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jesuschile100Di Marco Antonio Readi Cerda
Venerdì 2 marzo 2012, sono andato nella chiesa di San Francesco, della nostra capitale, dove si è manifestato il bellissimo volto di Gesù in un confessionale, come ho già raccontato nella mia cronaca del 5 marzo 2012.
Foto scattata il 02 Marzo 2012
Mi sentivo felice, la mia anima vibrava di energia e calore. Volevo trasmettere ancora agli altri il bellissimo prodigio che si presentava in questa chiesa del centro e di facile accesso per molta gente; allo stesso tempo in un altro luogo, vicino alla città di Santiago del Cile, la Vergine Santa piangeva.

Mi sono messo in contatto con una giornalista (Carolina Bezamat, del canale Megavision) che conoscevamo, per diffondere maggiormente queste notizie. A lei piace approfondire informazioni del genere e riportarle nei suoi articoli, scritti in modo imparziale e professionale. Ha visitato il sito  www.unpuntoenelinfinito.com, letto quanto Giorgio Bongiovanni ha scritto riguardo il fatto avvenuto e crede in lui. I suoi programmi sono seguiti da molta gente, infatti, dopo la puntata della mattina di giovedì 8 marzo, la folla si è riversata nella chiesa di San Francesco per vedere il volto di nostro Signore Gesù Cristo; tutto ciò è durato per diversi giorni.

Con grande dispiacere nel cuore, devo dire che mercoledì 14 marzo 2012, ho ricevuto la telefonata di un componente del nostro gruppo: José Antonio Bustamante, il quale mi informa che si è recato in questa chiesa per osservare il volto di Cristo. Con sua grande sorpresa lo ha trovato coperto, era impossibile vederlo. Non credevo alle mie orecchie. Non capivo, un tale regalo del Cielo dovrebbe essere fatto conoscere a tutto il mondo e a tutto il creato! Ho provato tristezza nel cuore, fino alle lacrime, come può la chiesa di Gesù Cristo occultare questa notizia? “Il principale referente del Figlio di Dio che occulta un fatto simile”.

Questa mattina, venerdì 16 marzo, sono entrato nella chiesa ed ho guardato a destra direttamente dove si trovava il confessionale, che era girato: il volto di Gesù era coperto con un pezzo di legno, come fosse una cosa da mettere in un angolo all’oscuro. Signore, Signore, i figli delle tenebre sono entrati a casa Tua ed hanno coperto il Tuo volto sacro. Signore, ti chiedo umilmente giustizia, la Tua pronta giustizia, per sradicare i figli del male dalla Tua casa. Dio Padre, la chiesa di Tuo Figlio è stata profanata ancora una volta ed ha avvolto il mio cuore di rabbia ed ira. Il sinedrio e i farisei del XXI secolo da 2000 anni non sono cambiati per niente. In particolare, io continuerò, gridando la Tua gloria al mondo e parlerò di questi peccati contro di Te; non ho mai creduto che questo sarebbe successo nel mio paese e mi rattrista tanto. Il male è dappertutto.

 

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Foto scattata il 16 Marzo 2012
     


Nel frattempo ho parlato con don Nicanor, il custode della chiesa, egli vi lavora da anni. Gli ho chiesto cosa fosse successo con il confessionale, mi ha risposto che il padre non è una persona molto positiva. Il prete che c’era prima agiva per il bene, ma è stato trasferito in un’infermeria dell’arcivescovado, non permettono a nessuno di fargli visita, anche se in tanti chiedono di lui.

Trasformerò questa rabbia in energia e forza spirituale per poter continuare, sempre vicino a mio fratello Giorgio e mi fortificherò anche stando accanto ai miei fratelli del Cile, così sia!!...

jesuschiletapado
                                   
Foto scattata il 16 Marzo 2012 – Veduta dei tre confessionali,
quello in fondo è dove si è manifestato il volto di Cristo Gesù, che adesso è girato e coperto.

A questa si aggiunge un’altra notizia: nella città porto di Valparaíso, durante la messa, il sacerdote viene interrotto nell’omelia dal rumore di un bambino dell’età di  un anno e quattro mesi. Tutti si aspettavano che il prete avrebbe risposto con l’esempio:

«LASCIATE CHE I BAMBINI VENGANO A ME…QUALUNQUE COSA FARETE A QUESTI PICCOLI, LO AVRETE FATTO A ME…CHI INVECE SCANDALIZZA ANCHE UNO SOLO DI QUESTI PICCOLI CHE CREDONO IN ME, SAREBBE MEGLIO PER LUI CHE GLI FOSSE APPESA AL COLLO UNA MACINA GIRATA DA ASINO, E FOSSE GETTATO NEGLI ABISSI DEL MARE. (Matteo cap. 18. 3-7)”.

Al contrario, lui ha chiesto di far andare fuori il bambino. La madre, visibilmente infastidita, nell’uscire dalla chiesa si è rivolta al sacerdote dicendo: “non ha detto Gesù lasciate che i bambini vengano a me?” Il prete con arroganza le ha risposto: “che vengano a me, ma non a messa”.

Con affetto e dolore
Marco Antonio Readi Cerda
Dal Cielo alla Terra /Cile

Santiago del Cile, 16 Marzo 2012