Martedì 16 febbraio siamo stati invitati da un gruppo di persone della città di Paraguarí per un incontro informale con amici e conoscenti. Sono partito insieme a Félix Vera, e siamo andati a casa della signora Francisca Rojas de González dove si sarebbe tenuto l’incontro.   

La signora Francisca era stata presente settimane addietro ad un nostro incontro a casa della famiglia Barrios ed era rimasta molto colpita dagli argomenti trattati. Da allora aveva il desiderio di riunire vicini ed amici in modo che anche loro potessero conoscere il messaggio che portiamo e lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, messaggero della Vergine e di Gesù.   

Erano circa le 19:30 quando abbiamo iniziato il nostro incontro. Abbiamo subito parlato apertamente del contenuto del nostro messaggio, un messaggio che ci giunge dal Cielo alla Terra tramite un uomo scelto dalla Madonna a Fatima, Giorgio Bongiovanni, che sta compiendo la missione affidatagli dalla Santa Madre il 2 settembre del 1989, e che consiste in:   

1. - Rivelare nella sua totalità il messaggio segreto che la Vergine aveva dato a Fatima nel 1917 a 3 pastorelli, e che i prìncipi della chiesa hanno occultato.

2. - Rivelare che l'umanità non è sola nell'Universo, che esistono mondi come la Terra dove si sviluppa la vita, e che oggi essi ci visitano.   

3. - Annunciare che Gesù Cristo è prossimo a manifestarsi a tutta l'umanità e l'umanità deve essere pronta per quel Glorioso momento.  

Dopo avergli affidato la missione, imprime le stigmate sul suo corpo, segno che tutto il mondo avrebbe visto, confermando che Egli è un messaggero del Cielo. Ma la Vergine lo avverte anche che solo i Suoi fratelli avrebbero creduto in lui.  

Come sempre durante i nostri incontri, abbiamo proiettato il video che ci mostra il Cosmo, la creazione infinita, per farci comprendere fino in fondo quei concetti che ci dicevano al catechismo: Dio Padre Creatore e la sua creazione sono infinitamente grandi, non hanno principio né fine. Oggi gli scienziati corroborano questo concetto, la reale natura della creazione infinita, ci parlano di migliaia di milioni di galassie, di stelle.

Abbiamo condiviso immagini che mostrano la situazione attuale dell'umanità, il suo comportamento verso tutto ciò che rappresenta la vita sulla Terra, e chiediamo a noi stessi: Dove vai Umanità?  Abbiamo cercato di far capire che dietro tutto questo caos sociale di guerre, di squilibrio sociale, corsa alle armi, la morte per fame di un bambino ogni 3 secondi, c’è un'intelligenza negativa che noi chiamiamo Anticristo=Anti-vita, in contrapposizione al Cristo, che disse di essere la Vita.  

Allo stesso modo abbiamo presentato tutte le cose positive che si manifestano nell’intero universo e che annunciano il compimento della profezia più importante da realizzarsi di fronte a questa umanità, che vuole rimanere cieca e sorda dinnanzi alla manifestazione di segni, di fronte a questi messaggi che richiamano i potenti della terra e l'umanità a cambiare il proprio modo di fare e di agire, perché prossimo è il ritorno del maestro Gesù Cristo, il quale verrà come Giudice supremo a giudicare l'umanità per le proprie azioni, per le proprie opere e ad instaurare il Paradiso promesso.   

Tutte le azioni negative che mettiamo in essere contro ogni manifestazione di vita sulla Terra, sono come crocifiggere nuovamente Cristo. Gli eventi che oggi l'umanità si trova a vivere, come disastri naturali, conflitti internazionali, guerre e rumori di guerre, fame, pestilenze, inondazioni, vulcani che si risvegliano, inquinamento, indicano che è prossimo il momento in cui GESÙ CRISTO ritornerà e che dobbiamo schierarci definitivamente dalla parte del Bene, della Vita, della Giustizia, della Pace, della Fratellanza, del Servizio incondizionato alla Vita, o rimanere dall’altra parte, seppur pacificamente, ma nel dolore, l'oscurità, la guerra, la morte per fame, il traffico di armi e di droghe, etc.  

Abbiamo chiuso l’incontro con il suggerimento di prendere in considerazione la necessità di mettere in pratica uno dei mandati divini “Ama il Tuo prossimo come a te stesso”, attivandoci a favore della vita.  

Ci hanno ringraziato per la nostra predisposizione nel voler condividere con loro questo messaggio di amore e di speranza; una persona si è avvicinata a me per ringraziarmi e mi ha detto che era pastore della chiesa pentecostale.  

Poco dopo le 22:00 ci siamo salutati e ringraziati, con la promessa di tornare per condividere nuovi incontri con chi vorrà approfondire il senso dell'Opera e la Missione dello Stigmatizzato Giorgio Bongiovanni.

Con amore fraterno