Di Claudio Rojas

In prossimità del 40º anniversario della prima apparizione della Santa Vergine a Peñablanca –Villa Alemana - Cile (12 Giugno del 1983), abbiamo voluto renderle un piccolo omaggio poiché 40 anni hanno una connotazione e un’importanza biblica; difatti ricordiamo i 40 anni degli ebrei nel deserto guidati da Mosè e poi da Giosuè, o i 40 giorni di Gesù nel deserto, tentato da Satana prima dell’inizio della sua missione o, infine, i 40 giorni dopo la resurrezione di Gesù Cristo durante i quali si manifestava agli apostoli, prima di ascendere al Padre.

La Madonna di Peñablanca che si manifestò nel nostro paese fu riconosciuta in diverse parti del mondo, tra l’altro, con molta più obiettività e coerenza di noi che ci siamo limitati a dare informazioni sommarie, e valorizzata molto più fortemente perché non si sono lasciati condizionare da quelle piccolezze quotidiane che ci hanno offuscato la vista. Hanno fatto la cosa più importante: analizzare profondamente il contenuto e il messaggio, aldilà dei prodigi che furono molti, ed era già sufficiente.

Recentemente, Giorgio Bongiovanni affermò, in un'intervista alle radio sudamericane, che furono i servizi di sicurezza e di intelligence della Dittatura di Pinochet, a distruggere questa apparizione corrompendo il veggente; un'apparizione vera che lui riconosce, e dove ebbe anche un’esperienza importante.

A questo aggiungo che, i testimoni dell'apparizione l’hanno difesa, rilasciando delle testimonianze impressionanti di quanto avevano visto e grazie a loro e certamente a Giorgio Bongiovanni, ci abbiamo creduto e studiato in profondità; ora l'hanno abbandonata e apparentemente hanno dimenticato i messaggi, preferiscono ascoltare i preti che celebrano la messa sul posto ogni primo sabato del mese (malgrado l'apparizione non sia riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa Cattolica). Preferiscono l'ecumenismo ai duri messaggi di ammonimento della Madonna.

Di seguito riportiamo alcuni di questi messaggi: “La Chiesa attraverserà un’orribile crisi. Dimenticata la santa Fede in Dio, ogni individuo vorrà guidarsi da sé e prevalere sui suoi simili”. “Inoltre, dico a te Miguel Ángel, i miei figli prediletti (La Madonna chiamava così i sacerdoti” dovranno rimanere saldi nella fede. Io aiuterò loro perché non sono molti coloro che arriveranno in Cielo. I sacerdoti sono giorno dopo giorno sempre più infedeli”. “Figliuolo mio, queste parole che ti ho detto riguardano i sacerdoti infedeli, chi invece è fedele perseveri, perché potrà entrare nel regno dei cieli. Ma, guai! a coloro che non adempiono alla dottrina di Gesù, perché saranno gettati nella geenna”.
“Ci sono sacerdoti, vescovi e cardinali che trascinano molte anime verso la perdizione. Il clero ha aumentato le proprie cloache. Se persevera riceverà un grande castigo. Ciò che è putrido non si alzerà più. Maledizione ai Sacerdoti e alle persone consacrate a Dio che con la loro vita malvagia e la loro infedeltà crocifiggono Cristo Nostro Signore! Molti si scandalizzano di queste parole, ma è vero, non ci sono più sacerdoti degni di prendere nelle loro mani La Sacra Forma di Cristo, nostro Signore. È arrivata a tal punto la loro impurità che trascinano molte anime alla perdizione. Non saranno i loro grandi onori a salvarli; hanno l’obbligo, anche, di purificare la loro anima perché sono tutti peccatori, l’essere sacerdoti non li salverà”.

Claudio Rojas
10 Giugno 2023

Allegato:

- 5-05-19 La Madonna di Peñablanca sempre più triste
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2019/8023-la-madonna-di-penablanca-sempre-piu-triste.html