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bomba atomicaDi Claudio Rojas

Proprio mentre inizia l’estate nell'Emisfero nord, vediamo segni ben poco incoraggianti su ciò che sta accadendo nella Guerra tra Russia e NATO che si sta svolgendo in Ucraina.

Jeffrey D. Sachs, cattedratico di Harvard, e già direttore per lo sviluppo nell’Università della Colombia e consigliere degli ultimi segretari generali della NATO, ha detto che “se la Russia perde una guerra convenzionale con l’Occidente, ci sarebbe l’escalation alla guerra nucleare”.

Sergei Lavrov, cancelliere russo, ha appena detto: “Se la NATO è contraria al congelamento del conflitto in Ucraina (come affermato recentemente dal segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg), significa che vuole la guerra, e Mosca è pronta”, parole pronunciate dinnanzi al Consiglio dell'OTSC (Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva).

Nel frattempo, Gran Bretagna e Polonia stanno facendo pressioni su Kiev perché lanci un attacco nucleare contro la Russia (cosa impensabile un anno fa, ad esempio, per paura di provocare la Russia).

Due settimane fa il deputato polacco, Radoslav Sikorski, disse che la Russia “aveva violato il Memorandum di Budapest e che pertanto l’Ucraina doveva difendere la propria indipendenza, e che, di conseguenza, l’Occidente ha il diritto di fornire all’Ucraina testate nucleari a tal fine”, disse il parlamentare nel sito web Nexta. L'ex ministro della difesa e vice primo ministro Tomasz Semoniak, ritiene che “il trasferimento di testate nucleari in Ucraina, dovrebbe essere una decisione collettiva della NATO”, ha detto a TVN 24.

“L’Ucraina può sviluppare armi nucleari per proprio conto” ha affermato Paul Madrell, esperto militare britannico dell'Università di Loughborough, che ha anche aggiunto: “Se io fossi presidente dell’Ucraina, prenderei seriamente in considerazione lo sviluppo di armi nucleari” ed infine: “gli USA dovrebbero vendere armi nucleari all’Ucraina ad un prezzo ridotto”, il che significherebbe ovviamente la fine.

Il generale nordamericano in pensione Ben Hodges, Comandante delle forze terrestri statunitensi in Europa tra il 2014 e il 2018, ha dichiarato al quotidiano “Pravda” … “che il Pentagono si sta adattando sempre di più a quanto sollecitato da Kiev. All'inizio stavamo discutendo di un qualche tipo di sistema che l'Ucraina non può ottenere, perché sarebbe stata una provocazione per la Russia, ma poi abbiamo cambiato idea. Non molto tempo fa stavamo discutendo se fornire o meno i sistemi Stinger per abbattere gli elicotteri russi, ora sembra ridicolo".

Queste dichiarazioni di diversi protagonisti rendono l’idea che si è persa gradualmente la paura di un’escalation della guerra, perché la pazzia continua ad aumentare; sempre, con la quasi certezza, che la Russia non userebbe mai le sue armi nucleari al massimo della loro potenza, e quindi sembrano non avere paura di rischiare sempre di più. E cosa c'è di meglio del "pazzo" Zelensky che si sporca le mani per noi!!... Pensano apparentemente i demoni che gestiscono la NATO.

Aspettiamo la reazione brutale di madre Natura che è l'Ira di Dio, per porre fine a questa pazzia, PREGHIAMO IL PADRE….

Annesso:

Esistono 3 scale di armi nucleari: le armi o i proiettili all'uranio impoverito, che Londra inviò all’Ucraina, ma che la Russia distrusse con i missili Kinzhal, e che furono usate prima dalla NATO in Kosovo e in Iraq.

I missili tattici che hanno un carico nucleare limitato, dei quali Mosca ha trasferito in Bielorussia 1.600 testate per missili a medio raggio (Kinzhal, Dzircón e i classici Iskander).

Infine, i missili strategici che sono i cosiddetti “del giudizio finale”, perché dopo di questi c’è la fine, che possono essere di media portata, ma nella maggioranza sono intercontinentali come il RS 28 Sarmat, Yars ed i classici Topol. A questo si aggiunge l'arma dei sottomarini invisibili della Russia come il Poseidon, che può produrre Tsunami per distruggere contemporaneamente più città.

Claudio Rojas
21 Giugno 2023

Allegato:

- 31-12-22 La terza guerra mondiale, il pericolo continua
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2023/9782-la-terza-guerra-mondiale-il-pericolo-continua.html