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essere diversi GB con dario sanfilippo

Di Francesca Panfili

'Essere diversi' questo è il titolo della nuova intervista che il sociologo Dario Sanfilippo ha fatto a Giorgio Bongiovanni.

Questo incontro, che rientra nella serie di dibattiti sulla vita e le opere dello stimmatizzato siciliano, è stato incentrato sul concetto di diversità che ha da sempre caratterizzato l'esistenza di Giorgio. La sua figura infatti non rientra nei canoni classici del veggente che vive la sua esperienza mistica nell'alveo delle gerarchie cattoliche, così come le sue stimmate che rappresentano già di per sé un fattore di differenza non di poco conto rispetto al resto del genere umano.

L'essere diverso è stato un segno distintivo fin dalla prima infanzia per Giorgio Bongiovanni. Una caratteristica che poi si è amplificata nell'adolescenza crescendo vicino al suo padre spirituale, il contattista Eugenio Siragusa.

La sua diversità ancora oggi è marcata rispetto al mondo. Giorgio invita chi lo segue ad unirsi nella lotta sociale, a schierarsi a fianco degli uomini giusti e di coloro che vengono isolati e ghettizzati dal mondo e dalle istituzioni perché incarnano un ideale di vita in opposizione a quanto proposto da questa società.

Seppur stimmatizzato, Giorgio Bongiovanni è in primis un attivista che provoca il mondo attraverso le sue visioni di vita diametralmente in opposizione alla logica comune e lo fa come credente e come giornalista occupato in prima linea nella lotta alla mafia che svolge pedissequamente da anni con le sue mani fasciate da guanti bianchi che lo accompagnano anche nelle occasioni più istituzionali e laiche.

Possiamo dire che la vita di Giorgio Bongiovanni incarna perfettamente quella di una persona diversa, per questo viene spesso osteggiata e non compresa.

In questa intervista Dario Sanfilippo con la sua tagliente ironia è in grado di far emergere tutto questo e di interrogare Giorgio anche su temi spinosi della spiritualità quali il libero arbitrio, il destino dell'uomo e del pianeta, i tempi apocalittici che stiamo vivendo, perfettamente intersecati all'interno del complesso scenario geopolitico che caratterizza questo momento della storia.

Per comprendere meglio tutto questo vi invitiamo ad ascoltare questa interessante intervista e a fare tesoro degli insegnamenti in essa contenuti.
Buon ascolto!

Francesca
22 Aprile 2024

 Link intervista: https://youtu.be/tK9DV04_0ME

ECCE HOMO workart Paolo BassaniDi Francesca Panfili

‘Le ultime 12 ore della vita di Cristo’ questo è il titolo dell’intervista rilasciata in occasione della Santa Pasqua 2024 dallo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni al ricercatore Pier Giorgio Caria.

La Pasqua rievoca il pesante fardello del deicidio che grava fortemente sulla testa dell’umanità.

Da questa terribile tragedia, per la quale l’uomo ancora non ha chiesto perdono, è possibile cogliere innumerevoli insegnamenti e soprattutto ricevere nuove inedite rivelazioni grazie alla voce del veggente contemporaneo Giorgio Bongiovanni. Per la prima volta abbiamo avuto accesso a dettagli inediti delle ultime 12 ore della vita di Cristo, i momenti drammatici che precedono la crocifissione. Si tratta di un racconto dalla valenza rivoluzionaria per la vita di ogni cristiano che si chiede come il Figlio dell’Uomo ha affrontato l’immane dolore che di lì a poco lo ha colpito.

Grazie a queste rivelazioni, che sono parte integrante del quinto vangelo e della nuova teologia divulgata dallo stimmatizzato siciliano ormai da decenni, è possibile cogliere l’essenza vera del Cristo. Nella passione del Re dell’universo possiamo cogliere la sua umanità, la fragilità di un Dio fattosi uomo, proprio come tutti noi, che subisce la prova di Lucifero, che si sente abbondonato da Colui che più lo ama, che nel calvario sintetizza l’intera summa del Suo rivoluzionario insegnamento, ancora oggi vivido ed attualissimo.

Cristo manifesta la Sua gloria dando la vita per i suoi amici, Cristo vive la Sua battaglia con Lucifero che più volte lo tenta, Cristo sceglie di sublimare l’incarnazione accettando pienamente il disegno del Padre e vivendo in toto la Sua umanità, pur essendo Dio.

Nel momento della passione scorgiamo la totale fusione di Cristo in Gesù di Nazareth, colto da paura, disperazione e privato dei Suoi poteri di Dio.

Il valore della redenzione del Cristo uomo si sostanzia nella salvezza che Lui offre tramite il sacrificio supremo e il Suo sentire completamente l’umanità.

Nel totale matrimonio di Cristo con l’uomo Gesù ecco che la celebrazione delle nozze dell’Agnello. Il sacrificio dell’uomo-Dio vince la materia.

I dettagli inediti dell’epopea delle ultime 12 ore del Logos Solare vengono svelati in modo disadorno da Giorgio Bongiovanni che in qualità di veggente e moderno Magus di bruniana memoria è in grado di accedere alle immagini, al racconto e al significato del simbolo di tutto ciò che è stato, grazie alla comunicazione costante con l’Essere di Luce Adoniesis che spiega il senso della passione e della resurrezione del Figlio dell’Uomo per farci comprendere pienamente cosa significhi l’incarnazione di Dio nel piano materiale.

E così oggi ancora di più Cristo ci insegna il vero coraggio che è rialzarsi dopo ogni caduta, mantenere l’umiltà e la forza per vincere il mondo e fare la volontà del Padre.

Ogni stazione del calvario rappresenta un processo di assoluzione o di condanna per l’umanità. Ogni protagonista delle ultime 12 ore della vita del Cristo-Uomo disegna un simbolo, un insegnamento e una realizzazione necessaria per fare nuove tutte le cose, per rinnovare noi stessi. Dal tradimento di Giuda, al combattimento con Lucifero inviato dal Padre, dalla presenza della Madre Santissima che osserva come testimone straziata il dolore inferto al Figlio, fino alla discesa agli inferi di Cristo, tutto descrive e compone il mosaico iniziatico che l’uomo deve compiere per manifestare la Sua reale identità che nel sacrificio del Dio Vivente e nella Sua totale umanità e vulnerabilità ha compimento.

Vi invitiamo ad ascoltare attentamente questa intervista che segna una tappa fondamentale nella storia delle rivelazioni cristiche da 2000 anni ad oggi.
Buon ascolto!

Francesca Panfili
5 Aprile 2024


Link intervista: https://youtu.be/gTjcLRnxAVs

gubbio 23 marzo WORKART by Paolo Bassani

DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 5 APRILE 2024:

L’ASSOLUZIONE DI UN GIUSTO E ADONIESIS, LA SUA PATRIA IL COSMO.
IL 5 APRILE DEL 1982 VIENE ASSOLTO DA UNO DEI VOSTRI TRIBUNALI TERRESTRI EUGENIO SIRAGUSA, MIO MESSAGGERO, MIO STRUMENTO NEL MONDO NEL XX SECOLO DEL VOSTRO TEMPO.
OGGI, 5 APRILE 2024, DIAMO A CONOSCENZA DEI VOSTRI SPIRITI L’INTERVISTA DEL XX SECOLO REALIZZATA AL MIO MESSAGGERO DALLE PREZIOSE ANCELLE FRANCESCA LADY OSCAR ED ELISA RAGNI, AFFINCHÉ LA MIA PAROLA, I MIEI INSEGNAMENTI DEL COSMO E LA VERITÀ UNIVERSALE POSSANO ESSERE TESTIMONIATI.
LEGGETE LA MERAVIGLIOSA CRONACA DEL FRATELLO LUIGI BENEDETTI E VEDETE E ASCOLTATE IL VIDEO DELL’INTERVISTA.
PACE!
VOSTRO ADONIESIS

PIANETA TERRA
5 Aprile 2024
G. B.
NEGLI OCCHI DEL PADRE: ADONIESIS E LA SUA PATRIA, IL COSMO
Di Luigi Benedetti

Il protagonista dell’incontro svoltosi a Gubbio, sabato 23 marzo 2024, è Adoniesis l’immortale.

Un essere solare che è guida dei cherubini e dei serafini, archetipo di tutti gli spiriti del nostro sistema solare.
Un essere cosmico, Padre e Amico di tutti coloro che fanno la sua volontà.

Il suo infinito e incondizionato amore si compiace di discendere nella nostra dimensione e personificare certi messaggeri col fine ultimo di salvare quante più anime dal buio della morte seconda.

Con uno splendido video che mostra al mondo le vere sembianze di questo essere immortale comincia l’intervista, curata magnificamente da Francesca Panfili ed Elisa Ragni, allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni, che nelle sue esperienze mistiche viene contattato sempre più di frequente da Adoniesis.

Una dovuta introduzione riguarda però il recentissimo attentato avvenuto in Russia ai danni di moltissimi civili, ennesimo fatto che potrebbe fungere da acceleratore verso il baratro di un conflitto mondiale tra le superpotenze.

“L’attentato a Mosca è stato organizzato dall’Isis con l’appoggio dell’Ucraina ed è stata una provocazione verso il presidente Putin” - ha affermato Giorgio, spiegando che in caso di conflitto mondiale nucleare non ci saranno vincitori, perché i pochi superstiti saranno costretti a vivere in bunker atomici per tutta la vita. “Ma, almeno per ora, l’aviazione extraterrestre non permetterà lo scoppio di ordigni nucleari – continua Giorgio – ed il presidente Putin non è uno che risponde facilmente a queste provocazioni. Solo se la Nato schiererà i suoi missili in Ucraina Putin si vedrà costretto ad effettuare un attacco preventivo”.

Galilea e la Gerusalemme del XXI secolo

Di Francesca Panfili

'Adoniesis spiega la Galilea e la Gerusalemme del XXI secolo' questo è il titolo dell'ultima intervista a Giorgio Bongiovanni che si è svolta a Varese, condotta da Gloria Pedraglio e Marco Procopio lo scorso 16 marzo.

Nel corso di questo incontro Giorgio Bongiovanni ha chiarito il concetto di Galilea dei Gentili espresso nei Vangeli e trasportato oggi alla realtà che il mondo contemporaneo sta vivendo. Una realtà molto complessa e critica che vede, oltre ad una forte escalation verso la violenza, la presenza di popoli e luoghi che accolgono il messaggio di Cristo e che desiderano lottare per una società migliore. La Galilea dei Gentili di oggi è rappresentata dai luoghi dei popoli latini, soprattutto il centro e sud America, posti ricchi di sensibilità spirituale e molto più avanzati interiormente rispetto all'opulento occidente offuscato dal denaro.

Gesù era amato in Galilea, mentre era osteggiato a Gerusalemme che accusò fortemente. Proprio quello era il luogo del male più grande ma anche del bene. Oggi la Gerusalemme contemporanea è rappresentata da Palermo, come ha spiegato Giorgio Bongiovanni, luogo in cui vige uno dei più potenti sistemi criminali del mondo ma dove è possibile trovare uomini giusti, attivisti che si battono per i diritti umani e una forma di spiritualità tra le più avanzate presenti nel pianeta.

Lo scenario attuale che stiamo vivendo è caratterizzato dalla presenza di pochissimi individui che detengono una genetica non terrestre chiamata GNA, che si differenzia da quella terrestre legata ai valori della sopravvivenza e del possesso che la società imperialista e capitalista alimenta. Nonostante questo il Creatore ci manda ancora messaggi, segni e ci esorta al cambiamento. La foto del volto di Adoniesis, Essere di Luce che possiamo identificare nel Padre, ha anche questo scopo. Il suo volto è un vero e proprio messaggio che ci invita ad entrare a far parte della grande famiglia cosmica.

Il contatto con le sfere superiori avviene infatti tramite immagini pensiero in grado di risvegliare in noi un universo simbolico che, se decodificato, può portarci a sviluppare dei valori di natura superiore e non terrestre.

Il Padre e il Figlio sono tra noi, ha dichiarato più volte nel corso dell'intervista Giorgio Bongiovanni che ha anche esortato i presenti in sala a compiere la volontà di questi Esseri superiori ad imitazione di Cristo.

'Noi esistiamo solo per Dio e possiamo vivere nel bene solo se assecondiamo i progetti di Dio... dobbiamo avere l'umiltà di accettare che noi siamo stati creati e che Lui è il creatore. Non siamo uguali a Dio!' ha affermato lo stimmatizzato siciliano.

'Dovete essere pronti a lasciare tutto.
Il Padre ci insegna che dobbiamo sempre seguire il disegno di Dio. Questo è l'insegnamento del Getsemani e anche il disegno del Padre... Padre sia fatta la tua volontà. Questa è la volontà da seguire e quello che ha fatto Cristo' ha ribadito Giorgio Bongiovanni.

Cristo ci insegna che con la volontà e con la fede noi possiamo vincere sempre noi stessi. Egli poteva usare i suoi poteri ma non lo ha fatto, assecondando il disegno divino e lasciandoci il più grande degli insegnamenti.

Parlando di Dio e di Cristo, Giorgio Bongiovanni ci ha invitato a realizzare che il vero Essere a cui dobbiamo essere devoti è il Santo Spirito, causa di tutte le cose. È a Lui che si inchinano anche gli Esseri della settima dimensione. 'Il vero Padre a cui ci dobbiamo inginocchiare è il Santo Spirito poi noi lo possiamo identificare in Dio' ha detto Giorgio Bongiovanni.

Ogni cosa che viene creata dall'Increato Creatore continua ad esistere nell'eternità mutando o trasformando in caso la sua forma a seconda delle necessità evolutive della vita, proseguendo nell'eterno divenire.

Per approfondire questi ed altri importanti concetti vi invitiamo ad ascoltare l'intervista.

Con amore,

Francesca
25 Marzo 2024

Link: https://www.youtube.com/watch?v=VZO2hHwj2Yg

workart paolo bassani adoniesis non sono di questo mondo 24febDi Francesca Panfili

'Ascoltatemi sono Adoniesis e non sono di questo mondo' così è iniziata l'intervista che il ricercatore Pier Giorgio Caria ha fatto allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni in questo particolare momento storico in cui il mondo vive i tempi profetizzati da Gesù Cristo 2000 anni fa.

Seppur buio, questo è il tempo della storia che il Maestro dei Maestri ha delineato nei Vangeli e nell'Apocalisse, descrivendo lo scenario odierno con dovizia di particolari. Il Signore ha parlato di annientamento del genere umano, riferendosi all'armagheddon nucleare ed ha annunciato anche grandi segni che si sarebbero manifestati in cielo e in terra nel momento della grande Rivelazione.

'Mancano ancora 2 o 3 minuti alla mezzanotte nucleare' ha affermato Giorgio Bongiovanni che ha sottolineato come sia fondamentale vivere l'apocalisse da attivisti e da sostenitori dei giusti e dalla parte degli innocenti.

'Oggi molte persone seguono il nostro messaggio perché hanno bisogno di risposte spirituali che non trovano da nessuna parte e non credono più a quello che i TG e i media propongono' ha poi proseguito lo stimmatizzato siciliano.

La vera novità, come sottolineato da Giorgio, è che l'Essere di Luce Adoniesis desidera mostrarsi al mondo.

Giorgio Daniel e Juan Alberto
Di Francesca Panfili

Prosegue il tour che Giorgio Bongiovanni sta portando avanti in giro per il mondo per presentare all'umanità che desidera conoscere gli insegnamenti di Dio e del cosmo il volto e la personalità di Adoniesis l'immortale. Questa volta Giorgio si è recato in Argentina, un altro dei luoghi sacri della Galilea dei Gentili dove ad accoglierlo c'erano tanti fratelli spirituali ed amici che seguono con fede e coraggio il messaggio DAL CIELO ALLA TERRA.

In questa occasione Giorgio ha presentato l'immagine di Adoniesis che ha divulgato alcune settimane fa al mondo, una elaborazione grafica del Genio Solare automedonte e guida della comunità giovannea nel mondo.

La presenza costante di Adoniesis negli ultimi mesi ed anni è il segno che il Padre desidera servire Suo Figlio nel mondo e traghettare le anime verso i Suoi insegnamenti.

La triade divina superiore, ovvero il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, si fa oggi sempre più tangibile tramite l'opera dell'Essere di Luce Adoniesis, un'opera che ci porta ad agire nel mondo. Come Giorgio ha ribadito più volte, non esiste spiritualità senza azione concreta in difesa e a favore della vita.

In questo mondo è tramite la conoscenza e la sperimentazione dei valori che possiamo evolvere. Anche il valore del male è funzionale a questa evoluzione dello spirito richiesta dalla Creazione stessa all'uomo. Un uomo che ha ricevuto la libertà di sperimentare anche il male per ritrovare la sua vera natura divina. Se questa libertà significa perseveranza nel male, allora ecco che nasce l'agire diabolico che oggi purtroppo permea il pianeta.

adoniesisDi Francesca Panfili

IL VIAGGIO DELLA MADRE TERRA NELL'UNIVERSO

Le musiche di Roger Waters e dell’album ‘The dark side of the moon’ dei Pink Floyd hanno introdotto la straordinaria intervista che il famoso giornalista uruguayano Georges Almendras ha fatto allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni in un luogo molto particolare posizionato proprio di fronte all’oceano, La Paloma.

Questo scenario suggestivo è stata la scenografia in cui è stato raccontato il viaggio della Madre Terra nell’universo, così come preannunciato dal titolo dell’evento. Nel luogo de La Paloma, in italiano la colomba, lo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni ebbe un incontro straordinario con il Cristo alcuni anni fa, che non a caso avvenne proprio lì, in quel lembo di terra legato all’Atlantide, un antico sogno in cui l’uomo della terra coabitava con gli abitanti delle stelle. I resti delle vibrazioni potenti di quella civiltà situata nella sua isola principale proprio di fronte all’oceano di La Paloma ancora riecheggiano nell’aria.

Questo è il contesto emozionante in cui il giornalista Almendras ha avuto modo di trattare insieme a Giorgio Bongiovanni i numerosi segni in cielo e in terra che caratterizzano questo periodo della storia. Segni che annunciano come il contatto con civiltà provenienti da altri lidi dell’universo e da altre dimensioni si approssima.

Come dimostrato dalle migliaia di documenti presenti nell’archivio privato di Giorgio Bongiovanni, la presenza extraterrestre è ormai un fatto storico accertato che oggi diviene anche un fatto politico e militare, dato che molti governi del pianeta, capeggiati dagli USA, si stanno occupando di normare e delineare la strategia da attuare rispetto al tema ufo, sempre più attuale soprattutto dopo le straordinarie esperienze documentate dal contattista messicano Juanito Juan presentate durante l’intervista.

Giorgio Marco Marsili e Elisa Ragni

Di Francesca Panfili

'L’eredità delle Pleiadi' questo è il titolo della nuova intervista che Giorgio Bongiovanni ha rilasciato a Marco Marsili ed Elisa Ragni a Gubbio.

Le Pleiadi, costellazione da sempre al centro di miti e racconti spirituali, sono legate alla famiglia spirituale giovannea i cui spiriti sono originari di questo ammasso di stelle.
“Siamo tutti figli delle stelle e quindi extraterrestri, anche i cattivi che popolano la terra sono angeli caduti che vengono da altri pianeti” dice Giorgio ad inizio intervista spiegando il valore della razza rossa originaria delle Pleiadi, caratterizzata dal valore spirituale da trasmettere al mondo.

La genetica che proviene da altri pianeti può essere trasmessa tramite la procreazione o tramite il corpo astrale e quindi attraverso l’anima che tramanda così i valori animici della genetica GNA. Ci sono molte persone che appartengono a questo pianeta terra ma che attraverso la genetica GNA possono acquisire la genetica delle razze superiori, ha spiegato Giorgio Bongiovanni nel corso dell’intervista, approfondendo il legame esistente tra la costellazione delle Pleiadi e gli indiani d’America.

I nativi d’America sono stati da sempre in contatto con gli spiriti del cosmo e con gli elementi naturali detti Zigos dagli extraterrestri. Le forze della natura entravano in connessione con loro tramite riti sciamanici ed iniziatici. Il sole per la cultura amerindiana rappresenta il perno della vita, così come riporta anche la scienza dello spirito.

Il legame tra la famiglia spirituale giovannea, la missione di Giorgio Bongiovanni e gli indiani d’America è stato sugellato diversi anni fa con l’incontro tra il grande capo indiano Standing Elk e lo stimmatizzato di Floridia. Un incontro basato su una sincera amicizia che ha portato, durante lo scorso Natale, la figlia del grande maestro indiano in Italia in visita ai gruppi spirituali della comunità di Giorgio Bongiovanni.

Nel corso dell’intervista lo stimmatizzato ha raccontato i dettagli del suo incontro con il capo tribù indiano Standing Elk durante il quale era presente anche l’extraterrestre Setun Shenar.

“I nostri fratelli indiani d’America possiedono una genetica informativa spirituale che però ha subito un massacro fortissimo. Perché? Loro pagano le conseguenze di una società perduta. Non significa che sono perduti ma significa che sono nel ciclo di una sofferenza che io definisco cristica. La loro persecuzione e il loro sterminio è stato un atto criminale della razza bianca. Attraverso il sacrificio della croce di Cristo i nativi d’America diventano di nuovo i nostri fratelli superiori a livello spirituale. Loro sono stati crocifissi e chi viene crocifisso per un ciclo purificativo o per un karma diviene automaticamente una guida o un maestro” ha spiegato Giorgio rivoluzionando il concetto di condanna e karma.

“Gli indiani d’America sono gli eletti tra noi così come i monaci tibetani che sono i maestri del terzo millennio. Loro vivono segretamente nelle alture dell’Himalaya e lo stesso fanno i nativi americani che vivono segregati nelle riserve. Per questo ho invitato Nikki, la figlia di Standing Elk che insieme ai suoi anziani mi aveva riconosciuto come una manifestazione del Bisonte Bianco” ha proseguito Giorgio.

“Non dimenticate mai che l’anticristo è di pelle bianca quindi è uno di noi e non uno di loro! Non è di pelle rossa, nera o gialla ma bianca o meticcia cioè la nostra… Siamo noi i veri cattivi così come sono cattivi coloro che appartengono ad altri popoli della terra se si sono venduti al denaro… Noi stiamo facendo la morte seconda perché non comprendiamo l’amore, la spontaneità e gli insegnamenti di quei popoli evoluti. Noi abbiamo come linguaggio solo i soldi, la borsa, il lavoro e il potere. Noi già siamo nella morte seconda. Quando divulghiamo i nostri messaggi non dobbiamo cercare nella massa ma dobbiamo ricercare la qualità. Sarà quella che viene da noi. La quantità sta facendo la morte seconda… Quando parliamo a questa società parliamo a carne morta. Certamente lo dobbiamo fare ma ci dobbiamo attendere che arriva a noi solo chi è carne morta da rispettare e tollerare ma da cui non pretendere nulla” ha detto Giorgio Bongiovanni esortandoci a parlare con i vivi e non con i morti che sotterrano i morti.

L’incontro con Nikki Sephir, figlia del capo indiano Standing Elk, ha rappresentato uno scambio di genetica e l’incontro delle quattro razze madri, ha spiegato lo stimmatizzato di Floridia. “Con il verbo Nikki ci ha trasmesso la genetica GNA con le caratteristiche dei pelle rossa e lo stesso abbiamo fatto noi trasmettendogli la scienza dello spirito. Le cose si uniscono e in questo modo diventano cosmiche” ha proseguito.

Parlando dello scenario mondiale attuale, Giorgio Bongiovanni ha affermato che oggi stiamo ancora vivendo il progetto nazista che sta programmando le tappe del nostro genocidio un po' alla volta.

Solo l’amore e Cristo potranno aiutarci a vincere la battaglia spirituale in corso che stiamo vivendo uniti ai popoli originari e nativi di questo pianeta che sanno insegnarci i valori delle leggi universali e il sacrificio cristico che stanno adempiendo per consentire il nostro riscatto.

Per approfondire questi ed altri importanti temi toccati nel corso dell’incontro vi invitiamo ad ascoltare l’intervista.

Con amore

Francesca
20 Gennaio 2024

Link: https://www.youtube.com/watch?v=fn5gTZhw_2s

Giorgio e Dario Sanfilippo

Di Francesca Panfili

Nei giorni scorsi si è svolta la quarta parte dell’intervista che Dario Sanfilippo ha fatto a Giorgio Bongiovanni. Nel corso dell’incontro sono stati toccati numerosi temi: dal ruolo delle arche, all’importanza dei viaggi in Russia fatti i primi anni ’90 dallo stimmatizzato di Floridia fino ad arrivare agli insegnamenti della scienza dello spirito basati sul Vangelo e i messaggi extraterrestri.

La missione che svolge Giorgio Bongiovanni nel mondo nelle interviste di Dario Sanfilippo viene spiegata in modo chiaro e netto anche per coloro che non seguono il messaggio che da anni lo stimmatizzato siciliano divulga. Il ruolo delle comunità che presiede, fondate decenni fa dal contattista siciliano Eugenio Siragusa, sua guida e maestro, il rapporto che ha Giorgio con la sua famiglia, con la sua mamma e con coloro che lo seguono emerge in questo nuovo incontro in modo inedito.

La rivoluzione dirompente del messaggio di cui Giorgio si fa portatore non è solo la spiegazione degli insegnamenti della scienza dello spirito contenuta nei Vangeli in chiave contemporanea, ma anche l’apertura all’uomo che segue i valori dell’etica universale, indipendentemente dal credo, dalla religione o dal pensiero che manifesta. Per salvare l’uomo dalla follia distruttrice che domina l’umanità c’è bisogno di unirci nei valori e nelle azioni in difesa della vita. In questo modo l’essere umano si può emancipare nell’amore ed imparare ad essere libero. ‘La vera libertà è dare gioia agli altri' ha spiegato Giorgio Bongiovanni parlando del libero arbitrio e del discernimento individuale.

‘Il libero arbitrio esiste finché l’uomo vive nell’ignoranza. Quando l’uomo abbraccia la conoscenza e la realizza non ha più bisogno del libero arbitrio’ ha affermato Giorgio Bongiovanni.

‘L’uomo è arrogante perchè giudica gli altri e sé stesso. Questo è stato anche l’errore di Giuda. Giuda siamo noi che non vogliamo ammettere di aver sbagliato o se lo facciamo c’ammazziamo perchè ci giudichiamo' ha proseguito lo stimmatizzato parlando così della vera rivoluzione portata da Cristo: 'La novità assoluta è Gesù di Nazareth. Puoi avere il tuo karma e il tuo destino ma se ti penti Lui ti riscatta'.

Cristo è infatti il centro dell’universo ed è l’espressione massima dal Santo Spirito, perno della filosofia di Giorgio Bongiovanni che rivendica la centralità del ruolo del Messia nella vita dell’uomo e nella storia umana. Gesù Cristo viene descritto nel corso dell’intervista, così come vengono trasmessi i Suoi insegnamenti.

Il Cristo che Giorgio Bongiovanni attende insieme ai suoi fratelli è un Cristo vivo che cammina in mezzo a noi e che ancora si deve manifestare al mondo. È un Cristo venuto solo per una minoranza di uomini che dovranno traghettare l’umanità nel nuovo mondo ed è un Cristo che libererà l’essere umano con la forza della Verità. Una Verità spesso negata nel corso delle epoche che però si manifesta nei segni divini, nell’universo, nel pensiero e nelle azioni dei giusti che il Signore ha mandato per portare avanti l’opera di redenzione dell’uomo.

Porre al centro della nostra vita la Verità e quindi i valori dell’etica universale e la contemplazione di una Mente che ha creato tutte le cose è quanto ci invita a fare Giorgio Bongiovanni fornendoci anche altre esortazioni e insegnamenti che potete ascoltare attentamente.
Con amore,

Francesca
5 Gennaio 2024


 

Link intervista: https://www.youtube.com/watch?v=xHK04DJY6mE

giorgio e pier

Di Francesca Panfili

‘Segni e messaggi DAL CIELO ALLA TERRA’ questo è il titolo dell’intervista che il ricercatore Pier Giorgio Caria ha fatto a Giorgio Bongiovanni in occasione del Natale 2023 appena trascorso.

Nel corso di questa interessante conversazione lo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni ha delineato l’attuale situazione geopolitica, culturale, spirituale e umana che il Pianeta Terra sta vivendo e ha descritto gli scenari futuri che si concretizzeranno nel corso del 2024, anno in cui non mancheranno grandiosi segni della presenza divina ed extraterrestre.

Il 2024 sarà un anno che ripercorrerà gli estremi che caratterizzano la condizione umana: da un lato guerre e crisi internazionali come quelle presenti in Ucraina e a Gaza, luogo in cui il governo criminale di Netanyahu sta perpetuando un genocidio, si susseguiranno; dall’altro lato nonostante ingiustizie, morte, distruzione del pianeta, fame e atrocità, vi saranno continui segni grandiosi che mostreranno l’opera onnipresente degli extraterrestri sulla Terra. In questo contesto si inserisce la nuova legge voluta dal governo Biden in America che riconosce la presenza di oggetti volanti ed ‘intelligenze non umane’ operanti sul nostro pianeta. Si tratta di fatti epocali che propongono scenari futuri assolutamente incredibili per le loro implicazioni.

Giorgio Bongiovanni definisce il 2023 come un anno di ‘estrema indifferenza, estremo male ed estremo bene'. Questi sono i valori preponderanti dell’anno che si è appena concluso. Valori che inevitabilmente porteranno a degli effetti posti in essere dall’uomo. In questo scenario così dicotomico e distopico, non è mai mancata la presenza del Re dell’Universo che ci invita a festeggiare il suo ritorno e non solo la sua nascita. Cristo è il vero protagonista della storia. È Lui che ritornerà fisicamente entro questo secolo, ha affermato lo stimmatizzato siciliano: ‘Siamo più vicini al ritorno di Cristo che alla Sua nascita. Questa è la prima notizia che voglio darvi. La seconda notizia è che Cristo è già qui in mezzo a noi ma ancora non si è manifestato’ ha proseguito nel corso dell’intervista.

‘Il contatto con gli extraterrestri è l’evento più grande della storia umana da ogni punto di vista… Questi Esseri ci faranno comprendere la natura di Dio e ci faranno capire che Dio non esiste per come noi lo abbiamo sempre pensato. Ci dimostreranno tutto questo’ ha affermato Giorgio Bongiovanni che poi ha continuato parlando delle implicazioni di questo contatto massivo con Esseri di altri mondi.

In questo Santo Natale 2023 Adoniesis, automedonte che guida oggi lo stimmatizzato di Floridia e che prima di lui aveva fatto lo stesso con Eugenio Siragusa, ha aggiornato gli antichi comandamenti dati all’uomo. Dio è pronto a sancire una nuova alleanza con quella piccola parte di umanità della Terra che è in grado di realizzare nell’azione e nel cuore le Leggi Universali e i valori cristici. Questo che sta accadendo, come ha ribadito Giorgio Bongiovanni, rappresenta anche il trionfo dell’Opera DAL CIELO ALLA TERRA iniziata con Eugenio e che oggi prosegue nel mondo.

Ascoltiamo gli insegnamenti e le esortazioni che provengono dal Divino.

Ascoltiamo con cuore puro le parole di un amico dell’uomo e dei giusti di Dio, come lui si è definito.
Buona visione!

Francesca
2 Gennaio 2023


Link intervista: https://youtu.be/9stEUUpzgX4