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soldados_ita_02CULTURA DI GUERRA
Al via la mini-naja prevista dalla 'legge Balilla' voluta dal ministro La Russa. ''Siamo soddisfatti degli esiti, che hanno visto i ragazzi impegnarsi oltre i loro limiti personali per non cedere, cementare tra di loro un sano spirito di corpo e, soprattutto, recepire i valori e il significato di fare il soldato, il 'cittadino soldato', valori che oggi, con la sospensione della leva, sono sempre meno diffusi e meno percepiti dalle giovani generazioni''.
Con queste parole d'altri tempi il colonnello Alessandro Pinelli, comandante del 6° reggimento alpini, ha commentato la conclusione delle prove generali del progetto di mini-naja: brevi corsi di formazione militare volontari voluti dal ministro della Difesa Ignazio La Russa per ''rafforzare la conoscenza e la condivisione dei valori promananti dalle forze armate'' tra i giovani.
La 'legge Balilla' (Ddl n. 2096), approvata un mese fa come emendamento alla manovra finanziaria, prevede l'avvio, dopo l'estate, di stage di tre settimane per giovani volontari di età compresa tra i 18 e i 30 anni e in possesso di idonei requisiti fisici, morali e di condotta.
Costo dell'iniziativa, per i prossimi tre anni: 20 milioni di euro.
''La campagna informativa non è ancora cominciata, ma già sono migliaia e migliaia le domande che arrivano'', ha dichiarato trionfante La Russa alla stampa, spiegando che ''quest'anno si comincia dal 13 settembre, con un corso al quale parteciperanno 1.200 ragazzi e ragazze. Dal 2011 saranno invece 5.000 l'anno''.
Dopo un primo test sperimentale di quindici giorni effettuato lo scorso settembre con 145 ragazzi presso l'85° reggimento addestramento volontari di Verona, a fine luglio - subito dopo l'approvazione della legge - altri 250 giovani volontari hanno indossato la divisa per dieci giorni (previo versamento di cauzione) per le prove generali della mini-naja.
Dopo la 'vestizione', avvenuta presso la stessa caserma veronese, 120 ragazzi sono stati inviati al 6° reggimento alpini a San Candido (Bolzano), 90 al Centro addestramento alpino di Aosta e 40 alla scuola di paracadutismo della brigata Folgore di Pisa. Dieci giorni di vita in camerata e di addestramento militare teorico e pratico. Dieci giorni di vita militare a tutti gli effetti
Le attività previste comprendono, tra l'altro, attività ginniche, marce, corsi di difesa personale e primo soccorso, uso di armi da fuoco individuali (tiro a segno con pistola) e lezioni teoriche su struttura e le funzioni delle forze armate, norme igienico sanitarie per la vita in collettività, procedure di comunicazione radio ed elementi di topografia.
Enrico Piovesana
4 agosto 2010 – Peace Reporter