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ARGENTINA. ARRESTATE I PILOTI DELLA MORTE. L'INCHIESTA SUI DESAPARECIDOS
"L'Espresso" aveva pubblicato in esclusiva (numero 10 del 2010) la storia di come una ex desaparecida, Miriam Lewin, un imprenditore, Enrique Piñeyro e un fotografo nostro collaboratore, Giancarlo Ceraudo, erano riusciti a ritrovare, a 30 anni di distanza, gli aerei utilizzati dalla dittatura militare argentina per gettare in mare e far sparire i corpi di almeno 5 mila oppositori tra il 1977 e il 1982.
Con i velivoli erano stati ritrovati anche i piani di volo che erano stati consegnati alla magistratura perché punisse i responsabili. Adesso, a un anno di distanza, per tre degli otto piloti che comparivano in quegli elenchi il pubblico ministero Miguel Angel Osorio ha chiesto l'arresto. I loro nomi: Enrique José De Saint Georges, Mario Daniel Arru e Alejandro Domingo D'Agostino (i primi due ancora in servizio sulle rotte europee, Roma compresa, delle Aerolineas Argentinas). Risultano a bordo dell'aereo sul quale, stando alle indagini, furono caricate, assieme ad altre persone, il 14 dicembre 1977, le suore francesi Alice Domon e Léonie Duquet, oltre a una della madri di Plaza de Mayo, Azucena Villaflor. Per quegli omicidi è già stato condannato all'ergastolo in Italia e in Francia il capitano Alfredo Astiz, detto "l'Angelo della morte".
Toccherà ora al giudice istruttore Sergio Torres decidere se emettere o meno i mandati di cattura che vengono richiesti a gran voce dalle associazioni per i diritti umani: si teme che i tre indiziati possano fuggire. In via precauzionale Aerolineas Argentinas ha deciso di non far volare i suoi due dipendenti fuori dal Paese.
L'ESPRESSO 22 APRILE 2011