Secondo il periodico Vesti FM, la Russia starebbe sviluppando un sistema laser da collocare su velivoli, da combattimento, in questo caso il cacciabombardiere IL-76, allo scopo di contrastare in differenti ambienti tattici le misure cosiddette di EL-INT (intelligence elettronica) avversarie.
La strumentazione è destinata a illuminare con energia laser oggetti posti a grandi distanze, per neutralizzare le misure opto-elettroniche del nemico.
Il principio tecnico è noto da tempo e la ricerca applicativa è iniziata in Russia nel 1980, ma dovette essere sospesa per mancanza di ricorse economiche dopo la dissoluzione dell'Urss.
Alcuni esperti dubitano dell'efficacia di questo tipo di apparato e ritiengono che il costo che si andrà a sostenere non sia giustificato in termini operativi: il fatto però che gli Stati Uniti abbiano già creato e stiano testando questo tipo di arma, con effetti anche di carattere commerciale, spiega a sufficienza la decisione russa.
di G. Tuscin
Pubblicato il 06 Settembre 2010
Clarissa.it
Il principio tecnico è noto da tempo e la ricerca applicativa è iniziata in Russia nel 1980, ma dovette essere sospesa per mancanza di ricorse economiche dopo la dissoluzione dell'Urss.
Alcuni esperti dubitano dell'efficacia di questo tipo di apparato e ritiengono che il costo che si andrà a sostenere non sia giustificato in termini operativi: il fatto però che gli Stati Uniti abbiano già creato e stiano testando questo tipo di arma, con effetti anche di carattere commerciale, spiega a sufficienza la decisione russa.
di G. Tuscin
Pubblicato il 06 Settembre 2010
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