http://www.giorgiobongiovanni.it/crfonache-sonia-alea-2008/482-dedicato-a-te-madre-nostra-myriam.html

Quando Agustín mi ha invitato a partecipare alle attività che aveva intenzione di avviare al fine di sensibilizzare le coscienze su quanto sia disastroso l’utilizzo dell’energia nucleare, ho sentito immediatamente nel mio cuore la spinta ad accettare. Contemporaneamente ho iniziato a chiedermi cosa avrei potuto fare qui da Paraná, quale attività concreta e sono sorti in me tutta una serie di altri interrogativi. Ma gli insegnamenti del nostro Maestro Giorgio mi hanno guidato nel dare priorità a ciò che mi detta il cuore e così abbiamo iniziato a confrontarci via skype tra di noi, e alcune volte coinvolgendo anche altri che avevano manifestato la volontà di impegnarsi in questo campo. Ed ecco che sono iniziate delle bellissime riunioni virtuali, non particolarmente operative, ma corredate da una forte componente spirituale, così da nutrirci di conoscenza ed allo stesso tempo gratificare il cuore.

Non sapevamo bene da dove iniziare. Mentre Agustín cercava di spiegare le sue idee su come sviscerare il tema, tutti noi abbiamo esposto le nostre idee e metodologie di lavoro, per stimolarci a vicenda ad una visione più ampia in merito alle varie fasi di questo processo che provoca l’inquinamento e la morte di tutti gli esseri viventi, compresa la Madre Terra; le sue disastrose conseguenze sono costantemente monitorate dai nostri fratelli del Cosmo, che ci hanno avvertito sulle conseguenze dell’uso dell’energia nucleare tramite Eugenio Siragusa e Giorgio.

SETUN SHENAR E I FRATELLI COMUNICANO: LE ARMI DELL’ANTICRISTO
 
ENERGIA NUCLEARE, DROGA, LE ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA, TRAFFICO DI ESSERI UMANI, BAMBINI PER LA PROSTITUZIONE E LA VENDITA DEGLI ORGANI DA VIVI SONO IL DETERRENTE MORTALE POSSEDUTO DALL'ANTICRISTO PER GOVERNARE IL MONDO.

http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2014/5627-le-armi-dellanticristo.html 
E così sono arrivate le prime proposte d’interviste televisive: dal programma Qorum, della città di Moreno (Buenos Aires) https://www.youtube.com/watch?v=Gey7yyENisY, e dal programma Energía XXI de XXI che trasmette da La Plata
https://www.youtube.com/watch?v=MeBxnJ52SOM 
https://www.youtube.com/watch?v=LiTRF-ysFjA

 

Ed anche il primo invito di partecipazione ad un evento non si è fatto attendere. Il 13 marzo Agustín e Yesica hanno fatto tappa a Paraná, dove ci siamo riuniti con Alejandro, Tito e Nicolás; il mattino seguente, molto prima del sorgere del nostro Re, Yesica, Nicolàs ed Agustín sono partiti per Formosa, distante circa 790 km da Paraná, per partecipare al 10º Encuentro de la Región Litoral de la Unión de Asambleas Ciudadanas il 14 e 15 marzo.

Al loro ritorno erano esausti, ma la soddisfazione traspariva dai loro occhi: non era stato dato spazio soltanto al tema del No al Nucleare, ma era stata un’opportunità per ritrovare vecchie conoscenze, ristabilendo con loro i contatti e per allacciarne dei nuovi con persone attive in diversi punti del paese, non solo nel campo del nucleare ma anche in altre attività a favore della vita del nostro pianeta e dei suoi abitanti.
In questo tipo di incontri il nome di Cristo non viene esplicitato, ma la Sua presenza è visibile attraverso segni e segnali tangibili e percepiti dagli spiriti più attenti.     

In questa assemblea si è trattato, tra l’altro, il tema del rifiuto al trasferimento dell’impianto per processare il diossido di uranio, Dioxitek, nella città di Formosa, che sarà utilizzato nelle centrali nucleari in funzione, e l’installazione del reattore nucleare CAREM. Non è stato indetto alcun referendum popolare per permettere agli abitanti di Formosa di pronunciarsi a favore o contro,
e addirittura il potenziale inquinamento coinvolgerebbe i nostri vicini fratelli del Paraguay. Come se non bastasse, il trasporto che porterebbe l’uranio arricchito nelle centrali nucleari che lo andranno ad utilizzare, avverrà principalmente via terra attraversando diverse provincie del nostro paese, come Santa Fe ed Entre Ríos.

I tasselli del puzzle iniziano ad incastrarsi. Un miscuglio di sentimenti si accavallano dentro di noi: di gioia nel comprendere la Volontà del Cielo che ha infuso nei nostri cuori il desiderio di lavorare su questo problema e di tristezza nel percepire l’arduo cammino che ci si presenta, consapevoli che tutte le carte giocano a favore degli architetti di questo piano, affinché raggiungano i loro obiettivi. Per adesso, l’unica cosa che possiamo fare è affrontare il tema (che non è poco) ed attendere che il Cielo faccia la sua parte.

Abbiamo proseguito con le riunioni via skype, altri fratelli si sono uniti al progetto ed abbiamo ricevuto un nuovo invito.
Questa volta l’appuntamento era per la Settimana Santa, nella località di Malvine Argentine, precisamente nell’accampamento contro le attività della Monsanto, molto vicino a Cordoba Capitale. Siamo stati convocati al 24º Encuentro de la Unión de Asambleas Ciudadanas. Nuovamente Agustín e Yesica hanno fatto tappa a Paraná il 3 aprile (Venerdì santo) per poi proseguire il giorno dopo, molto presto, insieme a Nico verso la suddetta località distante circa 400 km. Sabato 4 Aprile (vigilia della Pasqua di Resurrezione) hanno esposto le loro relazioni in questo luogo improvvisato, insieme a tutti gli ‘accampati’.

Nuove anime, in diverse mobilitazioni e workshop informativi, hanno ascoltato il messaggio, nuove luci compaiono in cielo, la stanchezza si dissolve grazie alla gioia del sostegno e dell’approvazione divina. Già da tempo a Paraná stiamo contattando i vari gruppi ambientalisti della nostra città e provincia, che organizzano incontri, manifestazioni ed altri eventi ai quali abbiamo partecipato ogni volta che il nostro tempo ce lo ha permesso. Anche come Del Cielo a la Tierra – Paraná abbiamo organizzato incontri ai quali abbiamo invitato alcuni di questi movimenti ad esporre i loro concetti e cercando di trovare un collegamento tra le loro attività e la tematica spirituale. Una di queste associazioni ha organizzato a Paraná la 4º Cumbre Nacional e 2º Internacional anti – Fracking – Asamblea de Integración de Territorios Libres de Fracking – a difesa dell’acqua, dei beni comuni e della vita, che si è svolta l’8 e 9 maggio, dove anche noi eravamo presenti.                    

Yesica, Alfredo e Agustín sono arrivati alle 2 del mattino e dopo un breve riposo alle 8 eravamo già attivi a collocare bandiere e preparare il banchetto con i nostri volantini. Ci hanno accolto dicendo “ecco gli atomici”, parole che abbiamo interpretato come un complimento, ed abbiamo iniziato una lunga giornata di attività.
I due mezzi stampa da noi contattati per realizzare delle interviste non si sono presentati, ma al loro posto sono venuti altri tre: Agencia Reporte, NS  e Canal 11 Paraná (uno dei più seguiti in città), che hanno intervistato Agustín.
La sede che ospitava l’evento era la Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Nazionale di Entre Ríos, per cui molti giovani hanno preso posto all’Auditorio, altri invece  hanno comunque preso i nostri volantini, così come molti passanti. Hanno parlato delegati di Stati Uniti, Brasile ed Uruguay, e sono intervenuti in video conferenza rappresentanti del Messico, Peru, Bolivia, Colombia e Cile. Inoltre hanno partecipato consiglieri di alcuni comuni che hanno emesso ordinanze affinché la loro città sia “libera di fracking”, ed hanno invitato candidati a governatori a mettere per iscritto il loro impegno che, in caso di elezione, Entre Ríos dovrà essere preservata come provincia libera di fracking. Erano presenti analisti che hanno parlato di Geopolítica, motivazioni e conseguenze.

Sebbene alcuni discorsi emersi dietro le quinte non siano poi stati esposti al pubblico, ci siamo comunque arricchiti di nuove informazioni e ci siamo ritrovati nel pensiero comune che sia necessario cambiare i parametri di vita e ridurre il consumismo se vogliamo preservare l’ecosistema. Durante lo svolgimento della manifestazione per le vie della città, alcune persone si avvicinavano e ci esortavano a continuare a lavorare su questo tema.
Il progetto nucleare spesso viene elogiato, oltre che dal presidente Bush, da molti altri capi di stato, politici e scienziati mondiali, dietro alla giustificazione che le nuove centrali nucleari non avranno gli stessi effetti devastanti di quelle di oggi. A questo riguardo Giorgio dice: “... in realtà tutto ciò che ci viene detto” dice Giorgio “è un grande inganno, come sempre, perchè le nuove centrali nucleari non saranno pronte prima del 2040. Questo è l'inganno. Nel frattempo quali centrali verrano usate? Vi assicuro che presto un terremoto distruggerà una centrale nucleare per dare un chiaro messaggio ai folli progetti dell'uomo, questo mi hanno detto i fratelli cosmici Ashtar Sheran e Ithacar, lo avete letto nel chiaro messaggio del 17 maggio... l'energia nucleare in qualsiasi modo venga usata è nefasta, è l'antitesi dell'energia pulita, quella della scissione a freddo. La fusione a freddo è positiva perchè non vi è la scissione dell'atomo cosa che invece accade in quella a caldo”.
L'uomo non separi ciò che Dio ha unito, ammoniva Gesù Cristo, ecco perchè la disgregazione dell'atomo è un peccato contro lo Spirito Santo. Un peccato che non può essere perdonato...”
http://www.giorgiobongiovanni.it/crfonache-sonia-alea-2008/484-un-uomo-perduto-nellinfinito-.htmlIn quale modo e dove dobbiamo proseguire? Non lo sappiamo. Sicuramente il Cielo ce lo farà sapere tramite Giorgio. Il nostro Fratello e Maestro ha la missione di smascherare il volto di colui che ha degli obiettivi contrari agli insegnamenti del Maestro dei Maestri: il Cristo. Il compito è accerchiarlo, offuscarlo, fare pressione su di lui affinché dia la faccia ed esca allo scoperto, accelerando la sua fine per dare inizio alla Nuova Era di Pace, Amore e Giustizia. Siamo convinti che il nostro sia un modo concreto di collaborare a questo obiettivo. Siamo convinti che il Cielo ci condurrà per mano lungo questo percorso, senza segni visibili ai nostri occhi che possano indicarci dove posare i nostri piedi, ma avallando e sostenendo ogni nostro passo.

Cristina Collino insieme ad Agustín Saiz, Paola Becco, Yesica Nievas, Mariela Villegas, Agustín Muñoz, Alfredo Guevara, Nicolás Toobe, Alejandro Simbrón, Roberto Annibali, Maximiliano Medina.
20 maggio 2015
Argentina.