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Un forte e caloroso applauso chiude il discorso intenso e come sempre carico di un'antica saggezza spirituale capace di riportarci accanto l'amato Maestro Gesù,  di respirare la sua emozionante, intensa, unica vibrazione d'Amore.
Prima di lasciare spazio alle domande, la presentazione del bellissimo libro per bimbi e ragazzi “Il canto della perla” scritto e disegnato dalla carissima dolce sorella Paola Becco che parla dell'evoluzione dell'uomo tracciando il percorso dello spirito dalla casa dal Padre alla discesa nella materia per poi fare ritorno nella sua casa. E poi l'intervento del caro Antonio Urzi in diretta sul grande schermo con un collegamento Skype che saluta il pubblico di Buenos Aires con grande simpatia. “Sto aspettando di filmare qualcosa di molto importante per l'opera di Giorgio” dice, “perché tutto ciò che faccio va a completare la sua opera”. Giorgio anticipa la partecipazione di Antonio ad una prossima conferenza, poi un applauso chiude il suo intervento.

Quindi il via alle domande.

Il significato del titolo della conferenza di oggi: l'ultima chiamata
E' un titolo simbolico perché la gente possa chiedersi: perché l'ultima chiamata? Ma a livello simbolico è veramente l'ultima chiamata perché non ci sarà una prossima generazione che Cristo perdonerà e tollererà se prosegue in questo cammino, per questo è l'ultima chiamata, l'ultima chiamata di questo secolo, l'ultima chiamata di questo tempo, l'ultima chiamata di questi giorni, settimane, anni, perché la terra geme di dolore, è in coma, la società è in coma, ogni tre secondi muore un bambino di fame, è una generazione nefasta, ci sono 27 guerre nel mondo ... l' ultima chiamata, si, l' ultima chiamata perché non credo che nel 2050/2100 ci potrà essere un altra chiamata se non arriva Cristo, se non cambiamo, per il semplice motivo che non ci sarà nessuno nel mondo per ascoltare qualsiasi chiamata.

Il messaggio Extraterrestre
Il messaggio Extraterrestre ha vari cammini che involucrano la religione, la matematica, la metafisica, loro vogliono che in tutti gli aspetti umani noi ci risvegliamo ma la cosa più importante che loro desiderano è che noi ci avviciniamo al Cristo.

L'egoismo
Noi abbiamo ricevuto un grande dono, il libero arbitrio, ma abbiamo scelto il cammino sbagliato, quello negativo, per ragioni materiali, e a prescindere dal fatto che stiamo soffrendo, siamo così stupidi che continuiamo a mettere in pratica questo sentimento che è l'egoismo.
L'egoismo è un sentimento stupido ma che come una droga ti fa apparentemente godere mentre l'altruismo è un sentimento intelligente, straordinario e giusto che ha diritto di esistere perché se tu dai e fai felici gli altri, il bene lo riavrai indietro, e nel momento che il bene ti viene ricambiato tu godrai di più che non conquistandolo con la violenza, con l'arroganza. Quindi l'altruismo potremmo chiamarlo egoismo intelligente. Allora noi non solo non siamo altruisti ma siamo egoisti diabolici per questo stiamo dentro il vortice del karma. Nel momento che tu realizzi l'amore altruistico, che è l'egoismo intelligente, e lo conquisti, la legge della evoluzione ti da un'altra opportunità che ti meriti, ti permette di passare all'amore disinteressato dove la forma di altruismo inizia a sublimizzarsi e tu inizi ad essere un essere quasi divino che ha la capacità di trasmettere senza preoccuparsi di ricevere, quando hai realizzato anche questo tipo di altruismo la legge divina cosmica ti da la ultima opportunità quella di passare all'amore più grande di tutti gli amori che è l'amore incondizionato, quello che il Cristo manifestò davanti ai Suoi carnefici, quando poteva annientarci tutti e invece ci offrì incondizionatamente il Suo amore con il Suo sacrificio. Quando realizzi questo tipo di amore divieni un maestro divino. Noi ci troviamo in questo momento all'egoismo diabolico, figuratevi quanto siamo in basso, per questo ci troviamo nella situazione che vediamo. Quando passeremo all'amore altruistico che è l'egoismo intelligente naturale questo pianeta inizierà a ripulirsi.

Il nome dell'anticristo
Lo chiamerei il padrone dell'economia mondiale, quindi negli uomini più ricchi del mondo si nasconde la sua maschera.

Che possibilità abbiamo se non dovesse ritornare Gesù Cristo di proseguire la nostra esistenza sul pianeta?
Io posso parlare per ciò che so e per ciò che sento, non posso rispondere per voi ... senza il Cristo non c'è salvezza, senza Gesù non c'è speranza, senza il Cristo non c'è amore e senza la sua presenza non c'è Luce. Questo è ciò che penso. Quindi è assolutamente indispensabile che Gesù ritorni, Lui è il nostro unico Re, l'unico che possa liberarci da questa schiavitù e soprattutto che possa liberare  tutti i bambini che soffrono nel mondo. Credo in questo perché Lui ce lo ha promesso e perché Lui è un amico che mantiene le promesse.

Come si possono qualificare le persone che hanno Esperienze spirituali?
Nella stessa forma che si qualifica un panettiere che fa 30 chili di pane e un altro che ne prepara solo un chilo, quale è il migliore?
Così puoi qualificare le persone che hanno esperienze spirituali, chi produce più pane è più credibile, chi produce più parole che pane è meno credibile.

È possibile che a fine anno Obama possa annunciare il contatto extraterrestre?
Si è possibile, non so se ci riuscirà, però se lo farà diverrà un uomo che avrà dato all'umanità una grande opportunità per salvare il mondo. Perché rivela la verità umana più grande di tutta la storia dell'umanità. La più grande in assoluto è quella del Cristo.

A cosa si riferisce il terzo messaggio di Fatima
Il terzo messaggio di Fatima si riferisce ad alcune profezie: la seconda venuta di Cristo, una catastrofe mondiale che dovrebbe essere una guerra, il contatto tra gli uomini ed esseri provenienti dal cosmo; ci sono poi altre profezie minori come ad esempio la caduta del vaticano. Il vaticano infatti non appartiene a Cristo ma appartiene agli uomini delinquenti e corrotti. Ho spiegato di recente ad uno dei miei ragazzi dell'arca di Italia, un arca fortemente anticlericale, che noi non dobbiamo rinnegare la chiesa cattolica perché se tu credi in Cristo sai che la chiesa cattolica è stata fondata da Cristo: -Pietro sopra questa pietra edificherò la mia chiesa ... - quindi noi non dobbiamo commettere l'errore di andare contro la chiesa, noi dobbiamo appoggiare la chiesa spirituale, dobbiamo difendere la vera chiesa. Noi siamo come la Resistenza, un movimento italiano che durante la seconda guerra mondiale si oppose al dittatore Hitler appoggiato dal dittatore Mussolini che invadeva l'Italia, ma il movimento non era contro le leggi del parlamento, il loro intento era quello di riconquistare ciò che l'invasore aveva usurpato. Nel nostro caso quindi dobbiamo lottare per riconquistare la Chiesa Santa del Cristo usurpata da alcuni delinquenti mafiosi, criminali, pedofili, riconoscendo i veri sacerdoti cattolici, i missionari, gli uomini santi come Padre Pio ecc. e scacciare i delinquenti, come fare non lo so, una forma è sicuramente evangelizzare, parlare alla gente, trasmettere la verità. Ma questo non significa che la chiesa cattolica sia falsa, assolutamente no. Quando il Cristo ritornerà riconoscerà la Sua chiesa e caccerà i criminali iniziando dal principe della chiesa e proseguendo fino all'ultimo prete che si è macchiato di corruzione e riporterà la chiesa alle sue origini. Dobbiamo quindi lottare per riconquistarla affinché al loro interno possano entrare solamente veri sacerdoti, affinché colui che prenderà il posto del vicario di Cristo non si baci con uno come Berlusconi, non vada a braccetto con i dittatori, con i delinquenti, ma sostenga i poveri. Tutti i battezzati hanno diritto di chiedere la sospensione dei vescovi se questi sono delinquenti perché siamo cristiani. Purtroppo pochi conoscete la teologia, vedete forse sacerdoti qui dentro? No! E sapete perché? Perché non si confrontano con me in quanto io sono teologo e so come rispondere e in questo caso gli risponderei che io sono battezzato e ho tutto il diritto di criticarli fino anche a cacciarli fuori dalla chiesa perché sono loro fratello, ho il battesimo sacro di Cristo. Chi non è battezzato non ha diritto di replicare teologicamente alla chiesa di Roma anche se può e deve esprimere il proprio punto di vista (secondo il catechismo della Chiesa Cattolica).

Le sanguinazioni
Sanguino quasi tutti i giorni, anche oggi ho sanguinato, perché quelle che mi sono state date da Gesù sono ferite permanenti che non si chiudono mai e sono venti anni che sanguinano sul mio corpo. Veramente no, non mi sono abituato. Quando sanguino non posso muovermi per il dolore, quando non sanguino invece convivo con il dolore. Sempre ho una comunicazione con Cristo quando sanguino, non sempre diffondo il messaggio che mi viene dato, dipende da ciò che Lui mi dice però si, sempre ho una comunicazione diretta sulla vita che devo fare, sulla missione che devo portare avanti e a volte anche sugli attacchi che devo rivolgere a coloro ai quali Cristo non piace.

L'unione
Questo è ciò che dico sempre e soprattutto ciò che dico ai miei fratelli, ai gruppi spirituali che noi chiamiamo arche, è un messaggio che è valido per tutti, io mi dispero e sono 33 anni che ho una parola insistente che ha accompagnato la mai vita fino ad oggi, così insistente da diventare a volte pesante ma continuo a ripeterla ... Unione. Perché se non saremo uniti, se non svilupperemo il valore della tolleranza non potremmo entrare nel regno di Dio. Il più conosciuto tra di noi, quello che ha una missione più speciale è quello che deve umiliarsi di più per dimostrare se è veramente un seguace di Cristo. Giorgio Bongiovanni quando viene sputato sulla faccia quindi deve dimostrare di saper perdonare, è colui che deve cercare il fratello che lo odia perché se cerchi quello che ti ama non sei discepolo di Cristo, quindi Giorgio Bongiovanni deve essere quello che deve dimostrare più di tutti altrimenti non è degno di entrare nel regno. Questo è ciò che mi fa disperare con i miei fratelli perché io so che solamente realizzando questo valore puoi entrare nella grazia di Cristo. Non so in che altro modo trasmetterlo, cerco di farlo con le mie sanguinazioni, con il mio sorriso, con il mio essere severo ma vi assicuro che non c'è salvezza se tra di noi non ci perdoniamo. Non sto parlando di perdonare il potente, il mafioso ma di perdonare il fratello, di tollerarci, di cercarci, di prendere il meglio di noi stessi e buttare nel cestino il peggio, di incontrarci nel denominatore comune che è il Cristo, buttare via le cose che ci fanno perdere tempo e pensare a risvegliare le anime perché i primi ai quali il Cristo chiederà conto saremo noi ... potrebbe anche perdonare personaggi come certi capi di governo che conosciamo ... ovviamente se si pentono del male che hanno fatto... ma sicuramente non me se anziché risvegliare le anime perdo il tempo a discutere con i miei fratelli. Quindi carissimi fratelli amiamoci e diciamo al fratello: Qual'è il meglio di te fratello? Il sorriso? Allora dammi un sorriso! Qual'è il meglio di te? Lo scherzo? Dammi uno scherzo? Qual'è il tuo valore migliore? Una carezza? Dammi una carezza! Il peggiore è lamentarti? Non lamentarti! Il peggiore è giudicare? Non giudicare! Il peggiore è guardare sempre la debolezza dell'altro? Non guardare sempre la debolezza dell'altro! Se non realizziamo questo cara sorella non entreremo nel regno di Dio.

Un sacerdote
Io ho fatto battezzare i miei figli da un sacerdote missionario che si chiama don Luigi Ciotti, è un lottatore contro la mafia, segue migliaia di giovani attraverso la sua associazione e penso che il premio nobel per la pace lo meriterebbe sicuramente lui, a prescindere che Obama lo meriti o meno.

La conferenza si chiude con il saluto e la benedizione di Giorgio. La gente gli si accalca e i fratelli devono fare un cordone attorno a lui per condurlo verso l'uscita. Siamo felicissimi di sapere che attraverso il collegamento in stream che i ragazzi hanno realizzato hanno potuto partecipare all'incontro diversi gruppi di persone in collegamento da Montevideo, Tucuman, Cordoba, Colombia, Catania, Rosario, Varese, Capilla del monte, Milano, Mexico, Cile, Porto Sant'Elpidio, La Plata, Perù, Uruguay, Paraguay, Las Parejas, Buenos aires ...

Approfittiamo della cena per condividere con i fratelli il tempo che ci rimane.
La mattina seguente l'incontro con alcuni giovani che hanno una particolare e forte esperienza spirituale attende Giorgio in una piccola saletta dell'hotel, prima della partenza per Montevideo. I carissimi Juan Josè e Veronica ci presentano i giovani ragazzi che raccontano la loro intensa e profonda storia. Da una vicenda negativa con la droga di uno di loro, parte l'esperienza di uno dei ragazzi, di 22 anni, dei suoi giovanissimi cugini e degli altri amici ai quali si manifestano degli esseri che danno loro dei messaggi riferiti all'umanità e soprattutto ai giovani. Un piccolo gruppo di fratelli ascolta attento e silenzioso. Giorgio annuisce e pone loro delle domande per conoscere meglio alcuni dettagli della loro vita, di ciò che sentono, di ciò che questi esseri comunicano continuamente a loro. Juan Alberto siede al fianco di Giorgio. Il giovane Ariel, di 16 anni, è colui che sarà designato ad essere il leader del gruppo, cosa che Giorgio conferma. Lui però ci tiene a sostenere che loro si sentono tutti uguali non c'è qualcuno particolare, si sentono amici con la stessa esperienza da portare avanti. Restiamo a bocca aperta ad ascoltarli parlare ... la semplicità ... la purezza dei loro occhi ... quel messaggio tanto chiaro ... le esperienze e le visioni di una chiarezza sconcertante ... questi Esseri li istruiscono sulla reincarnazione, sulla Legge di causa-effetto, sul tentatore mandato dal Padre, sul ritorno di Gesù e gli ultimi tempi, sul risveglio delle coscienze... questi Esseri ... che li hanno fino a lui ... il Calice Vivente ... “Io so che devo portare avanti la mia missione” dice il giovane Ariel. Qual'è la tua missione?” Gli domanda Giorgio, “Annunciare la fine dei tempi e avvicinare Gesù ai giovani”.

Con Amore
Sonia Alea

Montevideo (Uruguay), 19 Novembre 2009