LA REALTA EXTRATERRESTRE CHE VISITA IL NOSTRO PIANETA E DI ORIGINE MESSIANICA
Sono le ore 10,45 di sabato 30 maggio e mentre sto preparando il mio borsone da viaggio Giorgio sta vivendo la quotidiana crocifissione con la sanguinazione dei sacri segni impressi nel suo corpo. Appena i dolori si attenuano Giorgio si alza da quel letto di agonia pronto per affrontare l’ennesimo viaggio di testimonianza alla Verità del Cristo. Salgo nell’auto di Giorgio con Lorella e Mara. Sonia Alea e la piccola Sonia Tabita questa volta restano a casa a preparare le valigie perchè tra due giorni dovranno accompagnare Giorgio nel viaggio in Sudamerica.
Mentre osservo dal finestrino con tristezza il cielo azzurro imbrattato dalle innumerevoli scie chimiche penso ai fratelli extraterrestri, guardiani del cosmo, che invisibili alle nostre facoltà percettive tengono sotto controllo le azioni distruttive dell’uomo e accompagnano i passi del loro Testimone sulla terra. Giorgio durante il viaggio, nonostante le sue membra cariche di stanchezza e sofferenza, lavora incessantemente dettandomi le risposte alle centinaia di mail che riceve e dando disposizioni operative ai suoi collaboratori tramite cellulare. Penso di avere la grazia di poter seguire l’unico stigmatizzato nella storia, senza nulla togliere alla santità di Padre Pio e di altri stigmatizzati, che oltre a rivivere nel suo corpo la passione di nostro Signore, cammina da vent’anni per le strade del mondo alla ricerca di anime da strappare alle tenebre. Lui è il vero guerriero di luce, servo fedele della Luce Cristica. E’ il Segno vivente che annuncia il tempo dell’Apocalisse sancito da guerre, fame, inquinamento, droga, aids, cancro, pedofilia, depravazioni di ogni genere, atti di follia, radioattività, armi batteriologiche e quindi il Segno di sofferenza che questa generazione ha scelto per virtù del libero arbitrio da quando ha rifiutato la redenzione del Cristo arrivando oggi a questo traumatico passaggio generazionale evolutivo. Ma è anche il Segno della Grazia Divina perchè offre ancora la possibilità di redimersi alle anime ricettive.
Mi ritorna alla mente una delle prime sanguinazioni del ‘90 a cui ho assistito: “Finchè il sole risplenderà sui buoni e sui cattivi, sui giusti e sugli ingiusti, finchè non si oscurerà, io non fermerò la mia sofferenza e il sangue delle mie ferite sarà versato in offerta a coloro che potranno, se vogliono, diventare sale e lievito per il nuovo regno”.
Penso anche che la sua è la missione più difficile di questo tempo, far comprendere che il ritorno del Cristo è strettamente legato con la realtà extraterrestre.
Così trascorrono le 6 ore di viaggio per arrivare a Pordenone.
La conferenza organizzata dall’Associazione Il Sicomoro “LA VISITA EXTRATERRESTRE E I MESSAGGI DAL CIELO “ è la prima conferenza pubblica che vede Giorgio sul palco insieme al contattista Antonio Urzi e al ricercatore Piergiorgio Caria: una sintonia perfetta di questi tre esseri che pur con apparente diversa missione operativa sono uniti nella testimonianza alla Verità del Tempo di tutti i tempi.
La nostra Mara Testasecca apre come sempre la conferenza presentando l’ultimo progetto realizzato dalla FunimaInternational con la collaborazione di Mario Verardi presidente dell’Agape onlus. Giorgio interviene chiarificando il ruolo dei bambini poveri nel nostro pianeta che sono già salvi spiritualmente ma che stanno offrendo a noi occidentali, che viviamo nel benessere, la possibilità di riscattarci esprimendo i valori cristici della solidarietà.
Prende il via il tema centrale della conferenza, con la bellissima spiegazione di Piergiorgio sulle evidenze e sui segni celesti mentre mostra gli splendidi filmati di astronavi realizzati da Antonio e le croci di luce nei cieli di tutto il mondo e decifrando i segni degli ultimi crop circe che indicano il prossimo ritorno del Cristo. Segue la testimonianza di Antonio su come il suo contatto con questi esseri avviene spesso in sincronia con il contatto che ha Giorgio e le sue sanguinazioni perché essi sono le milizie di Gesù.
Infine Giorgio prende la parola per parlare del reggente del nostro sistema solare che questi esseri extraterrestri hanno riconosciuto milioni di anni prima di noi accettando la redenzione, motivo per cui sono diventati missionari del cosmo che lo accompagnano durante la Sua manifestazione in ogni pianeta.
Poi Giorgio emoziona la platea con l’ultimo messaggio che ha ricevuto dal Maestro Gesù sottolineando il concetto che :
“NON È MAI TROPPO TARDI PER INTRAPRENDERE IL CAMMINO DELLA LUCE.
SARÀ TROPPO TARDI NEL GIORNO E NELL'ORA DEL GIUDIZIO UNIVERSALE”
Continua sulla battaglia contro la falsa informazione sulla realtà extraterrestre voluta dalla congiura del silenzio dicendo: -" Ve lo immaginate se questi esseri ci dessero la formula per debellare tutte le malattie? …l’industria farmaceutica non avrebbe più lauti guadagni…e se tutti potessimo avere il necessario per vivere?...cadrebbero gli imperi economici mondiali… e se ci apportassero la loro scienza evolutissima dotata di altissimi valori etici e morali… chiuderebbero tutte le industrie chimiche, le fabbriche di armi…ecco che questa realtà, di questi esseri che ci visitano, diventa scomoda per i padroni del mondo che non hanno interesse a perdere il dominio sulle anime di questo pianeta.”
Giorgio parla anche in qualità di direttore della rivista antimafiaduemila che si occupa di criminalità organizzata, di legalità e quindi anche del problema della pedofilia e diffonde l’ultima notizia portata alla luce da Don Di Noto attraverso l’associazione Meter: bambini stuprati da uomini che fanno uso anche di cani: - “Allora penso che questa generazione ha superato la degenerazione di Sodoma e Gomorra… conoscete la storia biblica? È vero che Dio ha anche manifestato la Sua misericordia ed ha lasciato immolare Suo Figlio in croce… ma oggi potrebbe scatenarsi la Sua Ira Santa, quella del diluvio universale, quella di Sodoma e Gomorra” …e chiede al pubblico:- “Merita secondo voi questa generazione di essere salvata dalle milizie angeliche, dagli extraterrestri o merita invece di essere distrutta? Se io fossi Dio non ci penserei due volte a distruggerla mettendo in salvo solamente qualche migliaio di anime buone, giuste, pacifiche.
Il giorno seguente Giorgio, dopo un’ennesima sanguinazione, incontra i fratelli operativi di Pordenone e dopo aver consumato il pranzo insieme li saluta con una profonda raccomandazione spirituale:- “Vorrei lasciare dentro al vostro cuore una fiamma che arda e non si consumi. Se veramente mi amate come mi dimostrate, perché siete voi che mantenete l’opera sapendo bene che io non ho niente e dipendo da tutti i miei fratelli nel mondo, io desidero che rimanga in voi non la mia figura, la mia persona. Se mi amate fate crescere Colui che deve crescere, cioè Gesù, e fate diminuire colui che deve diminuire, che sono io.
Desidero per voi che Cristo vi distrugga il cuore, Colui che dovete amare, servire, cercare nel Vangelo, anche nei messaggi che io porto. Vi prego finchè sono in vita e ci incontriamo, chiedetemi di Lui perché è Lui che dobbiamo annunciare al mondo. La liturgia lo fa vivere con il rito, ma Lui deve manifestarsi nelle opere, dovete farLo partecipe di ogni attimo della vostra vita. Colui che ha detto: “Chi non mangia del mio corpo e non beve del mio sangue non è degno di me.”
Quindi dovete vivere la vostra vita pensando a Lui, cercandoLo, pregandoLo e dovete servirLo nelle opere. So che Gesù è pesante perché ti chiede di perdonare, di non maledire il fratello, ti chiede di essere giusto, di non lasciarti corrompere, di non cercare giustizia per te ma per il prossimo. Solo così si può servire Gesù. Questo se volete è il comandamento che vi lascio durante la mia assenza.
Il futuro del lavoro insieme nell’opera deve essere questo.
Io sarò sempre la vostra guida, ma Lui deve crescere affinchè Lo possiate ricevere. Senza di Lui non c’è niente, non esiste niente, non esiste amore, vita nell’universo, esiste solo il buio. Con Lui dentro, anche all’inferno, con i problemi che vi attanagliano, Lui vi farà trovare una strada per poter uscire dai mali che avete perduto. Se scartate Gesù vi ritroverete nel buio, perché Satana si è scatenato per distruggere lo spirito. Non permettete mai che Gesù si allontani dalla vostra vita. Noi cristiani dobbiamo mettere al centro della nostra vita Gesù. Se lottiamo contro la mafia, interpretiamo che Falcone e Borsellino sono strumenti di Gesù. Se aiutiamo i bambini poveri, interpretiamo che essi sono strumenti di Gesù. Se parliamo di extraterrestri, loro sono strumenti di Gesù. Noi non siamo i protagonisti, Gesù è il protagonista, dovete leggere e capire il Vangelo. Dovete far crescere Gesù nel vostro cuore e far scomparire questo guerriero vecchio e stanco che deve aprire la strada al suo Re, al Re dei Re, Colui che governa gli spiriti di tutti i figli del Suo amore e della Sua luce Cosmica.”
Per la cronaca
fraternamente
Elisabetta
Sant'Elpidio a Mare, li 2 giugno 2009