Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024
La-strada-dei-miracoli100Di Mara Testasecca

Giorgio Bongiovanni a Rete 4 ospite del programma  "LA STRADA DEI MIRACOLI"

Lettera aperta inviata alla redazione di Rete 4

Conosco Giorgio Bongiovanni da 35 anni e da parte di alcuni organi di informazione, non tutti, non è cambiato proprio nulla. O sei allineato o sei eretico, anche nel terzo millennio. Se la memoria non mente il clichè è farli fuori in vita, e riabilitare la loro figura dopo morti.

28 aprile: terza puntata della serie. Temi di fede, luoghi di culto, guarigioni miracolose, stimmate trattati in modo tale da restare basiti.

Gent.mi autori del programma "La strada dei miracoli". Bongiovanni è sicuramente un personaggio peculiare, eclettico, complesso per usare un eufemismo, ma di sicuro non potete immaginare quante ricerche ha stimolato, quante associazioni ha fondato e spinto a costituire in tutto il mondo, tutte con l'obiettivo e l'impegno concreto nella ricerca, nell'informazione, nella denuncia, nell'ecologia, nella solidarietà, nella tutela dei diritti umani.

La puntata del 28 aprile ahimè per voi è rimbalzata dall'Argentina al Brasile e al Cile, dal Messico agli Stati Uniti, dal Portogallo/Spagna alla Russia. Dovete sapere che non mancheranno le repliche grazie all'assidua attività di divulgazione dei gruppi di cui sopra.

Bongiovanni è stato palesemente osteggiato fin dall'inizio, messo sotto scacco per tutto lo  spazio a lui riservato. In apertura è stato definito eretico, contraddittorio, senza alcuno spazio di legittima replica rispetto agli altri ospiti che lo hanno preceduto. La registrazione è lapalissiana, senza adito ad alcun dubbio sulla prevenzione nei confronti dell'ultimo ospite della serata.

Gent.mi autori, pensate che opinione si sono fatti e si faranno di voi e del vostro programma vostri colleghi, giornalisti, sociologi, ricercatori, educatori, medici, esperti dell'informazione, giudici, magistrati in Europa ed oltreoceano.

Bontà vostra, così come è anche tutta vostra la responsabilità della mancanza totale di rispetto che avete posto in essere e la disinformazione che propinate al grande pubblico.

Nel merito: al personaggio - per voi fenomeno da baraccone - non è stato dato spazio per spiegare la sua esperienza mistica da stigmatizzato e non ha potuto esprimere quello che fa.

La conduzione dello step di Bongiovanni offre comunque la possibilità a chiunque, credente cattolico e non, di evincere che il tutto è stato programmato a tavolino. Bongiovanni non ha mai   chiesto di essere seguito come un guru e non ha mai dichiarato di essere la reincarnazione di Gesù Cristo come è stato invece dichiarato dal sacerdote. Basta scorrere tutti i video caricati su youtube, compresi i filmati delle analisi cliniche, ematologiche, psicoattitudinali e psichiatriche. I giochetti da "piccolo chimico" che hanno chiuso il programma non meritano alcuna considerazione.

Comunque rimettiamo i remi in barca e attenzione! Italiani!?!

SE si crede nella reincarnazione NON si può essere cristiani cattolici.

SE non ci si sottomette all'obbedienza come è stato disponibile Padre Pio stigmatizzato al quale per 10 anni è stato tolto il permesso di celebrare la santa  messa NON si è cristiani cattolici. Domanda per le migliaia, i milioni figli spirituali di Padre Pio: come ritenete sia stato trattato il delicato quanto controverso tema delle stimmate?

SE si crede che il buon Dio non può essersi limitato all'unica creazione di questa “straordinaria” “evolutissima”  razza umana alla quale apparteniamo NON si può essere cattolici;

SE a battezzare i figli di Bongiovanni è stato Don Ciotti non si deve dire, è impossibile che ciò sia avvenuto! ...Consentitemi ma ero lì, c'ero anch'io e il grande quanto umile Don Luigi Ciotti non era un ologramma.  

Dimenticavo! Vademecum del pellegrino per Medjugoje: ci si può andare ma, accompagnati da un sacerdote.

Complimenti al signor Paolo Brosio, lei è stato il personaggio più vero della serata.

Meno male che la Chiesa non è solo inquisizione criminale e ottuso bigottismo. La Chiesa,  quella vera, annovera uomini e donne come Francesco di Assisi, Padre Pio da Petralcina, don Pino Puglisi, Padre Massimiliano Maria Kolbe, Monsignor Oscar Romero, Don Ciotti, Padre Cosimo Scordato, Padre Zanotelli, Caterina da Siena, Rita da Cascia, Teresa Neumann, madre Teresa di Calcutta e tanti altri.

La Neumann, veggente stigmatizzata tedesca riconosciuta dalla Chiesa Cattolica, mentre viveva la passione di Cristo con sanguinazioni straordinarie riferiva sogni e visioni profetiche. Tra queste Teresa indica il massimo potere e dominio delle incarnazioni sataniche in un periodo che lei chiamò “l’età di Caino”, che comprende gli anni tra il 1999 e il 2017. Disse esattamente che: “…la grande piaga si aprirà nel 1999 e sanguinerà per diciotto anni: sarà questo il tempo di Caino”.

Auspico che Papa Bergoglio dia la vita e ottenga il cambiamento vero della sua Chiesa Apostolica Cattolica Romana.

Mara Testasecca – 29 aprile 2015