipico della mente umana, quel che conta è trovarsi in cammino con la luce che serve ad ogni passo.

Ogni cosa che leggi, senti e ascolti, non è mai più fuori te ma dentro te perché ormai assorbita, siamo tutte gocce dello stesso oceano, della stessa energia, tutti possiamo essere delle gocce danzanti, dicendo qualcosa, ma solo quando orientiamo il nostro sentire verso il bene globale, ritorneremo come gocce nell'insieme e non come sassi nel fondale.

Con amore fraterno

Paolo Di Prima
02 Giugno 2023

Allegati:

- 26-10-22 La sorgente
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9658-la-sorgente.html

- 19-05-22 Ama il prossimo tuo come te stesso
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9452-ama-il-prossimo-tuo-come-te-stesso.html

-5-04-22 Cercando un arcobaleno
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9404-cercando-un-arcobaleno.html

- 7-02-22 Preghiera cosmica
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9332-preghiera-cosmica.html

- 10-01-22 L'istante del tempo
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2022/9301-l-istante-del-tempo.html