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CRONACA DAL CILE: UN INCONTRO MIRACOLOSO

Sabato 8 novembre ci siamo riuniti a casa di Marco Antonio e sua moglie per la nostra prima riunione virtuale, attraverso Skype, con Giorgio e l’Arca di Santiago del Cile. Nutrivamo tante aspettative su questo incontro e ci eravamo riuniti la settimana precedente per pianificare questo evento, ma quanto stava per accadere quel pomeriggio sarebbe diventato per noi qualcosa di indimenticabile, un pomeriggio magico, miracoloso.
Quel sabato è iniziato presto, mia sorella Yasna era in viaggio da Viña del Mar verso Santiago per essere presente alla riunione. Sono partito da casa mia, nella periferia della città, per andare a prenderla al terminale degli autobus e recarci poi insieme a casa di Marco.
Volevo arrivare presto per fare tutte le prove di connessione e nonostante alcuni inconvenienti il Cielo ci ha aiutato. Ci siamo messi in contatto con Gonzalo che la maggior parte di noi non vedeva dal 2006, quando venne in Cile con Georges Almendras. Mentre si aspettava  l’arrivo di altri fratelli abbiamo conversato  anche con Anubis e le abbiamo presentato tutti i fratelli del Cile, l’espressione di gioia nel volto di ogni fratello era solo l’inizio. Il momento tanto atteso è arrivato col saluto di  Giorgio attraverso la webcam, la gioia cedeva il passo all’emozione, le parole di Giorgio sono arrivate  al cuore di ognuno di noi, la distanza è scomparsa, le perle di saggezza attraversavano lo schermo del computer e fluivano direttamente ai nostri spiriti; le parole, i concetti che la maggior parte delle persone dell’Arca hanno avuto la possibilità di leggere attraverso i messaggi, adesso potevano essere ascoltate direttamente dalla fonte, un incontro magico, l’atmosfera, l’alta vibrazione raggiunta grazie alla presenza di Giorgio in quell’attimo di tempo; le barriere geografiche e le montagne delle Ande erano scomparse e sembrava ci trovassimo in un’altra dimensione, quella dove hanno origine la sua saggezza, l’amore, il sacrificio; abbiamo potuto sentire la sua vera essenza, l’angelo che è dentro di noi e che il cielo ha inviato, tutti abbiamo potuto vibrare con la sua presenza in quell’istante magico, più vicini al cielo che alla terra; ognuno di noi ha percepito un regalo quel pomeriggio, un regalo che sarà difficile dimenticare.
Il tempo passava in fretta, volevo che non finisse mai, guardavo i volti dei miei fratelli, le lacrime scivolavano nei volti di Angelica e Marucha, brillavano gli sguardi di Yasna, Danitza, Andrea, Francia, Marco Antonio, l’atmosfera di Amore, Pace, Amicizia, Gioia e Fratellanza che ci ha lasciato questo magico incontro hanno riempito di fede e di speranza il mio spirito e quello dei miei fratelli. Al  momento dei  saluti, ci siamo abbracciati, sono stati momenti che rimarranno per sempre nei nostri ricordi, un dono del cielo.

Il lunedì seguente siamo venuti a conoscenza di un miracolo avvenuto a nord del Cile, nella città di Arica. Una persona chiamata Angel, che abita nella Via Belen, stava  tagliando il tronco di un ulivo quando ha visto nel centro l’immagine della Madonna. Il fatto era accaduto lo stesso sabato pomeriggio, contemporaneamente alla nostra prima riunione con Giorgio. Un segno chiaro, un miracolo del cielo, senza dubbio non è stato un caso. Questo segno, secondo me, non solo avvalla e conferma l’opera del cielo e della Madonna che Giorgio porta avanti in Sudamerica e nel mondo intero, ma anche l’approvazione del cielo  alla visita di  Giorgio in questa terra nel 2009; è come se la Madonna avesse firmato la sua autorizzazione per averlo tra noi, un altro regalo...

Grazie Giorgio, per il tuo amore, la tua dedizione, il tuo coraggio di gridare nel deserto, le tue parole sono dei semi che hanno germogliato nell’interiorità delle persone e in questo angolo del continente Americano hanno attraversato la cordigliera delle Ande risvegliando il loro spirito ai valori universali di Giustizia, Pace e Amore, grazie Signore...


Luis Ayala
21 novembre 2008
Santiago (Cile)