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E' spettacolare il Signore io lo adoro anche per questo ... perché Lui aveva ... aveva certe uscite ... che nessuno capiva niente ... e anche gli apostoli spesso non capivano niente di ciò che il Maestro diceva o faceva, ma lo amavano tanto, poi quando ricevettero lo Spirito Santo divennero maestri anche loro ... quando Lui va a resuscitare Lazzaro che era in Betania vicino a Gerusalemme dice a chi lo accompagnava: “Andiamo dal nostro amico che si è addormentato e lo svegliamo” () e gli apostoli che non capivano dicono: “Come dorme?” Pensando che si era addormentato e che Gesù forse lo voleva svegliare perché era tardi ... allora Gesù che doveva sempre spiegare tutto, dice loro: “E' morto!”. “E allora ci andiamo” dicono gli apostoli, ma tutti erano perplessi perché Lazzaro era morto da quattro giorni e sicuramente già il suo corpo puzzava. Tommaso come al solito incredulo e sarcastico dice: “Si, si andiamo e andiamo a morire con Lui!” (Giovanni cap. 11). Ma vi rendete conto che Gesù Cristo, il figlio di Dio, era lì con loro e dopo avergli detto una cosa tanto grande come quella di andare a resuscitare un uomo morto da quattro giorni, Tommaso gli risponde così!!! Io mi faccio delle risate a volte quando mi ricordo queste cose ... niente, a Tommaso proprio non gli entrava nella testa chi era Gesù ... quando poi vedeva il miracolo allora si inginocchiava e la fede ritornava ad essere viva: -Signore grazie! Signore mio, tu sei Dio-.
Ma ancora un'altra cosa vi voglio raccomandare, dice Giorgio intensamente, molte volte mi chiedono: -Ma perché Dio non fa giustizia ... perché non viene Gesù ... perché non migliorano le cose in favore degli afflitti ...- Ed io rispondo così ed anche voi dovete rispondere così: perché noi non preghiamo abbastanza, pregare non nel senso di recitare le litanie ma nel senso della fede e Gesù questo ce lo fa capire con un'altra bellissima parabola che dovreste inculcarvela nella testa tanto da farvela scoppiare nel cuore. Racconta Gesù di una donna che va del giudice iniquo che non temeva Dio e che odiava gli uomini e con insistenza gli dice: “Giudice, per favore fai giustizia con mio figlio” e il giudice gli rispondeva: “No, non mi seccare! Non ho tempo!” Ma questa donna insistentemente continuava ad andare da lui, e ci andava, e ci andava, e ci andava, finché quel giudice le dice: “Io non temo Dio e tanto meno gli uomini, ma questa donna proprio me la voglio togliere di mezzo, gli faccio giustizia e così me ne libero” e fa vincere dunque la causa a quella donna . Gesù dice quindi agli apostoli: “Se questo giudice disonesto che non temeva Dio, in seguito alle insistenze continue della donna, ha esaudito la sua richiesta di giustizia pensate forse che Dio che invece è buono e misericordioso non esaudisca la richiesta insistente dei suoi eletti?” Allora ricordate: “Chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto(Luca cap. 18). Non è chiaro il significato di questa parabola?
E Gesù ancora  racconta: “Un giorno un uomo va a svegliare un amico e gli dice: -Senti, uno dei miei fratelli spirituali è giunto ora da un lungo viaggio, puoi darmi del pane?- Era mezzanotte e l'amico gli risponde: - Ma stai scherzando? No, non  ti posso dare niente, tutti stanno dormendo compresi i miei figli!- e Gesú dice: “Pensate che quell'uomo non abbia continuato a bussare insistentemente alla porta dell'amico al punto che l'amico pur di farlo andare via non gli avesse dato il pane?”. Ed infatti glielo diede. Chiedete con insistenza e con fede, quindi, e vi sarà dato. Siatene certi.
Sono qui per servirvi, sono qui per parlare di Cristo, prego fatemi le domande, dice Giorgio.

Come bisogna chiedere
Con la preghiera e con le opere, non per se stessi ma per gli altri, per la verità. Lui sa di che cosa noi abbiamo bisogno, non serve chiederglielo. Lui sa che abbiamo bisogno di vestirci, di mangiare, di bere, di pagare la decima a Cesare cioè allo Stato e quindi di lavorare, Lui si preoccupa di noi e noi dobbiamo preoccuparci della verità, della fede, della spiritualità, di trovare i mezzi per poter servire e aiutare la verità ad essere diffusa. Ma non dobbiamo accontentarci di chiedere solo una volta a Dio, ma mille volte, e Dio dopo aver provato la tua fede, e la fede significa perseverare nel bene nonostante le difficoltà e anche quando sei sottoposto ad un'ingiustizia, ti aprirà le porte e la montagna si sposterà.

Perché quando domandarono a Giovanni Battista se era Elia lui lo negò e negò anche di essere un profeta?
Perché Giovanni Battista non portava testimonianza di sé, portava testimonianza del Cristo, ma ai Suoi discepoli lo aveva rivelato,  non l'aveva invece rivelato ai demoni e chi gli fece  la domanda, i discepoli o i demoni? I farisei, quindi i demoni, perché i farisei sono demoni, anche oggi, e non potranno sfuggire all’ira santa di Dio che li sovrasta e che li condannerà alla morte seconda. Così come oggi all'interno della chiesa anche duemila anni fa nel Sinedrio erano presenti delle anime buone ed anche degli spiriti molto speciali che anche allora erano una strettissima minoranza, purtroppo,  ma il potere della chiesa di oggi Gesú lo annienterà, lo sterminerà con la sua giustizia.
Gesù amava tanto Giovanni Battista, e Giovanni Battista si sentiva indegnamente amato da Lui, Gesú lo amava e parlava tanto di Lui. Era l'unico uomo sulla Terra, a parte i profeti delle scritture, che Gesú esaltava sempre. Gesù lo amava perché aveva il coraggio di dire la verità ed in quel tempo chi parlava di Cristo rischiava la vita, soprattutto quando Gesù era inimicato dai suoi persecutori ... Allora Gesú diceva alla gente: "Cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? (Matteo cap. 11). Giovanni Battista era il suo precursore.

Nel Vangelo di Giovanni, Gesù dice che il pane discende dal Cielo e addirittura dice: "... chi non mangia la carne ed il sangue del figlio dell'uomo...”, quindi parlava proprio della carne fisica?
- Giorgio: Ma chi è il Cristo?
-risposta:  Il figlio di Dio...
- Giorgio: Ma l'espressione della sua figura spirituale e fisica dove la vediamo?
-risposta:  In Gesú...
- Giorgio: Ma in quale astro splendido?
-risposta:  Il Sole...
Giorgio: Il Sole non è il Padre? Ed allora come facciamo a mangiarci il corpo di Gesù? Inteso letteralmente sarebbe assurdo, quindi capiamo i simboli in qualcosa che anche nella materia sia concreto. Il corpo di Cristo è simbolizzato dal pane, il sangue di Cristo è simbolizzato dal vino ed infatti ai Suoi discepoli il Maestro distribuisce il pane ed il vino dicendo: "Prendete, questo è il mio corpo, bevete questo è il mio sangue offerto in sacrificio per voi”... non per gli altri ... per voi e per molti, “per la redenzione di molti”. Quindi il Sole, il corpo Cristico del Sole, è il pane ma sapete perché? Ora vi faccio una domanda: quando matura il frumento? Nel solstizio d'estate? E quando matura l'uva? Nel solstizio d'estate? Quindi il Sole carica il suo corpo trasmettendo la sua massima energia in questi due particolari elementi divenendo carne e sangue, il "Corpo di Cristo".
Il Cristo è il Sole! Scrivetevelo nella testa, Cristo è il Sole, Gesú è il figlio dell’uomo. Quando Gesù dice: “Io sono la luce del mondo” è il Cristo che è in lui che parla, ecco perché dobbiamo inginocchiarci di fronte a Lui e adorarlo perché Gesù figlio dell'uomo è divenuto Gesù Cristo. Quando Gesú dice: “Mangiate e bevete il mio corpo”, non sta parlando un uomo, sta parlando il Sole ... “Io sono acqua viva fresca”, ma chi è che parla? E' il Sole che parla, perché è Lui che crea la vita, e i frutti della terra che incarnano la concentrazione massima della Sua energia, della Sua forza, della Sua vita sono il pane ed il vino, ma la Sua energia, la Sua vita si manifesta anche nella lattuga, in un fico, in una mela, in tutti gli elementi della terra.
Ricordatevi che in chiesa nel santissimo sacramento vi è raffigurato il Sole, non vi è raffigurata la croce o altro, la chiesa è cosciente anzi i principi della chiesa, perché la chiesa siamo noi, loro conoscono le verità ma come disse Gesù: “Non siete voi ad entrare nel regno dei Cieli e non permetterete ad altri di farlo” (Matteo cap.23 vers. 13) perché loro che conoscono la verità la occultano.

Gesù, vuole spiegarci che nel momento in cui diveniamo coscienti della Sua reale identità lo possiamo servire meglio, per questo ci invita a fare la comunione, fare la comunione significa essere insieme e  ricordare la Sua essenza, vivere l'essenza di Gesù che è il Cristo, che è il Sole. Un giorno, quando questa umanità adorerà il sole, così come l'adorava un tempo, 14.000.000 di anni fa, prenderete coscienza di quanto vi sto dicendo oggi. In  quel tempo sulla terra viveva un popolo che si chiamava Atlantide, dove io vivevo, ma non veniva adorato con riti fanatici come poi è avvenuto per i popoli Maya e Aztechi quando degenerarono. Quelle civiltà che si tramandarono quella cultura nel corso dei millenni adoravano il Sole nella sua essenza perché sapevano che da quell'astro si manifestava la Divinità, sapevano che gli Esseri di Luce venivano da lì, sapevano che è Lui, il Sole, il dispensatore della Via, della Verità e della Vita, il dispensatore di tutto. Il corpo cosmico di Cristo è il Sole, tutti i soli dell'universo sono il Suo corpo cosmico. Ovviamente lo Spirito non ha forma, è pura Intelligenza, ma è l'Intelligenza Divina che crea forme e sostanze nel Sole e crea l'Idea. Il Sole poi a sua volta a livello fisico guardate cosa crea ... guardatevi intorno ...  tutto ciò che vedete è partorito dalla Madre Terra, ma chi insemina questa bellissima cellula cosmica? Il Sole. Così come l'uomo insemina la donna che nel suo grembo custodisce e cresce una nuova vita fino a partorirla. "Io e il Padre mio siamo una sola cosa" dice Gesù cristificato, per questo quando guardate il Sole non vi è differenza se vi vedete il Cristo o Suo Padre, ma senza il Cristo non potete vedere Suo Padre, questa è la differenza. Per arrivare al Padre abbiamo bisogno del Figlio. Il Padre desidera che noi lo amiamo, che noi lo adoriamo,  che lo serviamo, che lo riconosciamo a condizione che adoriamo Suo figlio unigenito, perché a Lui ha affidato tutta l'esistenza del Creato, quindi il Padre, possiamo dire, è Colui che sta dietro, ma la figura centrale della nostra vita affinché possiamo conoscere, capire e contemplare il Padre, è Gesù Cristo, senza di Lui non vi è niente, vi sono le tenebre. E quando dico Cristo non intendo le religioni, ma i valori, le opere, anche un ateo che non crede in Cristo ed opera nell'amore, lotta per la giustizia e vive nel rispetto delle Leggi universali, Cristo sta in lui e siate certi che costui erediterà il Regno promesso. L'Ateo quando riconoscerà il Signore Gli dirà: “Signore perdonami nella mia mente non ti ho contemplato, sono stato chiuso, però ho messo in pratica le opere del bene che è quello che Tu hai insegnato” ed il Signore gli risponderà: “Figliolo, perdono la tua chiusura di mente, ma anche se non ero nella tua mente Io ero presente nel tuo cuore quindi verrai a far parte del mio Regno”. Il “credente” invece che si mangia il Cristo tutti i giorni e poi non mette in pratica i Suoi insegnamenti Gli dirà: "Tu che mi hai avuto sempre nella mente e nella bocca ma non hai osservato i miei comandamenti vai via da me, ipocrita, non ti riconosco”. Vi assicuro che questo succederà.

I falsi profeti
I falsi profeti sono i politici, i falsi profeti sono gli alti vertici delle istituzioni religiose, i falsi profeti sono coloro che si autoproclamano Dio o Cristo sulla Terra....
Io non posso giudicare, non ho questo potere ...  Ma chi verrà dopo di me giudicherà ... Io posso solo avvertirvi di stare attenti, ci sono molti messaggeri sulla Terra ma ci sono anche molti falsi profeti, il Papa è un falso profeta perché dovrebbe rappresentare la chiesa di Cristo e invece rappresenta una chiesa dove è entrato il fumo di Satana, mentre invece sono veri profeti i missionari della stessa chiesa che vivono il messaggio di Cristo con la loro vita, ma falsi profeti sono anche la maggior parte dei guru, falso profeta è la moda, falso profeta è la droga, falso profeta è la bomba atomica, falso profeta è il benessere materiale promesso da tutte le multinazionali di questo mondo, falso profeta è viziare i propri figli ad una vita lussuosa, materialista, ambiziosa, questo è falso profeta, falso profeta è la guerra, falso profeta è la mafia, ecc... Sono falsi profeti perché anche se non dicono: "Io sono il Cristo", ingannano gli uomini facendo credere il falso per interesse personale ... “Questo è il miglior partito! ... Votatemi e vi risolvo tutti i problemi”, ... “Fate parte della nostra chiesa e la vostra anima sarà salva” ... Ma Gesù anche in questo caso ci dà la soluzione per capire, per poter discernere: “Dai loro frutti conoscerete chi sono”.
Anche a me dicono che sono un falso profeta, ma io sono felice che me lo dicano e vi spiego perché: avete mai sentito dire ad un potente che il Papa o un vescovo è un falso profeta? O viceversa al papa che un potente è un falso profeta? No. Se fossi  osannato dal potere sarei molto preoccupato, perché Gesù nel Vangelo dice: "Quando vi perseguiteranno dovete esultare, invece se sarete acclamati dalla gente e adulati dal potere è il diavolo che sta con voi” (Matteo cap.5 vers.3). Questo è il significato della croce, fino a che Gesù non ritornerà sulla Terra la nostra missione sarà anche quella di rimanere inascoltati, non capiti, addirittura perseguitati e uccisi, una volta succedeva anche questo, oggi non lo so se ancora accadrà.