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gubbio100Di Pina e Claudia
Questa volta abbiamo accettato l’invito senza ripensamenti e ci siamo unite a Pier Giorgio Caria, Fabio Maggiore e Lorella Placidi, direzione Gubbio.
Partenza alle ore 11 di sabato 24 marzo, per accompagnare Pier, che dovrà tenere una conferenza riservata a un ristretto gruppo di amici e conoscenti degli organizzatori. sugli argomenti che riguardano le profezie Maya e il ritorno del Cristo.
Il viaggio scorre tranquillo e, tra un discorso e un altro, si crea l’armonia e la gioia di quando si sta bene insieme. Il paesaggio e’ dolce. Morbide colline si alternano a tratti più elevati, tra ruscelli e torrette medioevali.
La destinazione Gubbio è particolarmente significativa in quanto sancisce quasi un “ battesimo “  dell'Associazione “Dal Cielo alla Terra”, che ha sede nell'antica cittadina dove San Francesco rese mansueto il feroce lupo, fortemente voluta da Marco e Francesca, due creature veramente speciali.
Arriviamo a destinazione alle ore 13,30, Marco e Francesca ci accolgono a braccia aperte, felici e visibilmente emozionati.
Il luogo è stupendo, completamente immerso nella natura, sembra un presepe ed è avvolto in grande silenzio, che ci fa sentire fuori dal mondo. L’interno della casa e’ ampio e l’ambiente con i mobili antichi e il grande camino in legno intarsiato, richiama vagamente un’atmosfera tipica medioevale.
Vista l’ora i ragazzi ci hanno fatto trovare la tavola imbandita e dopo un’intima comunione abbiamo consumato il pasto. Negli occhi di questi due giovani si legge la sensibilità  e la passione della fiamma spirituale che arde nel loro petto; il bisogno di chi vuole servire colui che è la Verità, la Via e la Vita.
La conferenza ha inizio alle ore 17,00, la sala è affollata da circa 40/50 persone, tra cui molti
giovani. Pier, come sempre, è un fiume in piena capace di inchiodare le persone alle sedie, donandosi completamente, parla per molte ore srotolando la pergamena della conoscenza.
Spiega che il credere non è sufficiente, bisogna sperimentare. Se Dio esiste, se gli Esseri Cosmici sono in mezzo a noi, va sperimentato, studiando e ricercando le testimonianze e le prove dirette.
Parla dei Maya e di come questo popolo avesse previsto, allo scadere del loro calendario, che coincide con questo momento storico del “ 2012 “, un grande cambiamento umano, spirituale e planetario. L’inizio di una nuova era costruita sulle ceneri della precedente in cui avverrà anche l’incontro con i Signori delle Stelle, uno dei principali eventi che proietteranno l'umanità della terra verso una splendida età dell'oro. Ma bisogna guadagnarsela con azioni concrete e positive, il 2012 sarà quindi per  l’uomo l’anno della scelta definitiva tra il bene e il male, tra l'impegno e l'indifferenza o peggio, il male. In base alla scelta l’uomo può lavorare per la sua evoluzione e proseguirla nella nuova era o essere spazzato via dagli eventi futuri.
Anche i cerchi nel grano indicano che siamo nel tempo dell’unione tra cielo e terra, e ci indicano anche che siamo  nel tempo della seconda venuta di Cristo sulla Terra. I due cerchi che unendosi formano il volto del Cristo e il successivo messaggio ricevuto da Giorgio Bongiovanni, ne sono una importantissima conferma. In particolare rimaniamo colpiti anche dal simbolo sumero “din-gir “ che significa: “ i giusti con le celesti navi di fuoco“, una firma che indica la natura pacifica della visita extraterrestre. Altro crop circle fondamentale è quello del Calice della Comunione, che si unisce ai sacri segni della passione di Cristo, suggellando cosi la veridicità della missione di Giorgio Bongiovanni, il sacrificio della croce che cammina tra i popoli scuotendo le coscienze per cambiare, per redimersi, per essere pronti alla seconda venuta del Maestro e al Suo Giudizio. La conferenza si chiude con il filmato di Armaghedon che suscita profonda emozione e grande desiderio di giustizia.
Dopo, anche durante la cena con gli invitati e fino a tarda ora, si prosegue con uno spontaneo dibattito di approfondimento.
La domenica mattina, al risveglio, ci si ritrova per condividere ancora una nuova giornata di scambio ed assaporare il gusto dell’unione spirituale.
Con Marco e Francesca desiderosi di imparare, di ampliare la loro conoscenza, apprendiamo nuove perle di saggezza che questo instancabile guerriero elargisce con tanto amore.
Nel pomeriggio, dopo una breve visita alla chiesetta eretta nel luogo dove il fraticello di Assisi rese mansueto il lupo e al borgo medioevale di Gubbio, arriviamo al momento dei saluti, avvertendo nei due ragazzi un sentimento di sofferenza per il distacco forzato che ci stava per separare.
Questa esperienza ci ha lasciato la felicità di essere state partecipi di un momento di testimonianza dell’Opera Cristica.

Grazie, con amore fraterno

Pina  e  Claudia

Porto Sant’Elpidio, 29 marzo 2012