LACRIME DI SANGUE SULL’IMMAGINE DI UNA VERGINE, A SAN RAFAELIn un quartiere umile, nel sud della città di San Rafael (Argentina), centinaia di fedeli si sono riuniti davanti ad un’immagine della Madonna dei Miracoli, che sembra piangere sangue.
L'effigie si trova sulla parete anteriore di una casa, nel vicolo Iguazu, già meta di pellegrinaggio dal 2005, quando si confermò che il volto trasudasse olio.
Tuttavia, fin dalla scorsa settimana si è potuto osservare che dagli occhi di Maria scendessero lacrime di sangue, per questo motivo il numero di pellegrini è aumentato in modo notevole.
Tuttavia, fin dalla scorsa settimana si è potuto osservare che dagli occhi di Maria scendessero lacrime di sangue, per questo motivo il numero di pellegrini è aumentato in modo notevole.
Il liquido è già stato analizzato dal medico Miguel Soler, il quale ha assicurato che si tratta di globuli rossi ed emoglobina positiva, condizioni necessarie affinché sia sangue, ma non ha specificato se fosse umano o animale.
Il quotidiano Los Andes ha dichiarato che il professionista, a richiesta del Vescovo di San Rafael, è stato incaricato di prelevare il sangue e farlo analizzare in laboratorio.
La proprietaria della casa, assistita da un sacerdote, si rifiuta di uscire e di entrare in contatto con la gente. Una sorella della donna, di nome Marisa, ha riferito che lo scorso sabato alcune persone della diocesi si sono prese l’incarico di raccogliere un campione delle lacrime rosse e di pulire il volto della Vergine, posta in una piccola nicchia; nonostante ciò, il giorno successivo il fenomeno si è verificato di nuovo.
Nel frattempo, i fedeli riuniti di fronte alla casa, pregano ogni giorno, recitando il rosario. L’abitazione resta chiusa al pubblico con tanto di cartello nel quale si legge il divieto di ingresso.
18 dicembre 2012
noticias.terra.com.ar
La proprietaria della casa, assistita da un sacerdote, si rifiuta di uscire e di entrare in contatto con la gente. Una sorella della donna, di nome Marisa, ha riferito che lo scorso sabato alcune persone della diocesi si sono prese l’incarico di raccogliere un campione delle lacrime rosse e di pulire il volto della Vergine, posta in una piccola nicchia; nonostante ciò, il giorno successivo il fenomeno si è verificato di nuovo.
Nel frattempo, i fedeli riuniti di fronte alla casa, pregano ogni giorno, recitando il rosario. L’abitazione resta chiusa al pubblico con tanto di cartello nel quale si legge il divieto di ingresso.
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