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mexico23estigmasDi Rafael Gonzalez R.

“Portaci a te a che corriamo con ardore  alla ricerca del tuo profumo, noi che al primo sguardo vedi tiepidi per la negligenza, languidi per la pigrizia, quasi morti per la disattenzione; il tuo piccolo gregge ti segue.” (Preghiera dei compagni a San Francesco D'Assisi)

La sala che avrebbe ospitato l’incontro era pronta; avevo impegnato gran parte della mattinata ad apportare le ultime modifiche e la tensione accumulata pian piano stava svanendo.  Jesús aveva chiamato per avvertimi che sarebbe arrivato un po’ in ritardo a causa del traffico e Francisco aveva confermato che sarebbe arrivato insieme ad Adriana e mia moglie. L'incontro si teneva  a Cuautitlán  Izcalli, intitolato “Giorgio Bongiovanni, 23 anni di stigmate”.

Il Padre Sole splendeva generosamente nel Cielo, azzurro con qualche nube bianca che faceva risaltare la sua grandezza, a differenza del pomeriggio precedente.

Alle 16:00, mentre le persone avevano iniziato ad occupare la sala, noi apportavamo le ultime modifiche e un minuto prima dell'inizio dell'evento, lontano dalla vista delle persone, noi fratelli abbiamo innalzato una preghiera di gratitudine per l'opportunità di condividere il messaggio e chiedendo che la manifestazione dello Spirito Santo ricadesse in ogni nostra parola.

Alle 16:20, dopo una piccola presentazione, è iniziato il vero incontro con una rassegna sugli stigmatizzati di ieri e di oggi, da San Francesco d'Assisi, alla tedesca Teresa Newmann, dalla meravigiosa esperienza di Padre Pio, terminando con il nostro caro Giorgio Bongiovanni, dal suo inizio con il “Padre Spirituale” Eugenio Siragusa, alla sua esperienza con gli esseri di Luce, con la Madre Santissima e il Maestro Gesù-Cristo e alla missione che accettò insieme alle stigmate nel 1989.

L'incontro è proseguito con l'approfondimento della missione di Giorgio, in particolare con l'annuncio del ritorno di Cristo.
Abbiamo voluto proiettare gli insegnamenti che generosamente ci ha dato e che per la sua bellezza e profondità assoluta provengono da una volontà superiore, trattano dell'immenso amore per questa umanità donato dalle frontiere del Cielo che sono al servizio di colui che fu crocifisso e che ora sta per tornare con grande potenza e gloria.

La dimostrazione dei segni in Cielo e in terra ha toccato fortemente i presenti e alcuni di loro hanno iniziato a comprendere questo fenomeno.
In alcuni momenti l'emozione per la condivisione di queste verità universali mi ha riempito gli occhi di lacrime e lasciato senza voce.

Anche se il tempo avanzava, l'interesse delle persone non diminuiva e ascoltavano attentamente gli insegnamenti dei nostri fratelli maggiori (gli angeli di ieri, extraterrestri di oggi), il loro profondo interesse nell'aiutarci a proteggere la Terra soprattutto da noi stessi, dalle nostre nefaste decisioni diaboliche.

È stato spiegato che in altre civiltà il Cristo non è stato crocefisso e questo gli ha permesso di essere redenti.

Ovviamente abbiamo divulgato anche i messaggi segreti della Vergine, molto importanti per il loro contenuto spiegando gli intrighi attuati dalle varie sfere del potere (anche oggi) per mantenerli a tutti i costi segreti e dell'insistenza della Nostra Madre Celeste per portarli finalmente alla luce  ponendo nelle mani di colui che lei chiama “L'ultima speranza” il compito di diffonderli e risvegliare le anime.

Gli ultimi messaggi ricevuti e diffusi da Giorgio hanno colpito profondamente i presenti spingendoli a riflettere su quale può essere il nostro futuro come umanità e il pensiero è corso all'indifferenza generata dall'interesse per le sole cose frivole e alle ambizioni materiali.
Con una breve sessione di domande e risposte è poi terminato l'incontro.

Rafael Gonzalez R.

Nueva Tierra México
11 Febbraio 2012