Dopo l’incontro tenuto il 1 marzo 2016, presso la Casa della Cultura, siamo stati invitati dalla signora Laura, vedova di De Martinez, a tenere un nuovo incontro nella sua città, Coronel Oviedo. Così, mercoledì 16 marzo, sono partito molto presto per visitare alcune radio e pubblicizzare l’incontro.

Sono arrivato alle 7:30 alla fermata dell’autobus dove è venuta a prendermi la guardia del corpo della signora Dyrsen Medina; dopo aver lasciato l’attrezzatura a casa sua siamo andati insieme alla prima radio.   

Arrivati agli studi di FM Radio 101-7 Capitale, siamo stati accolti dalla moglie del conduttore e giornalista Fabio Montanaro, che ci ha fatto da tramite per poterlo incontrare. Fabio ci ha ricevuti amichevolmente poco dopo, felice di averci nuovamente ospiti nel suo programma, ed abbiamo realizzato una breve intervista di circa 15 minuti dove abbiamo parlato di temi attuali e della missione di Giorgio Bongiovanni. Il conduttore si è scusato con noi per il poco tempo di cui disponeva quel giorno e ci ha chiesto di programmare con lui una prossima visita per realizzare un'intervista più ampia, come meritano la profondità e l’importanza del messaggio che diffondiamo, e le attività della nostra Associazione.  

In seguito ci siamo recati a Radio America dove ci ha accolto la proprietaria, la signora Gladys, la quale ci ha detto che in quel momento non era possibile cederci i microfoni, ma che avrebbero letto con piacere il nostro invito nel corso della mattina. L’abbiamo ringraziata e ci siamo diretti ad un’altra radio.  

A RCO Radio Coronel Oviedo, e Canal 19 il giornalista e conduttore Mariano Godoy, amico di Pablo Medina e Dyrsen. ci ha riservato un’attenzione particolare. Dopo aver spiegato il motivo della nostra visita, ci ha presentato il Direttore Sachelaridi che ha autorizzato l'intervista ed il nostro invito.   

L’intervista è risultata piacevole e profonda grazie all'interesse di Mariano verso le nostre attività, e l'Opera e Missione di Giorgio Bongiovanni. Abbiamo parlato di Eugenio Siragusa, padre spirituale di Giorgio, delle sue esperienze, e della situazione attuale dell'umanità, degli eventi in corso nella natura e nella società, del rumore di guerre, della possibilità di una terza guerra mondiale dove potrebbero essere usate bombe atomiche, con gravissime conseguenze, dell'intervento della Milizia Celeste in 8 minuti dopo l’eventuale scoppio della prima bomba nucleare, dopo aver portato via dalla Terra tutte quelle persone che hanno amato la Vita, che si sono prodigate per difenderla, mettendo in pratica l’AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO. L'intervista è durata circa 25 minuti, non sono mancate domande a Dyrsen riguardo Neneco Acosta, l'assassino di suo Padre.  

Abbiamo ringraziato dell'attenzione e ci hanno rinnovato l’invito a passare alla Radio, ogni volta che ci troveremo a visitare la città di Coronel Oviedo.  

L’ultima radio che abbiamo visitato è stata PRENSA CINCO, dove il direttore ci ha accolto ai microfoni insieme al conduttore e giornalista Julio González, felice di averci nuovamente come ospiti in così breve tempo. Durante l'intervista, così come la volta precedente, abbiamo parlato delle attività che stiamo svolgendo, della profondità del messaggio che diffondiamo, della reazione della natura e dell’azione dall'uomo, della vita ed opera di Giorgio Bongiovanni, di come è iniziata la sua vita di stigmatizzato, un'intervista gradevole, grazie anche all’interesse mostrato dal giornalista nel conoscere cosa sta realmente succedendo nel mondo.  

A fine intervista, durata circa 25 minuti, e dopo avere ringraziato per la speciale attenzione riservataci, ho chiesto a Julio se gli avrebbe fatto piacere avere come ospite nel suo programma lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni, proposta che ha accettato subito con piacere: “Certamente si, ma tu devi venire da Asunción ed essere presente”. Vedremo la disponibilità di tempo di Giorgio negli orari di messa in onda del programma, dalle 9:30 alle 11:30.   

Tornati a casa di Dyrsen abbiamo atteso l’ora dell’incontro, quindi, alle 18:00 circa, siamo andati insieme alla Casa de la Cultura. Abbiamo preparato la sala e la nostra attrezzatura nella speranzosa attesa che venisse gente. Era una serata stupenda, non come 20 giorni prima, che aveva diluviato. Alle 19:30 abbiamo iniziato l’incontro con il pubblico presente, che non superava la ventina di persone. Siamo coscienti che molti saranno i chiamati e pochi gli eletti.  

Il tema dell’incontro, in questa seconda presentazione nell’arco di 20 giorni, è stato spiegare che quanto succede nel mondo, lo squilibrio delle relazioni internazionali dei governi, guerre ed i continui rumori di guerra, i segni divini che si manifestano in tutto il mondo, i disastri naturali, non sono altro che segni che indicano che questo è il tempo del ritorno del maestro GESÙ CRISTO.

 
Incontro audiovisivo ‘Umanità dove vai’?

A fine incontro, alcune persone nuove che conoscevano poco in merito ai temi trattati, ci hanno ringraziato per il nostro impegno nel diffondere tutta l’informazione che abbiamo condiviso, e allo stesso tempo hanno lamentato la scasa adesione della gente, la mancanza di interesse della società e della gioventù, specialmente verso queste tematiche, e ci hanno detto: “la settimana scorsa c’è stato un gruppo musicale, i CACHIPORROS, e migliaia di giovani hanno assistito all'evento tanto che molte strade erano chiuse a causa del traffico intenso, mentre non si preoccupano affatto di informarsi riguardo questi eventi che sono molto importanti, perché possono cambiare la nostra realtà.

Victorino Soto, Leida Ramos, e Sipriano Godoy hanno espresso la loro gratitudine per lo sforzo che abbiamo realizzato nell’arrivare fino alla loro città e condividere questi messaggi, queste informazioni. Vedendo il loro interesse nell’approfondire e conoscere di più il nostro messaggio, ho proposto loro di fargli visita almeno una volta al mese, se fossero stati d’accordo, ed invitare tutte le persone che ritengono possano avere lo stesso interesse, oltre alle persone che già abbiamo conosciuto. Potremo organizzare degli incontri più intimi di tipo familiare, dove poter leggere i messaggi, studiarli, per comprendere meglio quello che il Cielo desidera da noi. Si sono rallegrati molto di questa proposta ed inizieranno subito a parlare con alcuni amici, soprattutto con quelli presenti a quest’ultimo incontro. Ci siamo salutati e dati appuntamento dopo la Settimana Santa.   

Ancora una giornata di divulgazione che ci dà la speranza di raggiungere sempre più persone con il nostro messaggio. Il seme che viene seminato non cade o cadrà sempre in terra fertile, ma quello caduto in terra fertile crescerà, si svilupperà e darà i suoi frutti. Crediamo che se uniamo le forze e continuiamo ad essere presenti in mezzo alla gente che mostra interesse, possiamo veder crescere l'albero che può darci molti frutti; la nostra fede e speranza stanno nel mantenere il nostro entusiasmo per andare avanti, risvegliando anime all'attesa Gloriosa di nostro Signore Gesù Cristo, che metterà fine a tutto il male che l'uomo ha fatto e continua a fare generando angoscia, dolore e sofferenza nella popolazione mondiale.  

Raccolta la nostra attrezzatura e lasciato tutto in ordine, siamo andati alla fermata degli autobus, sempre insieme a Dyrsen ed alla sua guardia del corpo. Il primo autobus per Asuncion partiva alle 23:00 e siamo rimasti insieme fino all’ora della partenza. Erano le 2:00 quando sono arrivato ad Asuncion, sempre con la soddisfazione interiore di aver apportato ancora un granello di sabbia all'immensa opera di Amore che porta avanti l'amato Giorgio Bongiovanni, e che si avvia al suo compimento.

Con fraterno amore

Omar Cristaldo

Asuncion – Paraguay

17 Marzo 2016. Ore  11:44