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Di Inés Lépori
Prologo alla trascrizione dell’intervento di Antonio Urzi nel programma Frecuencia Joven

Attorno al tema del fenomeno extraterrestre si celano dei quesiti che da sempre hanno inquietato l’umanità. Sebbene sappiamo che gli autori della Bibbia hanno manifestato con molta chiarezza il proprio sentire riguardo a quanto l’uomo sia insignificante nei confronti del Cosmo, ci sono ancora degli interrogativi che risuonano nella mente di tanti, per non dire della maggior parte delle persone: C’è vita in altri pianeti? Esistono gli Ufo? C’è vita intelligente oltre all’essere umano? Per dare delle risposte ci siamo riproposti di rileggere queste pagine ricche di memoria, di testimonianze, di sentimenti. In particolare alcuni paragrafi che fanno meditare.

Uno dei passaggi più vicini al tema lo troviamo in Esodo 13, 21-22: “Il Signore marciava alla loro testa di giorno con una colonna di nube, per guidarli sulla via da percorrere, e di notte con una colonna di fuoco per far loro luce”…

A seguire, in Esodo 14, 19-20, leggiamo: “L'angelo di Dio, che precedeva l'accampamento d'Israele, cambiò posto e passò indietro. Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro. Venne così a trovarsi tra l'accampamento degli Egiziani e quello d'Israele”.

Qui iniziamo a vedere come, per descrivere la presenza degli ufo, si usano parole come: colonna di nube, colonna di fuoco, in alcuni versetti troviamo, tra le altre, anche le parole turbine, carro di fuoco, nuvola, ruota infuocata, stella, gloria. Tenendo in considerazione l’epoca di riferimento è logico che si utilizzassero quelle parole.

Proseguiamo con un altro esempio. In II Re 2, 11-12 leggiamo: “Mentre camminavano conversando, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra loro due. Elia salì nel turbine verso il cielo. Eliseo guardava e gridava: ‘Padre mio, padre mio, cocchio d'Israele e suo cocchiere’. E non lo vide più”. Più avanti amplieremo questa citazione.

La ricerca di ufo, extraterrestri e vita intelligente in altri pianeti, è diventata molto popolare. L’essere umano si sta lentamente rendendo conto che sarebbe molto egoista pensare che esistiamo solo noi in questo immenso Universo. Ma affinché questa convinzione diventi concreta, sono molti quelli che hanno bisogno di trovare nei libri sacri un avallo, una garanzia, un segno. A tal fine sono molti gli episodi biblici dove si racconta di presenze identificabili con i segni ricercati. Inutile dire che le Chiese, principalmente quella Cattolica, si sono sforzate nel mantenere i loro fedeli lontani dalla realtà, occultando la Verità e condannando il mondo alle tenebre dell’ignoranza.

Ma le prove esistono. Una delle più controverse la troviamo in Matteo 2, 1-10: “Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: "Dov'è il re dei Giudei che è nato? Perché abbiamo visto la sua stella ad oriente e siamo venuti ad adorarlo” …Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino.  Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia”.

Notiamo che quella “stella” si muoveva, camminava, li guidava ed infine si fermò nella zona dove si trovava il bambino. Un bambino più che speciale, e che aveva attirato l’attenzione dei visitatori della Terra e del Cielo. Anche il più scettico non può negare che, così com’è scritto, la stella apparve all’improvviso, si spostò e si fermò nel luogo esatto dove Gesù era nato.

Soffermiamoci ora su un altro esempio: “Io guardavo, ed ecco un uragano avanzare dal settentrione, una grande nube e un turbinìo di fuoco, che splendeva tutto intorno, e in mezzo si scorgeva come un balenare di elettro incandescente. Al centro apparve la figura di quattro esseri viventi… Era circondato da uno splendore il cui aspetto era simile a quello dell'arcobaleno nelle nubi in un giorno di pioggia. Tale mi apparve l'aspetto della gloria del Signore. Quando la vidi, caddi con la faccia a terra e udii la voce di uno che parlava…” (Ezechiele 1, 5-27). Qui ritroviamo nuovamente un riferimento a qualcosa di “strano”, usando una terminologia propria dell’epoca: turbine, nuvola e fuoco, splendore, metallo brillante e risplendente.

Ancora un esempio: “Allora la nube coprì la tenda del convegno e la Gloria del Signore riempì la dimora”, Esodo 40, 34. Lo ritroviamo ampliato in Numeri 9, 15.

In altre citazioni dei testi sacri leggiamo: “Poi alzai gli occhi e vidi un rotolo che volava. L'angelo mi domandò: "Che cosa vedi?". E io: "Vedo un rotolo che vola: è lungo venti cubiti e largo dieci" (Zacaria 5, 1-3).

In Giona 2, 1 troviamo: “Ma il Signore dispose che un grosso pesce inghiottisse Giona; Giona restò nel ventre del pesce tre giorni e tre notti”. Quel “pesce” poteva tranquillamente essere un Ufo nel fondo del mare, che alcuni investigatori chiamano Osni (Oggetto Sottomarino Non Identificato). Attualmente ci sono molte testimonianze di persone che assicurano di aver visto uscire ed entrare dal mare oggetti non identificati, affermando perfino dell’esistenza di basi sottomarine di queste astronavi nei fondali di molti mari.

Esiste un altro straordinario esempio di permanenza “all’interno” di ciò che potremmo denominare “corpi e oggetti non comuni”. In Esodo 24, 15-18: “Mosè salì dunque sul monte e la nube coprì il monte. La gloria del Signore venne a dimorare sul monte Sinai e la nube lo coprì per sei giorni. Al settimo giorno il Signore chiamò Mosè dalla nube. La gloria del Signore appariva agli occhi degli Israeliti come fuoco divorante sulla cima della montagna. Mosè entrò dunque in mezzo alla nube e salì sul monte. Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti”.

Una delle citazioni più importanti della Bibbia riguardo al tema “extraterrestre” la troviamo nel nuovo testamento, quando Gesù sale insieme ai suoi apostoli più fedeli (Pietro, Giovanni e Giacomo), sul monte Tabor, luogo dove mostrò la Sua gloria. Il Vangelo (Luca 9, Marco 6, Matteo 10) racconta che alcune settimane prima della Sua Passione e Morte, salì su questo monte a pregare. E mentre pregava, il Suo corpo si trasfigurò. I Suoi indumenti diventarono bianchi come la neve e il Suo volto splendente come il sole. E apparvero Mosè ed Elìa e parlavano con Lui di ciò che a breve sarebbe successo a Gerusalemme. Questo episodio è noto popolarmente come “la trasfigurazione di Gesù”. Allora ci chiediamo: come potevano trovarsi lì se Mosè era morto da secoli ed Elia non morì sulla Terra ma fu rapito dal carro di fuoco in Cielo? Forse non è così azzardato pensare che fu la stessa astronave della trasfigurazione di Gesù a portare Mosè ed Elia in quel luogo.

Uno dei casi più eclatanti, sul quale mi soffermerò oggi, riguarda la vita e la “morte” del Patriarca Enoc. Torniamo sempre indietro ai testi sacri, in Genesi 5, 18-24. La prima figura biblica citata dal fenomeno UFO era un discendente diretto di Abramo, dalle caratteristiche molto particolari. Ci soffermeremo su alcuni punti. Di tutti i Patriarchi, Enoc è stato quello dalla vita più breve. Visse soltanto 365 anni, un numero che corrisponde esattamente ai giorni del ciclo annuale terrestre. Qui troviamo una particolarità che riguarda l’astronomia. Un’altra caratteristica peculiare ci dice che lui “camminò con Dio”. Quando la Bibbia vuole indicare qualcuno che è molto buono spesso dice che camminava “davanti a Dio” (come Abramo, Isacco, Davide), o che era “vicino a Dio” (come alcuni re di Israele). Ma dire che “camminò con Dio” presuppone una straordinaria santità e vicinanza a Lui. Infine, si racconta che Enoc non morì, ma che “scomparve, perché Dio lo portò via”. Un’affermazione realmente sorprendente per le Sacre Scritture, le quali fanno capire che nessuno può andare lì dove Dio si trova.

Come abbiamo scritto all’inizio di questo testo, e proseguendo con la relazione di questa avventura biblica, non possiamo non menzionare un caso simile a quello appena descritto. È il caso di “Elia”. Quanto successe a lui è ancora più straordinario. La Bibbia racconta come lui, quando sentì che la sua morte si avvicinava, uscì a passeggiare sulla riva del fiume Giordano insieme al suo discepolo Eliseo. All’improvviso discese dal Cielo un carro con i cavalli di fuoco che lo rapì fino a scomparire nell’aria, di fronte allo stupore di Eliseo e di altri discepoli che contemplavano la scena. Non ritornò mai più. Chi portò via Elia? Dove si trova? Cos’era quel carro di fuoco? È innegabile che la tradizione ebraica aspetta ancora il ritorno di Elia per la fine dei tempi. Apparve dal niente e scomparve allo stesso modo, senza lasciare traccia. II Re 2,11-12.

Altre prove bibliche dove possiamo trovare testimonianze poco usuali con riferimenti profani le troviamo in Isaia 19 “La Profezia sull’Egitto”; in Matteo 26:64, dove Gesù diceva: “Tu l'hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico: d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo seduto alla destra di Dio, e venire sulle nubi del cielo", allo stesso modo, in Matteo 24:30 possiamo leggere: “Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.”.

In queste citazioni, appare chiaramente ciò che la Bibbia dice sulla Seconda Venuta di Gesù Cristo sulla Terra. Ed in questo punto, mi piacerebbe soffermarvi particolarmente su qualcosa che ha molto a che vedere con il tema qui trattato. La speranza più grande che possiede l’umanità accarezza quella linea di confine con lo spazio, il cosmo e l’universo. Vediamo alcuni esempi che indicano il Suo Ritorno:

Apocalisse 1,7: “Ecco, viene sulle nubi e ognuno lo vedrà; anche quelli che lo trafissero e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto. Sì, Amen!”.

Apocalisse 19, 11: “Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava "Fedele" e "Verace": egli giudica e combatte con giustizia. I suoi occhi sono come una fiamma di fuoco, ha sul suo capo molti diademi; porta scritto un nome che nessuno conosce all'infuori di lui. È avvolto in un mantello intriso di sangue e il suo nome è Verbo di Dio. Gli eserciti del cielo lo seguono su cavalli bianchi, vestiti di lino bianco e puro”.

E ancora, Luca 21, 27: “Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria grande”.

Matteo 24, 27: “Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo”.

Fatti degli Apostoli: “E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo".

Riportiamo adesso alcune delle tante citazioni che fanno riferimento agli UFO, agli esseri extraterrestri ed alla loro missione sulla Terra, vincoli interplanetari e cronache siderali.

Gli angeli di ieri, extraterrestri di oggi, sono coloro che salgono e scendono su: “…una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa” (Genesi 28,12).

Alla luce di quanto esposto è necessario che gli uomini aprano la loro mente ed il loro cuore a nuove idee, ad una maggiore coscienza e ad un futuro incontro con i visitanti delle stelle. Chi ha occhi per vedere veda, chi ha orecchie per intendere intenda, perché gli angeli di ieri attendono oggi, nelle loro navi venute da mondi sottili di luce, che l’uomo chiami loro.

INTERVISTA AL CONTATTATO ITALIANO ANTONIO URZI
Programma Frecuencia Joven – Rosario (Argentina)

Le sue origini:
Sono un italiano di 42 anni, mia madre è nata, e non è un caso, in Argentina ed amo molto questo paese dove ho filmato in diverse occasioni.

La sua esperienza
Da sempre vivo esperienze con gli extraterrestri. Le astronavi che vedo oggi sono le stesse che vedevo da piccolo. Per fortuna oggi ho la possibilità di filmare astronavi con grande facilità in ogni luogo del mondo dove mi trovo, la considero un’esperienza importante, perché in questo modo tutti possono sapere che non siamo soli, che siamo visitati da esseri intelligenti da ogni lido dell’universo.

La ragione di questa esperienza
Non si tratta soltanto di filmare astronavi, tutti questi anni sono stati per me un’esperienza di vita. È importante comprendere perché avviene questo fenomeno, perché ci visitano questi esseri e l’aspetto più importante è che questi esseri parlano del ritorno di Gesù Cristo. E questo l’ho capito grazie all’incontro con Giorgio Bongiovanni, che è il mio padre spirituale.

Il richiamo telepatico prima e dopo il 2007
Inizialmente non sentivo niente prima di filmare. Dopo il mio incontro con Giorgio Bongiovanni ho avuto la possibilità di approfondire il tema, principalmente sull’aspetto spirituale che è alla base della visita extraterrestre, il mio spirito e la mia coscienza si sono amplificati  e di conseguenza la mia visione del fenomeno. Per questo motivo, da settembre del 2007, due anni dopo aver conosciuto Giorgio e grazie al contatto frequente tra noi, gli esseri hanno cominciato a chiamarmi. Io sono un uomo normale, come qualsiasi altro. Quando uno si trova in uno stato di percezione alterata e non ha un’adeguata preparazione, l’esperienza diventa traumatica. Prima del 2007 io filmavo delle astronavi con facilità. Bastava che io guardassi il cielo, sentivo il contatto telepatico e dopo 5/10 minuti, al massimo un’ora, gli esseri si manifestavano. Ma non era facile, la mia vista si alterava, ogni cosa che guardavo la vedevo alterata, sentivo che mi mancava l’aria, tutte sensazioni che si possono confondere con la pazzia, non capivo cosa mi succedeva. A partire del 2007, grazie a Giorgio e ad una maggiore comprensione del messaggio che questi esseri portano e che sta alla base, sono riuscito a modificare tale relazione. Oggi vivo l’alterazione psicofisica, ma sto bene, molto bene, perché sento che è energia pura, quella vera. E se per qualche giorno non vivo questa esperienza, sento la loro mancanza e la natura umana fa sì che inizi a farmi domande sul perché non si manifestano. È così che li sento.

Il primo grande segno
Come ho già detto, questi esseri mi contattano da quando ero bambino. Apparivano la sera nella mia stanza. L’esperienza che mi ha portato ad avvicinarmi a Giorgio è stata una croce luminosa nella mia stanza, di circa 2.50 x 1.80 m. È stato molto importante, impressionante, mia madre lo ricorda sempre, perché anche lei la vide. Avevo molto timore in quel momento, ma grazie a quella croce sono riuscito a comprendere che l’aspetto messianico è alla base del fenomeno extraterrestre, Cristo è il fulcro di questa visita. Ma io ero piccolo, non capivo niente di astronavi, di croci o di Cristo. Ma le manifestazioni c’erano. Credo che sia stata quella croce a farmi incontrare Giorgio, che è l’unico che parla di Cristo relazionandolo con il fenomeno extraterrestre. Forse non è l’unico, ma di certo è colui che lo fa in maniera più completa, a 360º.

Il contatto astrale
Io ho parlato con questi esseri in sogno, per essere più preciso dovrei dire che erano viaggi astrali, nei quali loro mi hanno contattato. Mi parlano sempre. Non ricordo le esperienze che ho avuto da piccolo. Nell’anno 1995 mi trovavo a leggere la storia di Giorgio Bongiovanni ed Eugenio Siragusa e sono riprese tutte le esperienze che avevo da bambino. Il giorno prima avevo avuto un’esperienza molto forte. Da quel giorno del 1995 fino al 2000, quando ho incontrato Simona, che oggi è mia moglie, ho avuto molti incontri notturni a livello astrale con questi esseri, che mi parlavano di molte cose, mi mostravano astronavi, diversi luoghi della Terra. Anni dopo mi parlarono di Giorgio e della manifestazione nel mondo del maestro Gesù Cristo.

Gli esseri del contatto
Gli esseri che vedo a livello astrale e che una volta ho incontrato anche fisicamente, sono simili a noi, forse più alti e belli, circa 1.80 / 1.90 di altezza. Ho anche incontrato donne, molte di loro guidano le astronavi. La maggior parte viene dalle Pleiadi ed altri da Orione, dalla stella che si trova al centro della cintura di Orione. Hanno un’organizzazione sociale simile alla nostra, hanno famiglie, arte, teatri, come noi. Fanno un enorme sacrificio lasciando tutto per venire sul nostro pianeta per aiutarci. Coloro che ci visitano possono essere considerati militari a tutti gli effetti, soldati di Cristo.

La Confederazione
Quando c’è un qualche problema in un luogo della Galassia, la Confederazione è presente per aiutare chi ne ha bisogno, nel nome dell’amore. Sono sempre processi millenari, secondo il nostro tempo. Gli extraterrestri non sono apparsi adesso, stanno compiendo la stessa missione per la quale è venuto Gesù 2000 anni fa, quando lo abbiamo ucciso. Gli esseri che mi contattano parlano di questo.

Esseri negativi
Non è vero tutto ciò che si dice dei rapimenti, sequestri e altre cose negative. Esistono esseri negativi, ma non viaggiano in astronavi. Sono i demoni, che hanno tecnologia, perché questa è presente nell’Universo, nel bene e nel male. Ma, per viaggiare nella galassia non si può essere né negativi né distruttivi, perché l’Essere Macrocosmico non lo autorizza. Se la scienza ha coscienza si evolve, ma se si rimane attaccati ai valori materiali non si può viaggiare nell’Universo. La prova siamo noi, che abbiamo molta tecnologia, ma non ci serve a niente, non possiamo viaggiare come lo fanno loro. La propulsione che conosciamo non serve per grandi distanze e ancor meno per cambiare di dimensione come fanno questi esseri.

Perché non si avvicinano a qualunque persona
Se gli uomini sentono timore gli esseri extraterrestri non si avvicinano, perché rispettano i nostri sentimenti ed i nostri credo. Non andranno mai a spezzare la nostra armonia psicofisica, cosa che succederebbe se apparissero a chi ha paura di loro. Siccome non sono negativi ci rispettano. Se non vedessero timore in noi si manifesterebbero senza problemi, a chiunque. La chiave per entrare in contatto con loro è avere un’elevata vibrazione spirituale.

L’energia delle astronavi
Le astronavi che si avvicinano hanno un’energia così forte che possono disturbare o nuocere il corpo fisico. Ma loro possono tutto, se vogliono possono diminuire, ridurre l’emissione di energia. Quando io le filmo di solito si trovano ad una distanza di 300 o 400 m.

Tipi di astronavi
Ci sono astronavi, quelle che tutti noi conosciamo, che hanno la tipica forma di disco. Ma ho visto piccole sfere ad una distanza di 3 o 4 m., persino dentro la mia stanza. Queste sfere, che prendono diversi nomi, hanno la funzione di monitorare tutta la vita, tutta l’attività umana. Sono computer che viaggiano. Ce ne sono altre che possono sembrare una piccola sfera ai nostri occhi, ma il loro interno si trova in un’altra dimensione e può avere centinaia di metri di diametro.

La visibilità
Così come i raggi ultravioletti esistono ma non si vedono, come i raggi laser, c’è una grande quantità di astronavi che visita il nostro pianeta, ma in una frequenza così alta che l’occhio umano non vede. Le astronavi che si manifestano a me sono fisiche, entrano nella nostra dimensione. Un Osservatore del Cielo del Messico, Pedro Ávila, colloca una videocamera comune accanto ad una infrarossa, che capta tutto ciò che la prima non mostra.

Aumento del fenomeno
La visualizzazione e ripresa di astronavi extraterrestri è un fenomeno in crescita. A ciò si aggiunge che prima non c’era la diffusione che abbiamo oggi e quindi l’informazione oggi è disponibile a tutti. La gente non guarda il cielo, apprendono soltanto dai mezzi di comunicazione. Gli esseri si manifestano di solito nei luoghi dove c’è molta gente, le astronavi ci sono sempre. Molta informazione di quella che circola è falsa, ma ciò che importa è che si parli sempre di più del fenomeno.

Contatto massivo
Non siamo pronti per un contatto massivo. È un dato di fatto, perché la gente non ha raggiunto lo stato di coscienza né il livello spirituale necessari. Nemmeno io sono preparato. Io guardo e filmo le astronavi, ma un’altra cosa è essere preparati per un contatto con milioni di esseri cosmici. La gente diventerebbe pazza a causa della pubblicità negativa che i governi hanno messo in atto per tutti questi anni. I negativi siamo noi esseri umani, loro sono bellissimi, pieni di amore e vogliono aiutarci. Parlano di questo anche i messaggi che riceve Giorgio Bongiovanni. Io ci credo. Credo che gli esseri si manifesteranno in seguito ad una seconda bomba nucleare sganciata su una grande città. Credo che succederà. Allo stesso modo credo che ci sarà il contatto, si o si, anche se la gente non è preparata spiritualmente.

Il motivo per cui hanno scelto lui
Non so perché questi esseri hanno scelto me per il contatto. Forse per la mia buona volontà, perché sono disponibile e perché mi dedico con responsabilità a questo compito che è per il bene di tutti.

Perché la gente non crede
Prima, negli anni passati, mi preoccupava che nonostante le migliaia di filmati ed altri documenti che ci sono nel mondo la gente continuasse a non credere alla realtà extraterrestre. Oggi posso dire che non mi importa più. Mi importa che il messaggio arrivi alla gente, se poi chi lo riceve non crede è sua responsabilità, non mia. Io ho la responsabilità di diffondere e che il messaggio giunga a determinate persone. Il messaggio non è per tutti.

Qualità, non quantità
Il messaggio è per coloro che sono pronti. Il Cielo cerca la qualità, non la quantità. Non potrebbe rinascere un mondo nuovo con la pazzia che c’è oggi, per questo motivo, deve avvenire una selezione naturale di coloro che sono pronti, che hanno uno spirito adatto a ricevere questa verità. Non è un tema semplice, sembra una pazzia ma è così, ci piaccia o no. Se l’uomo è disponibile e con buona volontà, questi esseri lo aiuteranno. Ma così come il mondo è oggi, soltanto una piccola parte degli umani è attenta a questi segni così grandi ed importanti per noi.
Il ritorno di Cristo
L’evento più importante è il ritorno di Cristo. Le astronavi sono soltanto un’anticipazione, il ritorno di Cristo è il fulcro, perché la loro è una missione messianica. Alla gente piace parlare di astronavi, di esseri, di come sono, da dove vengono, nient’altro. Come possiamo chiedere loro che si presentino a noi se non vogliamo sapere niente di ciò che conta veramente? Loro vogliono parlarci, dirci chi sono, da dove vengono e cosa vogliono da noi. Solo dopo arriva il contatto, perché non possono manifestarsi senza questi presupposti. Prima di tutto dobbiamo avere delle informazioni precise e solo dopo arriveranno la manifestazione ed il contatto.

Lo spirito
La parte spirituale è la più importante dell’essere umano. Ma noi lavoriamo quotidianamente soltanto con il cervello e non con il cuore. Noi non ci connettiamo con lo spirito e così è impossibile arrivare al contatto.

L’ufologia
L’ufologia mondiale è una vergogna. Considera soltanto la parte esteriore o materiale del fenomeno, non gli interessa il messaggio. Non si chiedono l’essenziale, molti pensano che si tratti di eserciti o strutture militari. Ecco perché sono così importanti i messaggi di Giorgio Bongiovanni, la gente dovrebbe ascoltarlo. Lui ha avuto esperienze in Russia dal 1990, per fare un esempio, che tutti dovrebbero conoscere. Come anche tutti dovrebbero conoscere le esperienze di Pier Giorgio Caria, uno dei più importanti ricercatori mondiali della realtà extraterrestre. Ma non ottengono diffusione massiva perché disturbano il sistema politico ed economico, cioè il governo mondiale.

La diffusione del materiale
Grazie a Giorgio ho conosciuto Jaime Maussan, il giornalista più noto per quanto riguarda il fenomeno Ufo, la maggior parte del materiale che io ho filmato è stato diffuso dalla televisione mondiale. È L’unico che ha veramente approfondito la mia esperienza. Insieme a Giorgio e Pier Giorgio stanno presentando da anni il mio materiale, analizzato da esperti riconosciuti a livello mondiale, come Giuseppe Garofalo in Italia. Grazie a queste analisi viene dissipato qualsiasi sospetto di possibile inganno o frode. La frode è qualcosa che è nella mente di molte persone che, per ignoranza, così credono. Ma lo affermano senza prove, e se vogliono ottenere prove hanno bisogno di esperti ed analisi seri, non soltanto opinioni.

La verità non si compra e non si vende
Tutto ciò che faccio è in modo gratuito. Dagli insegnamenti di Eugenio Siragusa ho imparato che la verità non si compra e non si vende. E questo atteggiamento comporta enormi sacrifici, ma uno si sente bene con se stesso. Da quando le manifestazioni delle astronavi sono diventate più numerose, da quando si sono fatti vedere più frequentemente, io ho migliaia di filmati che ho mostrato in modo assolutamente gratuito. La storia insegna che chi filma le astronavi è considerato pazzo dalla maggior parte della gente. Il fine è solo uno: far conoscere la Verità. Io sono uno strumento del Cielo, piaccia o no questa mia affermazione.

Il cambio necessario per il contatto
Se l’umanità vuole arrivare al contatto massivo deve ampliare la sua coscienza, rinunciare all’uso dell’energia nucleare, tanto nell’aspetto bellico come per uso pacifico, rinunciare all’uso delle armi. Agire in questo modo, sarebbe una dimostrazione di collaborazione molto importante per gli esseri extraterrestri e convertirebbe noi in candidati ad entrare nella famiglia cosmica. Questo sarebbe, per me, un aspetto importante ed interessantissimo della questione, ma non so se è sufficiente per il Cielo. Ci sono altri gravi problemi come la fame nel mondo, la ricchezza solamente per alcuni, e tutte quelle forme di egoismo che non piacciono al Cielo. Se si raggiunge un equilibrio a livello sociale, probabilmente più persone arriveranno al contatto. Oggi ci sono molti candidati, molte persone che hanno il potenziale per viverlo, ma non abbiamo ancora la coscienza di essere operatori della vita, siamo miserabili in quel senso.

Messaggio finale
Il messaggio che ho per tutti voi è semplice, me lo hanno dato gli esseri di luce, ama il prossimo come te stesso, l’insegnamento di Gesù. Questo è il messaggio, è la chiave per accedere al Cielo. Dico anche a tutti di essere preparati, perché presto avverranno tante cose, catastrofi che colpiranno tutta l’umanità. È il messaggio di Giorgio Bongiovanni e di Eugenio Siragusa, ed anche quello di altri contattati. La Madonna stessa ci parla nei Suoi messaggi di catastrofi per tutta l’umanità, questo è il tempo, i segni ci sono. La gente non li vede, perché si interessa soltanto di cose come il calcio, il denaro, o di avere scarpe nuove per il sabato o la domenica. E questo succede perché la gente non capisce che il fenomeno Ufo è una verità, non un fenomeno. Ed è una verità di tutti, non è un fenomeno che vedono solo alcuni, come molti sostengono. Ecco perché bisogna andare avanti, aspettare il ritorno di Cristo che si farà presente in mezzo a questa umanità pazza, cieca e sorda.

Inés Lépori
21 Ottobre 2015
Arca Lily Mariposa
Rosario, Santa Fe, Argentina