Di Ramón Gómez
Incontri a Metan (Argentina)
La giornata si presentava densa di attività: la mattina insieme ad un gruppo di ragazzi, il pomeriggio con un secondo gruppo e la sera un incontro pubblico nella Casa della Cultura. Io e Sandra siamo partiti da Salta molto presto destinazione Metan, dove siamo arrivati alle 10:00 circa. Ad aspettarci la signora Vilma, organizzatrice degli incontri. Nell’Istituto Tecnico ci attendevano già con l’attrezzatura pronta: audio, proiettore, etc. La direttrice, impegnata attivamente con i ragazzi, era molto felice della nostra presenza e dell’incontro che avremo avuto con gli adolescenti che tanto ne hanno bisogno… La giornata era grigia, fredda e pioveva ad intervalli. L’appuntamento con i ragazzi era proprio a Metan (Salta). Parlare ai giovani è sempre gratificante, necessario e urgente.

Come introduzione ho parlato loro di me, chi sono, dove abito, di cosa mi occupo nel sociale e anche del lato spirituale. Inizialmente erano un po’ distratti, senza interesse, ma poco a poco sono riuscito a catturare la loro attenzione e molti volti hanno cambiato espressione. Sono giovani soli, giovani con un potenziale incredibile, giovani con un grande cuore: “… Voi giovani siete la speranza, siete il futuro di questo mondo, non permettete a nessuno di dirvi il contrario. Voi siete importanti, non tanto per questa società corrotta ed egoista, voi siete importanti per Dio e oggi voglio parlarvi proprio di questo. Oltre a quanto io vi potrò trasmettere e mostrare riguardo le attività della Fondazione, voglio parlarvi di qualcosa di molto importante, per voi, per me e per tutti gli esseri umani, del prendere coscienza che questa vita umana non ha senso se non risvegliamo lo spirito che tutti abbiamo dentro; voi dovete sapere che la nostra Madre del Cielo, la Vergine Maria, è preoccupata per l’umanità ed è molto triste per voi giovani che non trovate il vostro posto nel mondo. Suo figlio il Cristo è con noi, non abbiate dubbi, voi camminate lungo strade minate con bombe invisibili e visibili allo stesso tempo, letali, che cercano di distruggere le vostre vite. Ci sono persone adulte che si dedicano a distruggere i giovani, si dedicano a deviarli dal loro cammino, inquinandoli; e che hanno un solo interesse, guadagnare denaro a prezzo delle loro vite. A queste persone corrotte che fomentano la tossicodipendenza, la prostituzione, non interessa niente!!! … Ma voi avete delle armi per difendervi, una di queste è il discernimento, l’altra è la capacità di dire NO!

Voi siete importanti e valete, il problema è che non valorizzate voi stessi, cercate sbocchi in cose e luoghi che non ne offrono neanche uno. Provate, cercate di valorizzare il lato spirituale, non mi riferisco al recarsi a messa, a confessarsi o ad inginocchiarsi per pregare, niente di tutto ciò, vi chiedo di prestare attenzione alle vostre vite, a come vivete, come agite, ad abbandonare la violenza, ad allontanarvi dalla tossicodipendenza, ad essere solidali, essere persone migliori, a imparare a perdonare e a non nutrire rancore. Tutto questo significa vivere e mettere in pratica la spiritualità e sono questi gli atteggiamenti che contano, non come vestite, quale musica ascoltate, bensì come vivete, come agite!!! Vi ripeto ancora che voi siete importanti per il disegno di Dio, ma dipende anche da voi scegliere questo percorso. A volte tutto attorno a noi è buio e senza senso, persino la vita non ha senso, ma non è così, vi assicuro che non è così, non gettate la spugna, forse non comprendete in profondità ciò che vi dico, ma vi assicuro che non siete soli.
Lottate, superate voi stessi giorno dopo giorno, diventate guerrieri a favore della vita e delle buone azioni. Io credo nei giovani e se oggi sono qui non è per caso, tutti abbiamo un proposito nella vita che si raggiunge con sforzo e sacrificio. Non fuggite dai vostri problemi, dovete affrontarli e superarli! E come succede a scuola: se avete dei brutti voti rischiate di perdere l’anno e se non studiate e non riparate, non riuscirete a migliorare quei voti; lo stesso vale per tutto il resto, se abbiamo un problema dobbiamo occuparcene per risolverlo, ma ricordate, non esistono soluzioni magiche per i problemi, dobbiamo essere responsabili, farci carico ed imparare per non commettere lo stesso errore. Tutto migliora con pazienza, impegno e sacrificio; imparate a valorizzare ciò che avete, vi assicuro che voi avete tutto ciò di cui avete bisogno! magari non tutto ciò che volete, ma quello di cui avete bisogno sì, ecco la differenza e quello che dovete imparare.

I bambini delle colline non hanno niente e sono felici, non hanno le comodità di cui godete voi e non si lamentano, vivono alla giornata con il sorriso sulle labbra ma vedo che per voi non è così, ogni volta che vado sulle colline loro mi insegnano qualcosa di nuovo, sono angeli che Dio ha messo in questi luoghi per insegnarci che per essere felici e in pace non servono tante cose, per questo vi chiedo di valorizzare quello che avete, non attaccatevi a niente, perché vi assicuro che niente vi appartiene, nemmeno gli indumenti che indossate ed è così, che ci crediate o meno…”

L’atmosfera era cambiata visibilmente, molti giovani erano commossi, altri ascoltavano con molta attenzione... c’è tanto da fare con i giovani, loro aspettano un aiuto, una parola di incoraggiamento, aspettano che ci fidiamo di loro, che diamo loro il posto che gli spetta e di cui necessitano nella società, affinché la nutrano e la curino dalle malattie e dagli schemi obsoleti che oggi reggono la cultura umana…

Finito l’incontro molti si sono avvicinati per chiedere come aiutare i bambini delle colline esponendo le loro idee su come raccogliere donazioni e la cosa più bella è che vogliono andare di persona in quei posti per condividere e consegnare loro stessi le cose raccolte, erano molto emozionati e felici. Sono sicuro che un’elevata percentuale è ritornata a casa con un’idea differente della vita e delle proprie azioni…

Ci aspettava l’incontro fissato presso la Casa de la Cultura alle 19:00 circa, ma un’ora prima il tempo era peggiorato tanto, con un crollo delle temperature e qualche fiocco di neve misto acqua. Ad essere sincero avevo detto a Sandra: ‘non so se con questo tempo verrà qualcuno’… (forse mancanza di fede), ma faceva realmente tanto freddo, difatti quella notte nevicò nella zona seguitando anche nel fine di settimana…

Abbiamo iniziato raccontando la bellissima giornata trascorsa con i giovani e di quanto mi sentivo felice per i risultati ottenuti con essi e “per la presenza di voi tutti che avete detto si ancora una volta al messaggio spirituale, nonostante il freddo e le basse temperature siete qui!!! E questo è molto bello perché cercate il messaggio spirituale ed è un bene sapere cosa Dio vuole da noi, quello che la Madonna ci chiede perché il messaggio che vi porto è Suo, di Suo Figlio il Cristo, degli Esseri di luce che sono gli Angeli di Dio e molti di loro sono tra noi e precisamente sono questi Angeli che cercano di aiutarci perché vedono il nostro modello di vita negativo e non prendiamo coscienza che ci incamminiamo verso la nostra autodistruzione, dato chel’aspetto spirituale non esiste nelle nostre vite e così vanno le cose, per esserci allontanati da Dio dedicandoci a distruggere la Sua creazione.

Non è possibile vivere come viviamo: come società, come famiglia, come persone, come razza capace di pensare. Siamo una bomba ad orologeria che prima o poi scoppierà, perché non possiamo continuare a vivere in una tale situazione di malvagità, di egoismo, di mancanza di amore…la Madonna ci chiede di cambiare, la Madonna ci chiede azioni positive, ma la Madonna non può salvarci. Dio non avrà misericordia di noi se non mettiamo il nostro granello di sabbia che tanto serve, perché dobbiamo dimostrare a Dio che siamo meritevoli della Sua grazia, della Sua misericordia e questo dipende da noi, come dicevo oggi ai giovani: non importa, non importa la nostra età, tutti abbiamo cose da imparare e cambiare. Voi persone adulte non giustificatevi dando la colpa alla vostra età per evitare di cambiare, per continuare comodamente ma addormentati nella realtà spirituale: è una triste condizione umana, perché quando uno desidera cambiare non importa l’età, la parte spirituale non si regge secondo il tempo di vita che possiamo avere in questa nostra condizione umana, il nostro spirito è eterno e voi non sapete quando siete stati creati spiritualmente, quando il Signore vi ha donato l’individualità dello spirito: non sapete da quanto tempo l’energia spirituale è in voi e dona vita al vostro corpo terreno, voi non lo conoscete, la sua esistenza ha un fine che è l’evoluzione, quindi tutta la durata della nostra vita serve per imparare e per migliorarci…

Esistere in questo tempo così convulso e bello allo stesso tempo è un privilegio perché è quello  annunciato dai nostri antenati, il tempo in cui la Vergine Santissima ci annuncia la prossima manifestazione di Suo Figlio il Cristo, che ci giudicherà per le nostre azioni… la Madonna si manifesta, ci da segni, la Madonna ci da dei messaggi, perché sa che l’umanità non ha molto tempo e cerca di salvare le anime che appartengono a Suo Figlio ma che oggi sono sottomesse dal demonio… Duemila anni fa, quelli che aspettavano il Messia non Lo accettarono: Come poteva un semplice figlio di un falegname essere il figlio di Dio? Lo giudicarono dalle apparenze, non accettarono la volontà di Dio, guardavano l’apparenza e non le azioni che compiva ed i Suoi insegnamenti e non vollero ascoltarlo. La loro mancanza di fede e amore impediva loro di vedere oltre l’uomo. Tuttavia in Lui c’era la manifestazione più diretta di Dio in mezzo agli uomini. Questo sta avvenendo nuovamente; la Madonna annunciò a Fatima, continuando a farlo, la prossima manifestazione di Suo Figlio e tristemente, coloro che dicono di credere in Lui, quelli che dicono di aspettarlo ogni volta che celebrano la messa la domenica, non Lo servono, non compiono la Sua parola, non parlano del Terzo Segreto di Fatima; l’anno prossimo si compiono cent’anni da quando fu dato questo messaggio. Messaggio in cui la Madonna annuncia la Seconda Venuta di Suo Figlio: dove la Madonna avverte l’umanità riguardo catastrofi, guerre, fame; dove ammonisce e avverte i membri della Chiesa cattolica, per la loro corruzione, malvagità, parla della distruzione del Vaticano: La Madonna quasi cent’anni fa annunciò tutto questo, inclusa la presenza del demonio nelle file del Vaticano. Poveri noi per non averla ascoltato, povera umanità perché non avrai scuse quando il Re supremo si manifesterà in questo mondo!

Dobbiamo cambiare per poter meritare il nuovo regno promesso da Lui; noi siamo il Suo popolo, siamo parte della Galilea dei gentili; oggi è il giorno di San Giovanni Battista, un uomo di Dio, un amico, un fratello che instancabilmente ha gridato e grida per risvegliare le anime e oggi lo fa più che mai. La nostra Fondazione porta il nome di Juan (Giovanni) in suo onore; l’umanità non lo sa ma  dobbiamo molto a Giovanni, lui dedicò la sua vita ad annunciare e preparare il cammino del nostro Signore e, come duemila anni fa, oggi avviene lo stesso, Giovanni è nuovamente tra noi annunciando il Suo ritorno e denunciando coloro che attentano contro la vita, smascherando l’agire dell’Anticristo;  oggi lo conosciamo con il nome di Giorgio Bongiovanni, vi invito a conoscere quest’uomo, questo fratello, e ognuno tragga le proprie conclusioni, ma state attenti agli eventi! Vi assicuro che vivremo gli eventi naturali con più intensità perché continuiamo a dormire;  vi assicuro che Salta tremerà di nuovo, succederà”.

Una signora mi dice: "…Quando lei è venuto l'anno scorso disse la stessa cosa, che presto ci sarebbe stato un terremoto a Salta e così accadde pochi mesi dopo; anche se non proprio qui a Metan, ma a pochi chilometri, a "El Galpón" ; ma qui si sentì molto forte"… Ramon:"... Se io vi dico queste cose e dopo accadono è perché dovete prestare attenzione ai messaggi, non per avere paura, ma perché se dopo che succedono le catastrofi naturali noi non cambiamo e proseguiamo con le nostre vite come prima, senza fare nessun cambiamento, succederanno eventi più violenti e distruttivi, quello è il problema, perché è sempre il genere umano a provocarlo. Ricordate Sodoma e Gomorra, il Diluvio, per citare due esempi conosciuti… è sempre l'umanità che induce Dio ad agire in conseguenza alle nostre cattive azioni...duemila anni fa il Cristo disse ad uno dei suoi Apostoli 'lascia che i morti seppelliscano i loro morti, tu vieni e seguimi'; io credo che quelli che oggi pensano di essere vivi perché respirano sono più morti in vita rispetto a duemila anni fa, perché continuano a non credere in Lui, nel Suo sacrificio per noi e nel Suo ritorno. Poveri noi semplici mortali che non ascoltiamo l’appello disperato della nostra Madre Maria, Lei insieme ai Suoi angeli stanno lavorando per la salvezza delle anime. Questo tempo è importante, dobbiamo essere uniti, lottare e lavorare a favore della vita. Come esseri umani siamo deboli, per questo motivo dobbiamo risvegliarci nello spirito, affinché la parte spirituale fiacchi la materia e questa smetta di essere comoda e pigra; voi siate chiamati, dovete diventare eletti; non a caso siete qui oggi, nonostante il freddo siete qui ad ascoltare.

Dio non vuole distruggerci, Lui vuole che la Sua creazione evolva e noi siamo la Sua creazione, la specie che può discernere e che ha la libertà di prendere decisioni buone o cattive ed è lì dove falliamo, continuiamo a prendere brutte decisioni, continuiamo a non sapere sfruttare e gestire la libertà che Dio ci ha dato, ci dedichiamo a distruggere tutto quello che ci circonda, siamo spietati con i più deboli che sono i bambini; all'essere umano non importa che continuino a morire bambini di fame; così spietati siamo! inoltre non vogliamo soffrire, e addirittura pretendiamo da Dio che ascolti le nostre preghiere e ci arrabbiamo quando chiediamo e non riceviamo; siamo tanto egoisti e ignoranti che continuiamo a credere che possiamo condizionare Dio. A Fatima la Vergine parlò anche di questo, della povertà spirituale, del caos sociale, del problema economico, dell'allontanamento degli uomini da Dio e disse: Tempo verrà che nessun Re, Imperatore, Cardinale o Vescovo aspetterà Colui che tuttavia verrà!!! Queste parole sono allarmanti, mi esaspera sapere che sono trascorsi quasi cent’anni e l'umanità non ha preso in considerazione il Suo messaggio, non si è fatto niente per evitare questa profezia, la chiamata è oggi, dobbiamo cambiare, non ci rimane molto tempo, i segni in cielo e in terra sono sempre più evidenti e ci gridano che questo è il tempo"!