Di Maria José Lastra
29 dicembre 2011
Giovedì 29 dicembre Giorgio Bongiovanni è stato intervistato da Radio Mantra di Buenos Aires. Non è la prima volta che i radioascoltatori di questa radio hanno la possibilità di ascoltare il messaggio celeste di cui è portatore.
La conduttrice Maga, così come tutto lo staff della radio, stima profondamente Giorgio e l'opera che porta avanti e anche questo Natale, alle soglie del 2012, ha espresso il desiderio di averlo come ospite in diretta telefonica.

Maga introduce brevemente la figura di Giorgio, stigmatizzato, e gli dà il benvenuto, sottolineando che ogni suo intervento scuote interiormente le persone, stimolando in loro la ricerca e l’approfondimento dei valori spirituali.

M: Il 2011 è stato molto ricco di eventi; so che Lei ha ricevuto diversi messaggi sul 2012, un anno che si presenta estremamente importante per l’umanità sotto tanti aspetti.
G: Si, ho ricevuto dal Maestro il messaggio di Natale 2011, in cui Egli stesso fa delle rivelazioni, ci raccomanda di essere uniti e testimoni della Verità e annuncia la Sua prossima visita al mondo in corpo e spirito. Nei messaggi che ricevo non si parla della fine del mondo nel 2012, non ci sarà una distruzione del mondo come film e quant’altro un po’ ignorantemente stanno facendo capire. L’amore di Dio non permetterà la disintegrazione della Terra ma incalzeranno catastrofi, sofferenze, guerre, fame e disastri nucleari a causa degli errori umani.
Il 2012 è l’anno della scelta definitiva, è l’ultima opportunità per decidere se stare dalla parte del bene o del male. La mia missione è annunciare il ritorno di Cristo e svegliare le anime. Io so che accadranno eventi drammatici e questo non è fare catastrofismo perchè è necessario che il pianeta si purifichi. La Terra cambierà volto.

M: Lei parla sempre del ritorno di Cristo: il 2012 potrebbe coincidere con l’anno dell’apparizione di Cristo?
G: Me lo auguro. Io vorrei tanto che nel 2012 si presentasse Cristo fisicamente e che tutti vedessero pubblicamente con i propri occhi questi esseri extraterrestri: sarebbe davvero l’evento più grande della storia dell’umanità. Io sono certo dell’approssimarsi di questi due eventi celesti, ma non ne conosco la data.
Gli ultimi messaggi che ho ricevuto dicono che Cristo è fisicamente sulla terra. Sta visitando in segreto comunità spirituali in tutto il mondo e anche, singolarmente, alcune persone, sta dando dei segnali. Un giorno delle nuvole di luce Lo ascenderanno in cielo e poi scenderà nella Terra con potenza e gloria, come dice il Vangelo.
Comunque, non penso che ritornerà nel 2012: tutto il mondo Lo sta aspettando e invece Lui verrà quando nessuno lo aspetterà.

M: Anche altri gruppi spirituali annunciano la venuta di Cristo, alcuni lo chiamano Maitreya…
G: È sempre Gesù di Nazareth, lo stesso che resuscitò i morti, salì in cielo e con quello stesso corpo ritornerà sulla Terra. Non c’è niente da interpretare. Cristo si presenterà personalmente a tutti e non verrà da solo ma accompagnato da legioni di angeli, gli stessi del passato. Questa è la rivelazione e la provocazione del mio messaggio che rivoluziona tutta l’antica dottrina ortodossa. Che piaccia o no questa è la Verità: Cristo tornerà accompagnato da altre civiltà. (…) Lo vedremo e lo riconosceremo. Giudicherà dalle opere e separerà il grano dalla gramigna. Affinchè questo mondo possa ospitare una nuova era di pace e di amore è necessario che un Essere Divino faccia questa selezione.

M: Perché Cristo ha aspettato 2000 anni per ritornare sulla Terra?
G: Gridando Barraba nella piazza invece di Cristo, abbiamo scelto la materia invece dello spirito; abbiamo scelto il nostro karma con i suoi 2000 anni di sofferenza. Adesso stiamo passando dall’era dei Pesci a quella dell’Acquario. La Terra passerà di dimensione e ha bisogno di gente più evoluta.

M: Alcune persone si sentono turbate dal fatto che Cristo si è preso 2000 anni per ritornare e adesso lo fa come giudice. Dov’è il Cristo misericordioso, perché viene a giudicare?
G: Io non conosco un Cristo misericordioso ma solo un Cristo giusto che ha dentro Sè l’amore, la misericordia, il perdono. Quello che ci hanno inculcato è una menzogna: bisogna leggere il Vangelo, altrimenti rimaniamo nell’ignoranza. Cristo accusa continuamente i delinquenti, i corrotti, gli scribi e i farisei, gli arroganti e i potenti: per questo motivo lo crocifissero. Cristo nel Vangelo non perdona nessuno se non i suoi apostoli e chi crede in Lui dicendogli: “Maestro, Ti chiediamo perdono, guariscici.”

M: Chi nuoce l’altro a volte non lo fa coscientemente; la possibilità di imparare, anche sbagliando, può essere parte di un processo evolutivo? Se io vengo giudicata per delle azioni che commetto e di cui forse non conosco nemmeno i motivi profondi in quanto non ne sono cosciente sono privata dalla possibilità di imparare.
G: Sono convinto che i casi a cui ti riferisci saranno perdonati da Cristo. Però ci sono persone che fanno il male di proposito, con intelligenza e furbizia, solo per il gusto di farlo, e gioiscono causando miseria nel mondo, uccidendo bambini… Cristo giudicherà questi. Dio perdona i nostri errori perchè siamo umani ma non perdona la perseveranza nello sbaglio. Cristo esilierà questa gente con autorità e potenza in altri pianeti dove si purificheranno. Ci sono migliaia di esseri umani ingiustamente sottomessi e a loro non piace un Dio che perdona tutto.

M: Chi è Satana?
G: È uno strumento per tentare l’uomo. Ma l’uomo è più perverso di Satana perché ha sfidato Dio e Lo deride. L’uomo uccide Dio mentre uccide i bambini. Per questo l’uomo deve essere eliminato dalla giustizia divina e deve iniziare da capo il suo percorso evolutivo e soffrire fino a quando realizzerà che può agire nel male solamente per imparare ma non per sottomettere il prossimo con intelligenza e godere di questo. L’uomo sta mettendo a rischio la sopravvivenza della Terra, in quanto solo spingendo un bottone può fare saltare in aria l’intero pianeta, e questo non è permesso dalla legge cosmica. Cristo stesso lo dice nel Vangelo: “Guai a chi bestemmia lo Spirito Santo”.

M: Da una parte siamo tentati, dall’altra abbiamo i messaggi del Cielo che ci richiamano al bene. Ma è lo stesso Dio che manda Satana per complicarci la vita, è come se l’uomo fosse tra due fuochi… Non c’è una terza forza?
G: La terza forza siamo noi stessi, il nostro libero arbitrio, la capacità di scegliere da quale lato stare. Nessuno ci punta una pistola per forzarci a fare il male. Satana e Cristo offrono, noi scegliamo.

M: Cosa ci dici riguardo la Chiesa?
G. La Chiesa dal punto di vista spirituale è la sposa di Cristo. Nell’aspetto istituzionale in questo momento è alleata con il demonio quasi completamente perché i capi della Chiesa cattolica sono materialisti ed esprimono nel modo più irritante e nefasto il potere materiale invece che quello spirituale.

M: È un’accusa molto forte…
G: Sto dicendo la Verità che posso anche dimostrare matematicamente. Ci sono prove innegabili, documenti, processi, investigazioni, ricchezze… È dimostrabile in qualunque tribunale del mondo che la chiesa cattolica è piena di delinquenti perchè i vertici sono più ministri del denaro che di Cristo. Ma non tutti lo sono, grazie a Dio. Cristo fece già 2000 anni fa simbolicamente ciò che farà davanti a tutti quando ritornerà. Profondamente irato, prese a frustrate i mercanti del tempio, dicendo loro che avevano trasformato la Sua chiesa nella casa del demonio e farà lo stesso con il Vaticano, che non è meglio del Sinedrio di quel tempo. In Argentina questi delinquenti cardinali assassini erano amici di Videla, Massera, lanciavano corpi di giovani torturati nel Rio della Plata e benedicevano i militari. Purtroppo io sono uno dei pochi uomini cattolici cristiani che ha il coraggio di denunciarli e questo è il problema.

M: Così com’è presente Cristo, c’è anche un Anticristo presente sulla Terra?
G: Certo, io ne conosco il nome e cognome, ma ho avuto l’ordine di dirlo in un momento determinato. Posso solo dire che controlla l’economia mondiale ma non è una persona famosa. A lui non interessa essere famoso ma solo avere potere sulle persone conosciute a livello mediatico. Si presenta insieme a gente molto potente, ma se noi scegliamo Cristo e lavoriamo nella Sua vigna a favore della vita, saremo protetti. Se invece rimaniamo tiepidi e non facciamo la scelta, avremo una fine peggiore di quella dei demoni, perché Dio vomiterà i tiepidi dalla sua bocca.

M: Cosa fa Giorgio Bongiovanni oggi e a che punto della sua missione si trova? Ogni volta che La sento parlare ho la sensazione che Lei si espone sempre di più, lancia accuse, provocazioni, denuncia la mafia…. Se domani La uccidono veramente nessuno si sorprenderebbe… ma allo stesso tempo è come se Lei avesse una mano che lo protegge… Ha subito delle minacce?
G: Sto svolgendo l’ultima parte della mia missione. È vero, non sorprenderebbe nemmeno me se mi uccidessero ma è vero che forse in questo momento non è volontà di Dio o di Cristo che succeda. Se invece un giorno questo accadrà sarà la loro volontà. Mi hanno minacciato. Anzi, un funzionario importante del Vaticano ha voluto incontrarmi e mi ha detto che due cardinali della Chiesa Cattolica hanno chiesto alla mafia siciliana il favore di uccidermi. Ma non sapeva quando e mi consigliava di andare via dalla Sicilia.

M: Ci puoi parlare degli Illuminati?
G: Sono coloro che detengono l’economia mondiale e fanno parte di diverse istituzioni allo stesso tempo: un illuminato fa parte della massoneria, è proprietario di una multinazionale, finanzia la Chiesa, è un professionista che finanzia la politica, quindi, hanno diversi compiti contemporaneamente.

M: Come ci consigli di porci di fronte al 2012? Ci sono persone risvegliate spiritualmente, altri che non fanno del male, ma sono passivi; magari fanno parte della nostra famiglia e conviviamo con loro e forse reagiscono solo per paura.
G: Dobbiamo scuoterli e dire loro la Verità, altrimenti quando ci sarà il passaggio verso la nuova era essi rimarranno indietro e non andranno verso la luce. Siamo in guerra ed è logico che non parlo di una guerra con armi: non è importante se una persona reagisce per timore o per coscienza, l’unica cosa che conta è che io aiuti i miei fratelli schiavizzati, torturati e ammazzati. Dopo, quando li avrò liberati, ci siederemo e inculcherò loro l’amore e il discernimento. In questo momento, mentre noi perdiamo tempo a spiegare concetti, nostri fratelli muoiono e io mi sento portavoce di coloro che non hanno la possibilità di scegliere né di protestare. Se io non facessi  questo mi lascerei morire, perché sono nato guerriero; sebbene ho le stigmate dell’amore sono un assettato di giustizia. Nel mio sangue scorrono i valori della giustizia, dell’uguaglianza, della libertà. Per questo non posso tacere.

M: Quando una persona inizia a risvegliarsi interiormente si sente avvolta dai nobili sentimenti  dell’amore, della pace, del perdono, della misericordia. Sento come una guerra interna dopo quello che Lei sta dicendo, perchè io sento di lavorare su altri aspetti della vita.
G: Tutta la gente che lavora a favore della vita, per il prossimo, per l’ambiente, ecc… non solo viene perdonata da Cristo, ma Lui stesso concede loro di entrare nella nuova Era. Mi piace la provocazione perché porta alle persone a reagire. Anche ad alcuni miei fratelli spirituali dà fastidio che io parli così, perché pensano che meditando, pregando, facendo yoga, mantenendo pensieri armoniosi si raggiunga il paradiso, ma non è così. Tutto ciò ha il suo peso ma non è sufficiente per cambiare le cose… Noi non conosciamo veramente il Padre: tu ami e ricevi amore, tu odi e ricevi odio; la legge di causa-effetto è perfetta, impeccabile.

M: Alcune persone che fanno parte della massoneria desiderano sapere il perché della Sua posizione così dura nei loro confronti. Si ritengono gente onesta e dicono di non avere quel potere che Lei dice…
G: Chiariamo, io mi riferisco agli alti dirigenti della massoneria, ai capi delle chiese cattoliche, non al massone di primo grado… Io ho amici massoni in Italia che fanno del bene alla gente ma non hanno nessun potere. Anche in Uruguay sono stato ricevuto da un capo massone con il rituale tipico ma io gli ho detto che sono un messaggero di Cristo e non posso affiliarmi a niente. Sono stato con lui, che reputo mio amico, e ai suoi amici, gente onesta, ma sicuramente in quei momenti c’era anche gente disonesta. Io sono contro il potere che uccide e sottomette. (…) Sono anche nemico del Vaticano, ma devoto di alcuni papi come Giovanni Paolo I. Provo pena verso il Papa Benedetto XVI. Quando non era Papa aveva più potere, adesso non può decidere quasi niente, nonostante la Costituzione vaticana conceda potere completo al Pontefice, ma lui non lo può esercitare.

Il tempo a disposizione volge al termine e prima di chiudere la piacevole e partecipata intervista la conduttrice chiede a Giorgio un messaggio o una benedizione per i radioascoltatori, un nuovo richiamo allo spirito.

“In questo momento sento di chiedere amore, c’è mancanza di amore in questo mondo e nonostante io sia un guerriero assettato di giustizia, sono convinto e credo, perché l’ho visto incarnato in una persona, che alla fine solo l’Amore, l’Amore più grande di tutti gli amori ci può liberare da tutte le nostre difficoltà. E allora Viva l’Amore!”

Maria José Lastra
9 gennaio 2012