Di Claudio Alfonso Rojas
Tutti i mezzi d’informazione hanno dato la notizia con clamore e sdegno, nonostante il Cile sia un paese cattolico innamorato del rito e del dogma più per tradizione che per convinzione, il fatto ha colpito molto l’opinione pubblica, a giudicare dalle testimonianze che hanno abboccato all’amo, la “trappola nascosta” che è riuscita a mettere in secondo piano la crescente protesta studentesca che il Governo (che ha il sostegno del 17% soltanto dell’intera popolazione) teme, perché non ha alcuna possibilità di fronteggiare le rivendicazioni, considerato che sono molti i politici compromessi con il sistema educativo attuale. Per loro è fonte di lucro e rivalutarlo significherebbe rinunciare a buona parte di quello che arriva nelle loro tasche.
Tutti i mezzi d’informazione hanno dato la notizia con clamore e sdegno, nonostante il Cile sia un paese cattolico innamorato del rito e del dogma più per tradizione che per convinzione, il fatto ha colpito molto l’opinione pubblica, a giudicare dalle testimonianze che hanno abboccato all’amo, la “trappola nascosta” che è riuscita a mettere in secondo piano la crescente protesta studentesca che il Governo (che ha il sostegno del 17% soltanto dell’intera popolazione) teme, perché non ha alcuna possibilità di fronteggiare le rivendicazioni, considerato che sono molti i politici compromessi con il sistema educativo attuale. Per loro è fonte di lucro e rivalutarlo significherebbe rinunciare a buona parte di quello che arriva nelle loro tasche.
Sono riusciti a far tacere momentaneamente un movimento pulito, con convinzioni chiare e forti… quindi, quali sono stati i frutti!? Ci aiuta a capire e a fare il punto della situazione di chi c’è dietro questi atti violenti. A maggior ragione, considerando che ci sono prove inconfutabili di terrorismo di stato contro il popolo mapuche, negli attentati con bombe nella Metro. La Procura incaricata delle indagini ha visto limitata la propria libertà di azione. Non mancano prove fotografiche e testimonianze che dimostrano che quelle persone incappucciate ubbidiscono alla Moneda (residenza ufficiale del Presidente del Cile), e quindi è lecito pensare che questo racconto per bambini si ripete, oggi ancora di più, nell’intento di far colpo sull’opinione pubblica ed allo stesso tempo metterla contro il movimento studentesco.
Rimaniamo vigili verso questi eventi…
Claudio Alfonso Rojas
10 Giugno 2016
https://www.aciprensa.com/noticias/video-profanan-emblematica-iglesia-y-destruyen-imagen-de-cristo-en-chile-51500/