Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024
congresoDi Fabio Maggiore
01-04 marzo 2014
Ricercatori, scienziati ed appassionati da tutto il mondo si sono riuniti a Curitiba, sede dell’annuale congresso internazionale sul tema della vita intelligente dell’universo, organizzato da Rafael Cury, coadiuvato dal suo valido staff formato da ricercatori ed esperti di respiro internazionale appartenenti all’Istituto Galileo Galilei (IGG).
Di seguito un estratto dei relatori partecipanti al forum:
 
Prof. Wilson Picler DFProf. Wilson Picler (DF) - Laureato in Fisica. Imprenditore e docente in materia di istruzione superiore. Fondatore e Direttore del “Grupo Educacional UNINTER”. È segretario del deputato federale del PDT del Paraná. È stato uno dei principali sostenitori del PROUNI. È responsabile di numerosi studi nel campo della psicotronica. Uno dei più grandi sostenitori del movimento scientifico - spirituale. Tema: siamo visitati e vigilati?
 
Leonidas MedeirosLeonidas Medeiros Jr Brigadiere dell’aeronautica - Brigadiere Capo ad interim del sub-dipartimento di amministrazione di Controllo spazio Aereo (DECEA). Ex comandante del Centro Integrato di Controllo del Traffico Aereo di Curitiba (Cindacta II). Pilota di caccia per le forze aeree brasiliane - FAB. Ha ricevuto decine di riconoscimenti, tra cui l'"Ordine al Merito Aeronautico".
 
Dr. Otavio Ernesto MarchesiniDr. Otavio Ernesto Marchesini - Avvocato. Specialista in Teoria generale del diritto. Professore di diritto internazionale dei diritti umani. Teosofo. Presidente della Loggia di Liberazione Teosofica. Vice Coordinatore della Società Teosofica nel Sud del Brasile. Consigliere Nazionale della Società Teosofica in Brasile. Tema: La vita intelligente nell'universo nella visione della Teosofia.

Mag. Rodrigo Bravo GarridoMag. Rodrigo Bravo Garrido (Cile) – Ufficiale dell'Esercito cileno. Pilota militare con 1.800 ore di volo. Pilota di Aerei da combattimento tipo CASA 235 e 212 S300. Istruttore di volo e professore di storia militare in aviazione militare. Attualmente è capo della brigata “Consiglio di sicurezza spaziale” dell’aviazione dell'Esercito. È membro e consulente CEFAA, autore del libro "Ufologia Aeronautica" recentemente pubblicato in Brasile dall’istituto Galileo Galilei - IGG. Tema: UFO - Dottrina e influenza nel campo dell'aviazione.

Col. Ariel Sánchez RíosCol. Ariel Sánchez Ríos (Uruguay) - Specialista nel settore della sicurezza aeroportuale (AVSEC) di controllo procedurale del traffico aereo e radar (ATC). Istruttore accademico Postgraduate presso la Scuola di Air Command and Staff FAU. Laureato alla Scuola di Personale Ufficiali, comando aereo e Staff aereo FAU. Ha servito come istruttore della Aviation Security (AVSEC). Ricercatore e membro della Air Force uruguaiana (CRIFAT), Comitato di avvistamenti UFO. È stato Direttore della Air Force Medical Service uruguaiana. Attualmente è rappresentante della Agenzia Spaziale uruguaiana FAU. Tema: La conferma ufficiale dell'esistenza del fenomeno UFO.

Gilda Moura - Psicologa Clinica e ipnologa. Autrice dei libri "Trasformatori di Coscienza", "Il fiume Gilda Mourasotterraneo" e "Il segreto di Velázquez". Consulente scientifico del CTEC - Centro Interdisciplinare di Studi sulla Coscienza, dell'Università Fernando Pessoa di Porto. Tema: I contatti e rapimenti sono segni di vita intelligente nell'Universo?
 
Dott. James Hurtak e Dott.ssa Desiree HurtakDott. James Hurtak, e Dott.ssa Desiree Hurtak –  
Scienziati sociali, futuristi e fondatori dell'Accademia per la Scienza Futura, che lavorano in oltre 30 paesi. Sono stati consulenti per il best-seller scientifico di Sidney Sheldon basato su un incontro alieno dal titolo "Giudizio finale", e sono ricercatori in materia di studio degli UFO per oltre 40 anni. Il Dott. Hurtak è stato il presentatore della prima divulgazione dell’intelligenza extraterrestre a Washington (1995). Quando le Culture Cosmiche si Incontrano, insieme al dottor John Mack e al Dott. Scott Jones. Ha personalmente fornito informazioni al governo Messicano e incoraggiato il lavoro di Jaime Maussan negli anni 1970-1980. È stato uno dei primi a portare informazioni e descrizioni dettagliate degli EBE (Entità Biologiche Extraterrestri) nel 1979 alla stampa mondiale (El Universal) a Città del Messico, ed è stato presentatore del Primo Congresso Mondiale UFO ad Acapulco, Messico, insieme a J. Allen Hynek. Il dott. Hurtak è l'autore di venti libri in dodici lingue, tra cui Le Chiavi di Enoch® e insieme a sua moglie Desiree ha appena pubblicato il suo ultimo libro intitolato "Risvegliare il Sé Superiore". I dott. Hurtak sono riconosciuti per le loro informazioni impegnate, che portano allo sviluppo di una nuova cosmologia. Essi sono noti anche per i loro film sullo sviluppo della coscienza, tra cui "Merkabah" e "il corpo di luce" per il quale hanno ricevuto numerosi premi. Sito web: www.futurescience.org. Tema: L'importanza del contatto delle culture Cosmiche con l'umanità Planetaria.

Jesse Marcel III USAJesse Marcel III (USA) – Laureato in Scienze Finanziarie e Storia dell’Arte in Economia. Ingegnere aerospaziale. Produttore di Film, documentari UFO e altri temi. Autore del libro "Crash alieno a Roswell" che sarà lanciato in portoghese durante il Forum dell’istituto Galileo Galilei (IGG).
Tema: Roswell - Dove eravamo e dove siamo oggi.

Prof. Rui Simon PazProf. Rui Simon Paz - Laureato in Sociologia presso l'Università Federale del Paraná, e anche Master in Sociologia. Attualmente è docente della Facoltà Dr. Leocadio Jose Correia. Ha esperienza nel campo della sociologia, con specializzazione in Sociologia generale, educazione e spiritualità. Tema: La vita intelligente nell'universo nella visione della spiritualità.

Dott. Anthony Choy (Peru) - Avvocato, membro fondatore e principale ricercatore del gruppo di ricerca di fenomeni aerei anomali delle forze aeree peruviane (OIFAA), Master in Comunicazione di Massa presso l'Università Cattolica del Perù, Maestro di Difesa e Dott. Anthony Choy Perusviluppo Aerospaziale della scuola superiore di guerra delle forze aeree peruviane. Si è laureato in ricerca Scientifica e Università presso l'Università Inca Garcilazo di La Veja. Scrittore, giornalista e giornalista investigativo, competente per le indagini e la ricerca del caso "incidente Chulucanas" che è stato il primo evento che coinvolge la presenza di UFO divulgato dalle forze aeree peruviane - (FAP).  Tema - L'archivio 33: L'antica presenza aliena in Perù.
 
Pier Giorgio Caria ItaliaPier Giorgio Caria (Italia) - Ricercatore e documentarista del fenomeno UFO. Esperto in tema di cerchi nel grano e scienza Maya. È responsabile di molte produzioni UFO sul calendario Maya, UFO e Contattati. Nella sua carriera di ricercatore ha incontrato e ha ricevuto la guida spirituale di Eugenio Siragusa, oltre a importanti contatti e scambi di informazioni con Erich Von Daniken, Zecharia Sitchin, John Mack e JJ Benitez. È amico e collaboratore di Giorgio Bongiovanni. Ha fatto parte della redazione della rivista “UFO la visita Extraterrestre”. Tema: I casi più importanti della presenza di UFO in Italia dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri. Una visione scientifica, militare e governativa.
 
Dott. Carlos Alexandre WuenscheDott. Carlos Alexandre Wuensche - Laureato in fisica presso l'Università dello Stato di Rio de Janeiro, ha conseguito Master e Dottorato in astrofisica presso l'Istituto Nazionale per la Ricerca Spaziale (NPE). Mantiene collaborazioni con l'Università della California, Berkeley e Santa Barbara (USA), Università di Roma e Milano (Italia). È un ricercatore senior presso l'Istituto Nazionale per la Ricerca Spaziale, professore di studi universitari in astrofisica presso INPE, con esperienza nel campo dell'astronomia, con specializzazione in Cosmologia e strumentazione in Radio Astronomia. È stato coordinatore della laurea in Astrofisica di INPE (2008-2012). Si è laureato presso l'Università spaziale internazionale (ISU) nel 2012 nel programma spaziale estivo dell'emisfero australe, e in seguito ha lavorato come professore nei programmi ISU nel 2013, ad Adelaide (Australia) e Strasburgo (Francia), ha partecipato a diversi progetti internazionali relativi allo studio delle radiazioni cosmiche di fondo a partire dal 1991. È co-autore di otto opere con il Dr. George Smoot, premio Nobel per la Fisica (2006). Tema: Astrobiologia - La vita nel contesto cosmico.

Jaime Eduardo Rodriguez EcuadorJaime Eduardo Rodriguez (Ecuador) – Investigator del fenomeno UFO collegato al Ministero della Difesa dell'Ecuador. Ha scritto sette libri su UFO e vita extraterrestre. Ha elaborato 156 documenti per la TV in 23 paesi. Indaga sulla vita extraterrestre dal 1979. Ha partecipato a più di 60 conferenze internazionali.
Tema - Uomo pensante...uomo pericoloso?

Prof. Rodrigo Wolff ApolloniProf. Rodrigo Wolff Apolloni - Giornalista, ha conseguito un Master in Scienze Religiose presso la Pontificia Università Cattolica di São Paulo e un dottorato in Sociologia presso l'Università Federale del Paraná. È un pioniere in Brasile nella ricerca accademica del rapporto tra buddismo e la cultura marziale. Docente di arti marziali cinesi a Curitiba è anche responsabile per la traduzione di opere accademiche relative al tema marziale. Tema - La vita intelligente nell'universo nella visione Buddista.
Un cast numeroso di esperti in varie discipline, attori di un film la cui trama rivela lo stato dell’arte della ricerca sulla vita extraterrestre e le implicazioni a livello sociale, militare, politico e spirituale.
E proprio questa è una differenza fondamentale con l’impostazione dei convegni Italiani ed europei, in cui il tema dell’etica e dell’implicazione spirituale del contatto non vengono quasi mai affrontati, né considerati serio oggetto di studio.
grupoIl nostro viaggio comincia venerdì 28 febbraio, quando partiamo da casa per dirigerci a Savona, sede della conferenza organizzata nella medesima città da Licia de Prà e Stefano Ravera per il giorno successivo. Domenica 02 Marzo arriva la nostra partenza per il Brasile, e senza neanche riprendersi dalla conferenza del giorno prima, si parte da Genova e dopo 4 voli di fila si arriva a Curitiba, ben 26 ore dopo. Giunti all’aeroporto, veniamo accolti dal simpatico Eustachio, soprannominato “El Griego” (“il greco”) per via della sua nazionalità greca, vecchio conoscente di Giorgio Bongiovanni e di Pier Giorgio Caria.

Arrivati in hotelArrivati in hotel, giusto il tempo di fare una doccia e di respirare una boccata di aria brasiliana di fine estate, che ci ritroviamo nella sala della conferenza, dove Pier ha modo di incontrare vecchie conoscenze e compagni di un lungo percorso. Volti nuovi per il sottoscritto, anche se la fama di molti li ha preceduti.
Giunti all’ora di cena abbiamo avuto il piacere di provare la cucina tipica brasiliana in una “Churrascaria” con degustazione di deliziosa carne arrosto e servita come solo in Sudamerica può capitare!
L’indomani, di buon mattino, è il momento della presentazione di Pier Giorgio.
La sua relazione comincia con documenti storici risalenti alla preistoria dell’ufologia, cioè riguardanti fatti avvenuti negli anni ’40 durante la seconda guerra mondiale, con i cosiddetti “Foo fighters”, che significa letteralmente “caccia di fuoco”. Pier accenna anche ad altri documenti ben più antichi, tra cui uno scritto con un disegno del 16° secolo che testimonia una “flotilla” nel cielo.
Successivamente Pier introduce i documenti fascisti risalenti al 1933, conosciuti come “X-Files fascisti”, in cui si parla del recupero di una nave extraterrestre caduta in Lombardia, appunto nel 1933, e studiata prima in Italia da una commissione segreta fascista denominata “Gabinetto RS/33”  e poi dai nazisti.
Infatti, parallelamente, i dischi volanti vennero trattati e studiati anche dal III Reich, probabilmente grazie alle informazioni raccolte dai fascisti e poi passate a loro. Secondo l'Ing. Giuseppe Belluzzo, notabile degli anni ’40, il primo disco volante terrestre fu costruito in Italia e in Germania nel 1942. Fatto reso pubblico in un articolo da “Il Giornale d'Italia” nel marzo del 1950.
Successivamente Pier introduce l’argomento dei Foo Fighters civili, che presero il nome di sfere di luce o sfere volanti, presentando le evidenze filmate, tra cui i filmati studiati nel progetto blue book, quelli dei contattati George Adamski e Howard Menger.
Pier analizza il discorso del “credere” negli UFO evidenziando quanto sia una cosa sciocca e frutto del condizionamento mediatico. Non solo è una cosa stupida con tutti i documenti che ci sono, ma è anche un comportamento indotto, attraverso i media, dal potere che domina il mondo per manipolare le menti, per cui l’argomento “UFO” viene sempre accompagnato dal risolino dell’atteggiamento “non sono un credulone, non credo alle favole” fondato sul credo piuttosto che sul conoscere. Pertanto è il momento che si abbandonino i “credo” e si passi alla “conoscenza” dell’argomento, al sapere, al conoscere le prove e farsi una propria esperienza diretta della verità. Questo ci conduce a mettere le cose in una nuova prospettiva che ci potrebbe liberare dalla schiavitù mentale in cui versa la maggior parte della società e guardare all'argomento da una nuova prospettiva e, visto che le prove della loro presenza sono abbondantissime, passare alle domande cruciali: “chi sono, perché vengono e cosa vogliono”.
Un altro concetto che Pier ha espresso è quello di paragonare la terra ad una nave spaziale in cui l'equipaggio e i passeggeri sono impazziti e stanno ammazzandosi tra di loro e facendo a pezzi, distruggendo, l'unico mezzo, l'unico luogo dove possono vivere. Un esempio calzante per illustrare la nostra assurda stupidità.

Un altro caso italiano molto importante esposto durante la sua presentazione è quello del Console Alberto Perego che ha prestato servizio, a fine carriera, proprio in Brasile. Dopo aver avuto un avvistamento sul Vaticano nel 1954, il Console Perego è diventato un instancabile ricercatore e divulgatore della realtà extraterrestre, ha pubblicato 4 libri che rivelano minuziose verità divulgate anche dai contattisti, dimostrando che fin dagli anni ‘60 c’era già chi aveva le idee chiare sulla visita Extraterrestre, e sulla sua operosa attività e sugli interventi in molti casi in cui si rischiava lo scoppio di un conflitto nucleare. Il console Perego è legato anche al caso italiano “Amicizia”, un caso in cui decine di persone avrebbero avuto per quasi 30 anni, un contatto continuativo con extraterrestri, aventi una base sotterranea molto estesa (300 km x 150 km) in corrispondenza dell’Italia centrale, tra la costa e il mare Adriatico. I messaggi divulgati da questi esseri agli umani sono pieni di amore e presentano un invito universale all’umanità per un cambio di coscienza.

Il console Perego300Pier passa poi al piano spirituale, spinto da un sentire interiore, ma anche dalla particolare atmosfera di un pubblico recettivo, aperto ed abituato alle tematiche spirituali, dove parlare della verità non suscita superficiali risatine: “Il cielo manda maestri spirituali per cercare di curare la nostra pazzia umana e spirituale ma vengono sistematicamente perseguitati e uccisi. Nel nostro mondo la cosa più cara, nonché valore massimo della vita, è un pezzo di carta chiamato denaro. Ci viene detto che il denaro è limitato, ma perché? Non ha senso, ne possiamo produrre e stampare quanto ce ne pare e le banche centrali lo fanno senza nessun vincolo e controllo, mentre il popolo deve penare e vendere la propria vita sul mercato del lavoro-schiavitù per poter sopravvivere, e in tantissimi non ce la fanno! Il pane, l'aria, l'acqua ecc. sono i veri beni, non il denaro. Ma oggi di fatto il denaro vale più della vita di un essere umano, una creazione umana, demoniaca, vale molto di più della più sublime creazione divina: LA VITA! Per colpa del denaro muoiono 30.000 bambini al giorno di fame, quindi se immaginiamo gli E.T. come individui sani, puri, non contaminati, cosa dovrebbero pensare dei malati appestati di questo pianeta che credono di essere normali e sono invece dei folli assassini? Ci dovrebbero contattare? Non solo dobbiamo domandarci chi sono loro, dovremmo domandarci anche chi siamo noi. La vita è una scuola per imparare e guadagnare più talenti di quando siamo nati, è un cammino per l’evoluzione, governato da leggi precisissime, non è un tiro di dadi, il frutto di un caso assurdo e caotico. Dobbiamo scoprire queste leggi e metterle in pratica se vogliamo stare bene, evolverci felicemente. Solo due cose sono comuni e reali nell'esistenza degli esseri umani, e sono la Vita e la Morte. Tutti nasciamo e tutti un giorno moriremo. Dobbiamo pensare a Dio come legge di causa/effetto, azione/reazione, ciò che si semina si raccoglie e questo ci dà piena responsabilità sulle nostre scelte, quanto ci accade lo abbiamo determinato noi con le nostre azioni, perciò Dio è un giudice che semplicemente prende atto delle nostre scelte determinando la giusta mercede per quanto abbiamo messo in atto! Quindi siamo noi a decidere il nostro destino, e quindi il nostro giudizio! Una volta trapassati, davanti alla divina luce Cristica, che è anche la Legge Universale, dovremo rendere conto di come abbiamo usato la vita, se bene o male. Se con egoismo o altruismo, se con arroganza o umiltà, se con pazienza o intolleranza, se con Amore o con Odio. Perciò il Dio che ci viene presentato dalle religioni non è un vecchio che spia dalla serratura della nostra camera da letto, ma è un Padre che si aspetta sincerità e buona volontà da noi, impegno nel migliorarci e nell'aiutare il prossimo che soffre. L'anima che vive per il materialismo si troverà molto male, sarà molto delusa dalle sue opere una volta arrivata nell’aldilà, comprenderà con grande costernazione di aver fallito lo scopo dell'incarnazione. Gli esseri extraterrestri, gli Angeli di biblica memoria, vengono qui per darci soprattutto aiuto spirituale, sapienza e conoscenza per elevare la nostra coscienza ad un livello eticamente accettabile, ci indicano come dovremmo vivere, quali valori sviluppare per risolvere tutti i gravissimi problemi che angustiano l'umanità. Tutte idee che troviamo nei messaggi dei grandi profeti riassunti nei valori della Pace, dell'Amore, e della Giustizia.
Il denaro è assurdo e lo dimostro con questo esempio. In nessuna famiglia si paga per mangiare e condividere beni, affetti… allora perché non condividiamo tutto quello che c’è sul pianeta con tutta la famiglia umana del mondo? Produciamo e utilizziamo la nostra produttività e risorse con tutto il mondo, senza bisogno del denaro. Il popolo lavora, non i ricchi-potenti, e il popolo dovrebbe ribellarsi a questo stato di cose, uscire dalla schiavitù imposta dai pochi a danno dei molti. È responsabilità di tutti cercare di migliorare la situazione del pianeta, ricchi e poveri. Tutti dobbiamo riflettere e rispondere alla nostra coscienza e alla legge universale.
Attraverso gli insegnamenti del Cristo e dei fratelli extraterrestri, dobbiamo prima capire chi siamo noi e risolvere i problemi creati da noi stessi. Dobbiamo prima risolvere il problema della nostra deformità spirituale e cambiare la nostra condizione. Se tutti facessimo il nostro dovere, il mondo cambierebbe all’istante. Perché le nostre civiltà nascono e muoiono? Perché non rispettiamo la legge! Come esiste la legge di gravità, in relazione alla caduta dei gravi per attrazione gravitazionale,  esiste la legge per le cose ben più grandi, più importanti e fondamentali della nostra vita. Se lo Spirito Santo ha sancito la legge gravitazionale, vuoi che non abbia formulato una legge per le cose che regolano la nostra vita ed evoluzione umana e spirituale?
Un essere vive depresso perché non si realizza con il suo lavoro, nella sua vita. Quindi esseri depressi non possono essere felici, devono prima trovare una soluzione ai loro problemi e poi possono aiutare gli altri. Dove c’è povertà spirituale, c’è povertà materiale e malattia. Dobbiamo mettere in pratica gli insegnamenti che ci danno i maestri: la persona che ama è felice.
La verità va cercata, vissuta, non va solo ascoltata! Come il gusto di un pranzo. Dobbiamo trovare la verità, si può trovare se la cerchiamo! C’è una legge universale: “chiedi e ti sarà dato, bussa e ti sarà aperto”. Se aspettiamo la verità seduti, non verrà mai da noi, non la troveremo!
Se non cerchi la verità, se non hai un progetto di vita, la tua vita farà parte del progetto di qualcun altro. Tutti dobbiamo cercare una esperienza diretta, concreta verità, non vivere di dogmi, opinioni e falsi credo non meglio dimostrati”.

Alla fine della relazioneAlla fine della relazione ci colleghiamo via skype con Giorgio Bongiovanni che dà un saluto ed un breve messaggio alla sala: “gli esseri cosmici vengono in pace, cercano di aiutarci e non di distruggerci. Non avrebbe senso il contrario. In questo momento sono a Palermo, nella trincea della lotta contro la mafia. Qui la situazione è drammatica con la battaglia contro la criminalità mafiosa. Seguo sempre un cammino spirituale, divulgando il messaggio della vergine di Fatima, di Cristo e degli esseri extraterrestri, ma la missione che sto svolgendo a Palermo è speciale, in quanto questa terra bellissima è appestata da una criminalità organizzata che è la più pericolosa al mondo. Lottiamo al fianco di preti, magistrati e altri giusti, e speriamo che Dio ci aiuti in questo. Dovesse anche essere la mia ultima missione, la porterò avanti come promesso alla Vergine e vi chiedo di pregare per me. Sono orgoglioso che i miei amici italiani siano lì con voi, Pier Giorgio è un investigatore straordinario, molto meglio di me, per questo sono felice che lo possiate ascoltare, ha molti documenti da mostrarvi, e veramente ritengo che vi possa fornire queste prove meglio di me”.

Le parole di Giorgio Bongiovanni chiudono la relazione di Pier e, mentre il pubblico applaude felice  per gli interventi dei due italiani, Pier, un poco imbarazzato per le parole di elogio di Giorgio, saluta e ringrazia tutti i presenti.
Dopo l'intervento di Pier c’è stato quello di Jaime Rodriguez che ha mostrato del materiale molto interessante ed ha fatto colpo anch'egli per il suo approccio spirituale al tema UFO. Rodriguez fa eco alle parole e ai concetti espressi da Pier che il giorno dopo ha modo di approfondire con l'amico ricercatore ecuadoriano, molti dei concetti esposti in conferenza. Ulteriori spunti di riflessione e lavoro futuro vengono scambiati con qualche altra vecchia conoscenza, ma anche con i nuovi contatti. Tra questi Jesse Marcel III, nipote del militare omonimo che fece parte della squadra che recuperò il disco di Roswell, nel 1947.
Ariel Sanchez e PierDurante il convegno abbiamo avuto modo di intervistare Ariel Sanchez, colonnello della Forza Aerea Uruguaiana e membro della Commissione Ricevente ed Investigatrice di denunce su Oggetti Volanti Non Identificati (CRIDOVNI), e Rodrigo Bravo Garrido Ufficiale pilota dell'Aviazione dell'Esercito del Cile e membro del CEFAA, commissione militare cilena che studia gli Oggetti Volanti Non Identificati.

Il Col. Sanchez ci dice: “Sono 35 anni, esattamente dal 7 agosto 1979, che in Uruguay esiste un comitato che raccoglie denunce sugli avvistamenti di Oggetti volanti non identificati: attualmente il personale è composto da figure specializzate in diverse aree scientifiche, quali ingegneri, piloti, controllori di volo, meteorologi, psicologi ecc., un’equipe di circa 20 persone. Uno dei compiti che si prefigge il comitato è quello di mettere in evidenza che non si tratta di un fenomeno che si manifesta solo nei cieli dell’Uruguay, ma anche in America e nel resto del mondo. La suddetta non si occupa solo di raccogliere informazioni sugli avvistamenti, un altro dei suoi compiti è verificare i fatti. Quindi si cercano i testimoni e le prove che possono essere filmati o fotografie e, se possibile, si va sui luoghi degli avvistamenti. Inoltre la commissione utilizza un sistema di valutazione per il testimone: non si studia soltanto l’indice culturale o educativo, ma si studiano gli antecedenti familiari. A volte i casi sono così eclatanti che meritano di essere mostrati alla stampa per permettere alla gente di conoscere questa realtà. Da qui nasce anche una collaborazione con il Cile siglato da un accordo scritto per lo scambio di informazioni”.

A noi ha destato meraviglia il fatto che degli ufficiali appartenenti a organismi militari, parlino così liberamente e in pubblico, di questi avvenimenti, in quanto conosciamo le regole restrittive su tali argomenti in molte nazioni, prime fra tutte l’America ma anche in Europa.
A tal proposito il colonnello Ariel ci dice che l’Uruguay non sviluppa tecnologie aeronautiche belliche o civili, non sviluppa armamenti, non possiede nessun prototipo segreto che possa essere confuso con un’astronave extraterrestre, di conseguenza non hanno niente da nascondere. Di fatto le forze armate sono molto aperte in questo senso e il popolo uruguaiano ha molto rispetto per il lavoro che svolge la commissione militare per la serietà dimostrata.
In ambito sia civile che militare sono diversi i piloti che hanno avuto esperienze di avvistamenti UFO, non esclusivamente in volo. Il colonnello Sanchez ci racconta che anche lui nel 1996, ha avuto un’esperienza con alcuni suoi colleghi. Una di quelle notti si trovava in un campo, nel Dipartimento “Durazno” vicino ad una diga idroelettrica,  per installare dei componenti. In cielo notarono due oggetti luminosi che sembravano provenire dalla direzione dell’Argentina e alla velocità di un normale jet. All’inizio pensavano si trattasse di aerei, perché è una zona molto trafficata per i voli che dall’Argentina vanno verso l’Europa, ma hanno avuto poi la conferma che non si trattava di aerei, nel momento in cui hanno eseguito una virata, e così hanno potuto notare alcune caratteristiche differenti dai normali velivoli. Queste due luci si dimostrarono essere due sfere, non cambiando il loro aspetto dopo la virata. Se fossero stati aerei, ci ha spiegato il colonnello, dopo aver virato la luce avrebbe subito delle alterazioni nell'aspetto e nella forma, invece è rimasta uguale, per questo hanno capito che si trattava di sfere. A questo punto Pier chiede al colonnello una sua opinione sul tema e lui risponde che, visti gli studi che da anni porta avanti insieme ai suoi compagni, la Forza aerea uruguaiana riconosce che il fenomeno esiste ed è dimostrabile in quanto in diversi casi le sfere hanno lasciato tracce sul terreno provocando variazioni nei componenti chimici. In alcuni casi, la gente che è rimasta esposta a questo fenomeno è rimasta scottata, come fosse rimasta esposta sotto il sole per lungo tempo.

Il Maggiore Rodrigo Bravo Garrido, capo del dipartimento per la sicurezza aerospaziale in Cile, ci spiega che il suo compito è appunto quello di prevenire ed investigare gli incidenti nello spazio aereo, ed ha iniziato ad indagare sul fenomeno UFO nel 2000 quando frequentava ancora il corso di pilota come sottotenente, dove ha presentato una tesi di laurea, affidatagli dal comandante, proprio su questo argomento. Un giorno mentre il suo istruttore di volo volava su un aeroplano, ha avuto un avvistamento. Un oggetto anomalo ha volato parallelo all’aereo per circa due minuti. Il Maggiore ci spiega che a quel tempo non era molto interessato al fenomeno e quindi ha dovuto svolgere una vera e propria indagine. Finita la tesi, il Maggiore Bravo l’ha presentata alla direzione generale di aeronautica civile, con la quale aveva collaborato suscitando grande interesse e apprezzamento persino nei vertici militari. Anche i Garrido e Piermedia si appropriano della notizia e grazie a questo nel 2007, è stato invitato a Washington dai produttori del film "I Know What I Saw" insieme ad altri 12 militari, per parlare di questo argomento e per raccontare l’esperienza della tesi. Da quel momento in poi il Maggiore ha partecipato a molte attività ufologiche sia in Cile che in altri paesi. Fino a che nel novembre 2010 è nata l’idea di trasformare la sua tesi sugli UFO in un libro che ha preso il titolo di “Ufologia aeronautica”, nel quale vengono presentati 26 casi cileni e internazionali, di oggetti volanti non identificati avvistati da piloti. Il Maggiore coronerà la sua esperienza ufologica vivendo in volo il suo primo avvistamento di un OVNI durante una missione con 14 paracadutisti a bordo, tutti testimoni dell'avvistamento.

Questa la storia: nel marzo del 2012 il Maggiore, mentre era impegnato in un’operazione di volo notturna vicino la città di Copiapó, ha avvistato una luce rossa in cielo che ha notato solo nel momento in cui ha cambiato colore ed è passata dal volume di una stella a quello della luna piena. All’inizio pensava con spavento che fosse un aereo che proveniva in senso contrario. Il radar però non vedeva niente di sospetto e neanche il centro di controllo. Quindi ha acceso le luci dell’aereo, questo oggetto ha cominciato a cambiare colore: dal rosso all’arancione, poi dal rosa al lilla e di nuovo bianco. Ogni volta che cambiava colore, con una pulsazione cambiava anche il suo volume. Con il suo aereo ha fatto tre cambi di luce e l’oggetto tornando al suo volume originale è disceso, verso Nord, dove si è spento a circa 4.000 piedi più in basso. A questo avvistamento hanno partecipato tutti e 14 i paracadutisti militari che trasportava. Da questo è scaturito un simpatico aneddoto per cui l’aereo ha perso stabilità inclinandosi verso il basso nel momento in cui tutti si sono precipitati sul davanti per assistere al fenomeno dalla cabina di pilotaggio! Ovviamente anche lui non è il solo in ambito militare ad aver avuto avvistamenti. Diversi, anche in Cile, i piloti che sono stati testimoni di intercettazione di oggetti volanti non identificati.
Il convegno termina dopo quattro giorni molto intensi (noi abbiamo partecipato solo agli ultimi due) sia per la presenza degli ufficiali Sanchez e Garrido e degli altri ospiti, che per l’apertura del pubblico verso la nuova coscienza, dimostrando come i sudamericani siano più aperti e sicuramente più evoluti rispetto a noi occidentali, molto più materialisti e arroganti, arroccati nei nostri falsi credo e in una fallace presunzione di superiorità, anche culturale.
Fabio Maggiore 28/03/14