SANTA PASQUA DI RESURREZIONE 2012

pascua2012 Di Elisabetta Montevidoni
Comunicato:
Domenica di Pasqua 2012: mentre il mondo è alla deriva avvolto dalle tenebre, dai valori effimeri e dal materialismo sfrenato e festeggia la Pasqua opulenta, noi fratelli delle arche abbiamo avuto la grazia e l’onore di essere riuniti e consolati dalla Luce di Colui che disse “ non vi lascerò orfani...”
Giorgio dopo aver recitato il Padre Nostro si è tolto i guanti e con le stigmate ancora sanguinanti ha benedetto il pane azimo fatto fare apposta per l’occasione dal nostro caro fratello Eugenio Riganello per celebrare l’eucarestia.
“Dedico questa Santa Pasqua a tutti coloro che soffrono, ai bimbi violentati, a quelli che muoiono di fame, agli anziani, ai malati, ai giovani che sono costretti ad imbracciare un fucile e non sanno quello che fanno...”
Emozione e lacrime nel volto e nei cuori dei presenti all’arca di Sant’Elpidio a Mare tra cui anche diversi fratelli arrivati da Pordenone, da Catania, Palermo e Bari ma il nostro pensiero era rivolto a tutti i fratelli delle arche che non potevano essere con noi fisicamente ma che sentiamo sempre uniti nello spirito.
Finalmente, con grande soddisfazione, dopo un’intensa settimana di assiduo lavoro, Giorgio
ha presentato il libro” Il RITORNO – I messaggi celesti ricevuti da Giorgio Bongiovanni sulla seconda venuta del Cristo” che ha distribuito a tutti i presenti perchè “ il libro è una chiamata come la stella!!!”
E’ seguito nel pomeriggio il collegamento con tutte le arche e Giorgio fino a tarda sera ha risposto instancabilmente alle domande degli iniziati elargendo come sempre perle di conoscenza.
Il giorno seguente, Lunedì dell’Angelo, giorno che ricorda l'incontro dell'angelo con le donne giunte al sepolcro (Mt 28,5) nella Sala ricevimenti del Ristorante Helios di Monte Urano (Marche).
si è tenuta la conferenza pubblica L’APOCALISSE DI GIOVANNI, a cui hanno presenziato circa 150 persone e che è stata seguita anche in Internet attraverso lo streaming dell’associazione Giordano Bruno.
Dopo l’introduzione di Mara Testasecca, impeccabilmente come sempre Piergiorgio Caria ha spiegato i segni mistici ed esoterici che avvengono nel mondo e che legano la visita degli “angeli di ieri extraterrestri oggi” all’esperienza mistica di Giorgio Bongiovanni e al suo messaggio universale.
In collegamento skype il contattato Antonio Urzi ha reso testimonianza a Giorgio
definendo il suo incontro con lui fondamentale per comprendere tutta l’esperienza vissuta fin da bambino e definire così la sua missione quale strumento del cielo scelto per filmare gli apparati extraterrestri, materiale che Antonio diffonde gratuitamente in tutto il mondo. Urzi ha comunicato di aver filmato due astronavi metalliche proprio in concomitanza con l’ennesima sanguinazione dalla sacre stigmate permanenti di Giorgio Bongiovanni. pochi attimi prima del collegamento.
Infine Giorgio Bongiovanni ha prima sintetizzato l’intervento dello storico Flavio Ciucani, impossibilitato a partecipare, sulla Passione e Resurrezione di GesùCristo quali elementi fondamentali del Credo cristiano e che non possono essere separati dalla promessa del Suo Ritorno “con gran potenza e gloria “(cap.24 vangelo Matteo) anche se il Papa durante l’Angelus non ne parla mai, poi si è rivolto al pubblico dicendo :
- “Quando tornate a casa leggete attentamente il libro che è stato distribuito all’ingresso, perchè troverete tutto ciò che mi ha detto Gesù in questi ventitrè anni di stigmate e contatti”
Giorgio ha dichiarato di non dover rivelare nulla rispetto a tutto quello che Cristo ha detto duemila anni fa , tutt’al più lui deve fornire a coloro che ricercano la verità un’interpretazione con il linguaggio della logica moderna alle frasi di Gesù riportate nel Vangelo e nell’Apocalisse di Giovanni per far comprendere che il tempo del Suo ritorno è questo.
Ad esempio la frase “...e le stelle cadranno dal cielo ...”si riferisce alle sfere di luce che si avvicinano alla terra e appaiono agli uomini ...quindi la rivelazione del Vangelo è che non siamo soli nell’Universo.
“...e apparirà nel Cielo il Segno del figlio dell’Uomo...” si riferisce alle croci luminose che sono apparse nei cieli di tutto il mondo e alla grande croce color sangue che apparirà prima della Sua manifestazione. “Guerre e rumor di guerre...fame e pestilenze... “ anche se ci sono sempre state non sono mai state così eclatanti come oggi, tali da mettere in pericolo l’intero pianeta se si pensa che nel mondo sono piazzate ventimila testate atomiche e che la follia potrebbe attaccare la mente di uno dei responsabili della stanza dei bottoni così come arma la mano di poveri padri di famiglia pacifici e onesti che improvvisamente commettono stragi, così senza rendercene conto, in un attimo l’intera umanità potrebbe scomparire ...” Quindi non è fanatismo o settarismo pensare che questa è la fine dei tempi. Questi messaggi e avvertimenti celesti hanno una logica razionale. E nel prendere coscienza che questo è il tempo del cambiamento dobbiamo iniziare a lavorare spiritualmente per salvarci l’anima e poter aspirare al Nuovo regno di Pace, prendendoci cura del nostro pianeta e del nostro prossimo, difendendo i diritti umani e appoggiando i giusti, perchè in questa società non c’è futuro e la nostra unica speranza va riposta solo in GesùCristo che torna a selezionare anime meritevoli per la Nuova Era dopo l’avvenuta purificazione in cui periranno purtroppo miliardi di persone. Bisogna abituarsi a relazionare la presenza extraterrestre con la presenza di Cristo che è il Re dell’universo e di tutti i pianeti che sono stati da Lui redenti. Presto sarà anche Re della Terra, quando avrà spodestato il principe di questo mondo a cui l’uomo ha venduto l’anima.
Dopo aver letto l’ultimo messaggio che ha ricevuto dal Maestro Gesù: LUNEDÌ DI PASQUA ANNO DOMINI 2012 Giorgio ha risposto alle domande del pubblico.
Soprattutto ha fatto comprendere che l’umanità oggi ha bisogno del valore della Giustizia e che l’Amore da solo non basta a raggiungere la pace nel mondo. Non si può essere TUTTIUNO con i criminali e i potenti che permettono la degenerazione della nostra società, non è giusto che i deboli paghino per colp’a di chi sfida continuamente le leggi divine, non si può solo perdonare gli assassini della vita e pregare che cambino ma è necessario invocare quell’aspetto di Dio che riporti ordine dove regna il caos. Perchè la perseveranza nel peccato che sta portando l’umanità alla degenerazione non fa parte dell’evoluzione e va fermata. Invocare il Padre che faccia scomparire il Male dalla faccia della terra.
La serata si è conclusa con la commovente canzone Terra Mater cantata da Tino Favazza e con le splendide immagini del video
https://www.youtube.com/watch?v=R6CXS0P15eQ